La dominatrice di Carlo Calenda e le borsette di Simone Pillon: il peggio del Palazzo - L'Espresso

2022-10-08 20:11:33 By : Ms. Sara Chang

E poi le nuove perle di Alessandro Orsini, le risse di Sgarbi e i soliti fascisti che si riscoprono goliardi. Abbiamo raccolto le peggiori dichiarazioni della settimana: leggetele tutte

La “dominatrice” che vuole candidarsi con Carlo Calenda, le nuove perle di Alessandro Orsini, la luna di miele di Silvio Berlusconi, il sindaco di “Boia chi molla” e quello che vuole un “sensitivo” nello staff, la deputata che brandisce il kit anti-vampiri in Parlamento, l'onorevole Sgarbi e le carinerie sui Ferragnez, passando per il “linguaggio del corpo” dell'intervistatore di Lavrov e i nazisti “innocui” rinvenuti in provincia di Asti. Inutile dilungarsi oltre: preparatevi ad una quarantina di virgolettati che vi lasceranno a bocca aperta. Tutto vero, tutto in una sola settimana.

Conte l'illuminato “In Europa ripongo le mie speranze in Macron, in Italia le ripongo in Giuseppe Conte. Gli uomini più illuminati che abbiamo sono: in Italia Conte, in Europa Macron” (Il professore Alessandro Orsini a Carta Bianca, su Rai 3 – 10 maggio)

Il pantheon orsiniano “Certamente, oggi voterei per Giuseppe Conte. Altri politici che mi piacciono? Giorgia Meloni: sul piano personale è fantastica, la conobbi nel 2008, ne ho un ricordo molto bello. Poi Bersani, lo stimo da 20 anni, un ragionatore. E sono un grande ammiratore di Virginia Raggi e Mara Carfagna” (Alessandro Orsini a Non è l'Arena, La7 – 8 maggio)

Boia chi molla “Dobbiamo andare avanti col grido di battaglia che è sempre il solito: Boia chi molla!”. Il sindaco uscente di Rieti, Antonio Cicchetti, ex dirigente del Fronte della Gioventù e poi militante del Msi, ora in Forza Italia, rievoca il motto fascista durante un’iniziativa elettorale del candidato per il centrodestra alle prossime amministrative, Daniele Sinibaldi (Fdi). (Fatto Quotidiano – 7 maggio)

Stupidario Alessandro Orsini e quell’incompreso di Hitler, il Giorgia Meloni show sulle camicie nere: il peggio della settimana Wil Nonleggerlo 04 Maggio 2022

“Ma quale fascismo?!” “Ma quale fascismo, io citando il motto 'Boia chi molla' mi riferisco ai giovani di Reggio Calabria, ai ragazzi che resistettero nel 1970, io sono nato nel 1952, non c'entro nulla con il fascismo”. Lo dice all'Adnkronos Antonio Cicchetti, sindaco uscente di Rieti e esponente di Forza Italia, finito nella bufera per le sue parole in campagna elettorale. E ancora, da Sky Tg24: “'Boia chi molla' è un motto, radicato nella storia d'Italia, non un indizio di reato”. Imperdibile la seccata chiosa del sindaco: “Ma quale fascismo, io non sono neanche di fratelli d'Italia, io sono di Forza Italia...” (7 maggio)

Beautiful “Forza Italia riparte con Ridge. Nella convention napoletana ospite il volto di 'Beautiful'” (Libero – 7 maggio)

Ridge e Silvio Ronn Moss, eterno Ridge Forrester di 25 stagioni di Beautiful, sarà presente alla convention di Forza Italia a Napoli. Berlusconi pare sia entusiasta di ospitarla. “Anche io non vedo l’ora di incontrarlo di persona. È stato ed è l’italiano più influente degli ultimi trent’anni” Voterebbe per lui, se potesse? “Se votassi in Italia, sceglierei certamente lui” (Corriere – 7 maggio)

Agghiacciante “Massimo Ranieri improvvisamente cade nel vuoto mentre recita un elogio al vaccino e finisce al Cardarelli di Napoli” (La senatrice Bianca Laura Granato, nota per le sue posizioni complottiste, filoputiniane e no vax, su Facebook, per poi cancellare il contestatissimo post – 7 maggio)

Lello il Sensitivo Sorrento, il sindaco vuole “Lello il sensitivo” nel suo staff: “Scelto per i suoi contatti”. Ma lui rifiuta. Il sindaco Coppola replica alle polemiche per l’incarico offerto al noto cartomante della tv: “Ci sono tanti ladri in giro e si preoccupano di un sensitivo?”. Ma Raffaele Guida, questo il nome all’anagrafe di “Lello il sensitivo”, avrebbe altri impegni istituzionali in vista. Peccato, “per fare una squadra multidisciplinare era perfetto”, dice il sindaco un po’ seccato. (Corriere del Mezzogiorno – 5 maggio)

