Cravatta, sciogliamo l’antico nodo della sua immortalità - la Repubblica

2022-10-10 06:36:44 By : Ms. Laura Huang

Immortale: un dettaglio che dovrebbe fare riflettere sulla sua presunta inutilità. La cravatta, spesso ridotta a ovvio simbolo fallico privo di vere funzioni, accessorio misteriosamente maschile considerato che noi maschi ci vantiamo sempre del nostro pragmatismo ma non si sa bene che ci facciamo con la cravatta se non interpretare il nostro ruolo virile, celebra la propria rivincita ogni volta che è data per morta, potremmo dire: un nodo irrisolto. «Assolutamente attuale », dice convinto Paolo Aquilini, curatore con Fulvio Alvisi della mostra La spina dorsale di un uomo.

Ma ci sbizzarriamo anche con la storia: c’è un trattato dei primi dell’Ottocento, ci sono le cravatte impossibili, per esempio quella di plastica di Enrico Baj, che poi era un invito per la mostra del 1969 La cravatta di Jackson Pollock e altre plastiche», e che adesso viene venduta all’asta intorno ai 400 euro, «e le cravatte di legno, o le fustelle, che con la loro struttura metallica sembrano trappole per orsi, ma servivano solo per tagliare l’interno cravatta, elemento chiave per la costruzione dell’accessorio». Una mostra, quindi, che unisce il divertimento all’esemplificazione e alla ricostruzione filologica, e che ha anche un secondo obiettivo: «Vogliamo sostenere la candidatura di Como a città creativa Unesco per il tessile. Abbiamo pensato che farlo con questa mostra a Parma, che è citta creativa Unesco per la gastronomia fosse l’occasione migliore. Potremmo anche pensare a un oggetto che unisce le due competenze: una cravatta di prosciutto crudo, con un tortellino di culatello come nodo».