Vade retro “A proposito, io mi sono portata un kit di sopravvivenza: vi consiglio di starmi molto lontano, perché ho qui con me acqua santa, aglio e paletto. Grazie”. La deputata Sara Cunial ha mostrato in aula alla Camera il suo 'kit di sopravvivenza', terminando il suo intervento prima del voto dell'ultimo Dl Covid mostrando una bottiglia di acqua santa, una testa d'aglio e un paletto. (Repubblica.it – 5 maggio)

Pillon e la borsetta da uomo Il senatore leghista su Twitter: “Dopo lo smalto e il reggiseno, ora anche la borsetta da uomo. La demolizione ideologica della differenza tra i sessi continua. L'obbiettivo delle ideologie #gender è l'indifferentismo sessuale: niente più maschi e femmine, ma ognuno come si sente. E i nuovi VIP dettano la linea”. Tra le risposte, spicca quella di Tommaso Zorzi, presente tra le foto pubblicate dal senatore: “Non è una borsa, è una Kelly di Hermès. Cretina” (24 aprile)

Il legislatore e l’intellettuale Rissa Sgarbi-Mughini al “Maurizio Costanzo Show” per la guerra in Ucraina. Il parlamentare: “Sono esterrefatto: è la seconda volta che, sempre lui, Mughini, vuole passare alle mani (era successo nel 2019 a Stasera Italia, ndr). Io sono un noto polemista verbale, ma mi fermo a quello, fosse anche per un senso estetico” (Corriere.it – 3 maggio)

Interviste per i 70 anni “Le donne della bella società veneziana volevano conoscermi, ogni tanto ne incontro qualcuna, signore che oggi hanno 80 o 90 anni: 'Vittorio, ti ricordi di me?'. 'Eh!', faccio io. Lì realizzo quanto sono diventato vecchio”. “Tutte le donne che ho avuto, sono più di 1.500 credo, le ho conquistate e dedicate a mio padre e a mio zio, Bruno Cavallini, grande letterato, lasciato dalla moglie perché gli aveva trovato le lettere d’amore scritte dall’amante” (Vittorio Sgarbi intervistato da Repubblica – 7 maggio)

La saggezza del legislatore “Io uso la stessa mascherina da sei mesi, ci sono affezionato, porta tutti i miei germi...” (Vittorio Sgarbi al Maurizio Costanzo Show, Canale 5 – 4 maggio)

Il legislatore Sgarbi sui Ferragnez “L’influencer è un pirla sfaticato che lucra su dei pirla danarosi incapaci di scegliersi da soli un paio di scarpe da pirla”. La pensa ancora così? “Adesso penso anche peggio perché secondo me il pirla, cioè l’influencer pirla, non è capace neanche di scegliersi le cose per sé. Come quella lì che si chiama Ferragni o Merdagni... ha degli zatteroni talmente schifosi che avrebbe bisogno di un influencer che le dica cosa prendere perché lei non sa quel cazzo che fa. Cioè già ha preso un fidanzato che non si può guardare, un mezzo marito. E poi, non contenta, si è tirata su degli zatteroni che fanno più schifo del marito. Una capra” (Vittorio Sgarbi a MowMag – 29 luglio 2021)

Stupidario La modestia di Alessandro Orsini e le previsioni di Mario Adinolfi: il peggio della settimana Wil Nonleggerlo 27 Aprile 2022

Ovviamente “Ho una cantina con 90mila bottiglie di vino pregiato nella mia villa d’epoca”; “Il compleanno di Sgarbi? Pieno di belle ragazze, mi hanno chiesto un sacco di selfie: li ho fatti senza mascherina, ovviamente...” (Il professore Andrea Crisanti a Un Giorno da Pecora, Rai Radio1 – 10 maggio)

I mancati auguri di Berlusconi “Silvio? Non mi ha fatto gli auguri e mi ha fatto anche un dispetto... doveva venire ad un evento che avevo organizzato il 5 maggio ma tre giorni prima mi ha chiamato dicendomi che non poteva venire: l'ho mandato a quel paese. E lui: scusami Vittorio, sono dispiaciuto, ma sai, sono in luna di miele...” (Vittorio Sgarbi a Un Giorno da Pecora, Rai Radio 1 – 10 maggio)

Body language “Io ho interrotto Lavrov almeno 4 volte in modo diretto, e tra l’altro dalle mie interruzioni sono arrivate le notizie più importanti. Perché annuivo? Annuire non significa condividere, annuire significa spesso prestare attenzione a chi ti sta parlando. Le mie reazioni alle parole di Lavrov erano evidenti anche con il linguaggio del corpo. Quando io incrocio le braccia è chiaro che manifesto un mio disappunto. Perché ho detto 'buon lavoro' in chiusura? Cosa avrei dovuto dire, 'vattene a quel paese'?” (Il conduttore di Zona Bianca Giuseppe Brindisi, autore dell'intervista al ministro russo Lavrov, a Controcorrente, Rete 4 – 5 maggio)

Un Paese serio “Siamo a rischio invasione? Di occupazione militare russa? Cosa che mi auspico nell’arco di breve tempo, così torniamo un Paese serio” (Un “ironico” Matteo Salvini in una vecchia puntata di Gazebo, su Rai 3, nel 2015; video rilanciato da Propaganda Live, La7 – 6 maggio)

Azovstal “Non essendoci più civili cosa c’è che trattiene i russi dall’intervento?, l’ipotesi è che sotto ci sia o un laboratorio di armi chimiche o uomini occidentali” (Toni Capuozzo a Quarta Repubblica, Rete 4 – 9 maggio)

Putin si siede, è l'altro… “Putin si siede al tavolo a trattare... magari un po’ distante... ma è Biden che non vuole sedersi al tavolo” (Michele Santoro, Non è l'Arena – 8 maggio)

Terremoto La mia “manifestazione 'Pace proibita' è stata un terremoto per l’informazione” (Michele Santoro al Giornale di casa Berlusconi – 4 maggio)

Altroché Vlady “Chiudono il programma di Bianca Berlinguer su Raitre (?!, ndr). Il Pd ha ordinato, gli amministratori Rai hanno disposto. La colpa? Aver dato voce a chi è critico con la politica di Draghi sulla guerra in Ucraina. Il Pd zittisce chi è sgradito, la tv di Stato esegue. E il dittatore è Putin” (Mario Adinolfi, leader del Popolo della Famiglia, su Twitter – 7 maggio)

Petrocelli: “Non mi dimetto, il governo di Kiev legittima i nazisti” Quindi condivide la retorica russa della denazificazione? “Non giustifico l’invasione, ma capisco cosa vuol dire avere tutti gli armamenti Nato alle porte. L’Ucraina era un Paese fallito ed è stato tenuto in piedi dagli americani con questo espediente. Questo lo dicevano anche i miei colleghi M5S Manlio Di Stefano e Marta Grande nella scorsa legislatura” Adesso hanno cambiato idea. “Soprattutto Di Maio, che è diventato ultra atlantista, io sono fedele al nostro programma del 2018. Trovo l’escalation militare Usa uno schifo” Quindi non si dimette? “Assolutamente no” (...) Putin è un modello? “No di certo, ma se piace ai russi, affari loro” È una dittatura. “È una democratura, ma non per questo dev’essere criminalizzata” (...) Era uno sconosciuto geologo di Matera. “E lo sono ancora” (Vito Petrocelli, presidente della commissione Esteri, intervistato da Repubblica – 9 maggio)

Quello di “Il mio Papa è Benedetto” e “Macron crede di essere Napoleone” (per ricordarne un paio) “Salvini si scopre pacifista ed elogia Papa Francesco (Linkiesta – 28 febbraio); “Macron? Parole sagge su Putin” (Fatto Quotidiano – 10 maggio)

Salutano sempre Abbiamo i nazisti dentro casa. Nel 2022, a Cellarengo, un piccolo borgo in provincia di Asti, ci sono due consiglieri comunali di minoranza che inneggiano ad Adolf Hitler e al Nazismo. “L’Olocausto una bufala, le camere a gas non sono esistite” ha detto uno dei nostalgici a La Zanzara su Radio 24. Un altro posta sul profilo social Vk foto ed elogi a Hitler e ai gerarchi nazisti. Il Sindaco: “Sono sempre puntuali in consiglio, non hanno mai fatto azioni destabilizzanti. La Prefettura dice che sono innocui” (La Zanzara, Radio 24 – 5 maggio)

So' soddisfazioni Marinella, il re delle cravatte sartoriali: “Quella indossata oggi da Putin era nostra, forse è un regalo di Silvio Berlusconi” (Fatto Quotidiano – 9 maggio)

Star what?! “MAY THE FORZA ITALIA BE WITH YOU”; “Non cedere al lato oscuro della forza, scegli Forza Italia!” (Il meme di Anna Maria Bernini, senatrice berlusconiana, su Instagram – 4 maggio)

Lasciami stare “Siamo fuori di testa. Ma diversi da loro” (Il deputato di Italia Viva Luigi Marattin ottiene un selfie da Damiano, cantante dei Maneskin, presente alla Camera per la legge sulla vulvodinia, e lo posta su Instagram – 3 maggio)

Emancipazione “Quando metti una donna in una carica importante, se è molto importante, poi non ti puoi permettere di non vederla arrivare per due anni perché quella posizione è scoperta. Un imprenditore investe tempo, energia e denaro e se ti viene a mancare è un problema, quindi anche io da imprenditore responsabile della mia azienda spesso ho puntato sugli uomini. Io oggi le donne le ho messe, ma sono 'anta', questo va detto, comunque ancora ragazze ma cresciute. Se dovevano sposarsi si son già sposate, se dovevano far figli li hanno già fatti, se dovevano separarsi hanno fatto anche quello. Diciamo quindi che io le prendo che hanno fatto tutti i 4 giri di boa, quindi sono libere, tranquille, al mio fianco e lavorano h24, questo è importante. Nonostante io sia così emancipata, credo che noi donne abbiamo un dovere, quello che è nel nostro dna, i figli li facciamo noi, incinto ancora no, e quindi il camino in casa lo accendiamo noi, è una grande responsabilità” (Elisabetta Franchi, stilista bolognese, durante un evento organizzato dal Foglio a Milano, scatenando una bufera di critiche e “precisazioni” – 7 maggio)

Tweet importanti “Oggi sono a Vicenza per una presentazione che inizia fra poco. Faccio due passi. Dietro a me camminano due ragazze che ridono felici. Hanno un forte accento veneto. Mi sorpassano. Una è bianca, l'altra nera. Qualcuno vedrà una differenza. Io no” (L’economista Carlo Cottarelli su Twitter – 7 maggio)

L’intelligenza Filippo Saltamartini, l’assessore leghista alla Sanità delle Marche: “Il volume del cranio e l’intelligenza dipendono dall’organo genitale femminile da dove le persone escono” (Fatto Quotidiano – 7 maggio)

Quisquilie Maestro-ultrà fa pregare in classe per la salvezza della Salernitana. Indagine del provveditorato, ma dirigente e genitori lo difendono. (TgCom24 – 6 maggio)

“Fui bocciato e fumavo le canne. La carriera di attore? Ero pessimo” “A mia moglie Violante non gliene frega di quello che faccio: se fossi presidente della Repubblica, non le importerebbe. Se 'sfigheggio', come si dice a Roma, tipo dico 'hai visto quanto sono bravo', dice: vai a comprare il pane. Ha su di me un effetto di sanità mentale” (Carlo Calenda, leader di Azione, intervistato dal Corriere – 5 maggio)

Dal 2019 Minacce a Gennaro Sangiuliano? La stella delle Br nell'ascensore del Tg2 sta lì da anni. Il caso è scoppiato dopo le polemiche per la presenza del direttore alla convention di Giorgia Meloni. Ma, come dimostrano i selfie delle giornaliste, il simbolo dei brigatisti stava lì almeno dal dicembre 2019. (Il Foglio – 9 maggio)

Gattini Gaffe di Salvini sul gatto sbarcato a Lampedusa: quello pubblicato su Instagram dal leader leghista è uno scatto vecchio (“di repertorio”, un gatto che se la gode in panciolle su uno yacht, ndr) e decontestualizzato. (Bufale.net – 5 maggio)

Calenda e Lady Demonique La “mistress” che desidera il centrosinistra: “Vorrei trattare i politici come i miei schiavi”. Doha Zaghi, in arte Lady Demonique, si era arruolata in una lista comasca con Azione. “Di lavoro faccio video a sfondo sessuale, si sapeva. Calenda? Pragmatico come me”. Lady Demonique è una performer che non disdegna il “fetish”, una dominatrice di professione. E ora è candidata nella lista di Azione, movimento di Carlo Calenda, che in un tweet scrive: “Direi che non ci sono i presupposti”. Tra i sui clienti ci sono persone legate alla politica? “Sì, molte... c’è anche un senatore della Repubblica (ride, ndr). È un senatore che si batte in aula contro i diritti civili per gli omosessuali e poi si fa penetrare con dei falli finti” (Libero – 10 maggio)

Nel frattempo, spunta un vecchio video su Pornhub Lady Demonique, candidata (poi esclusa) nella lista Calenda a Como, armata di stivali fetish, prende a calci nelle p**** un poveraccio con la maschera di Salvini (Dagospia – 10 maggio)

I puntini sulle i “Non è vero che sono un’attrice porno: qualche filmato online di me che sottometto i miei schiavi anche con bestemmie è forte, certo. Ma è ben diverso da fare roba pornografica” (Lady Demonique a Repubblica – 10 maggio)

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