Marx in Italia. Edizioni, interpretazioni e influenze - prima giornata (22.11.2018)

2022-10-08 19:31:09 By : Ms. Tracy Lin

Saluti e apertura dei lavori

direttore della Fondazione Istituto Gramsci Onlus di Roma

Relazione: "Marx e i marxismi italiani"

direttore della Fondazione Istituto Gramsci Onlus di Roma

Relazione: "La prima diffusione di Marx (1883-1895)"

direttore della Fondazione Istituto Gramsci Onlus di Roma

direttore della Fondazione Istituto Gramsci Onlus di Roma

Relazione: "Le edizioni del partito socialista e del partito comunista (1896-1926)"

ricercatrice dell'Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia

Relazione: "Marx ed Engels in Rodolfo Mondolfo"

ricercatore di Storia della Filosofia all'Università degli Studi di Pavia

direttore della Fondazione Istituto Gramsci Onlus di Roma

Relazione: "Le oper 'filosofiche' giovanili"

ricercatore di Storia della Filosofia all'Università degli Studi Carlo Bo di Urbino

Relazione: "Le edizioni Cantimori e Macchiori e il 'non finito' de Il Capitale"

Relazione: "L'operaismo italiano e i Grundrisse"

Relazione: "Il marxismo come sociologia (1955-1965)"

presidente della Fondazione Istituto Gramsci

Relazione: "Marx e l'antichistica italiana"

Relazione: "A cent'anni dalla morte: Marx nell'Italia della 'crisi del marxismo'"

Ricercatore in Teoria politica presso la Scuola di studi avanzati dell'Università Sapienza di Roma

Benvenuti Per amichevole insistenza di Beppe Vacca e hanno ente pontificie o accettato volentieri di dire qualche parola di saluto di benvenuto Da parte dell'Istituto dell'enciclopedia italiana in questa molto importante circostanza del convegno Marx in Italia edizioni interpretazioni e influenze innanzitutto per rimarcare come questa iniziativa rientri in un novero di iniziative che l'Istituto Gramsci risolvere ciò che italiana hanno adottato e portato avanti negli ultimi anni Tutte particolarmente significative A nostro avviso siamo in una fase intensa e importante di questa collaborazione di cui siamo particolarmente lieti e particolarmente onorati istituto come tutti sanno editore dell'edizione nazionale Gli scritti di Antonio Gramsci qui primo volume apparve nel due mila sette E credo che sia importante riannodare l'iniziativa odierna una serie di iniziative che la Fondazione Gramsci e la Treccani hanno organizzato insieme il convegno il Novecento di un genio Karen nel due mila dieci Per dirne una E Nel due mila diciassette l'anno scorso è stato una specie di annus mirabilis da questo punto di vista poiché nello stesso anno abbiamo promosso e organizzato insieme tre convegni molto importanti A mio avviso e che in vario modo si riconnettono alle analisi alle discussioni che verranno proposte in queste due giornate egemonia modernità il pensiero di Gramsci in Italia e nella cultura internazionale Nell'età della Treccani modernità senza democrazia architetti dello Stato nuovo i cui atti sono in via di pubblicazione E vi aggiungo Bertrando Spaventa tra coscienza nazionale filosofi europea il convegno che fu tenuto a Chieti e che vide la Treccani insieme alla Fondazione Gramsci fra i suoi promotori io credo che la Fondazione Gramsci è la Treccani da questo punto di vista Copertino al ridisegno di una storia intellettuale e civile dell'Italia moderna e contemporanea alcuni suoi filoni e aspetti profondamente pessimisti cattivi e direi addirittura portanti questo convegno come dicevo poco prima con con Beppe Vacca tratta Marx in Italia come si fosse trattato Di un autore di un fenomeno del quindicesimo del sedicesimo secolo scusate ma io sono studioso di quei secoli la e quindi è un po'una deformazione da questo punto di vista cioè partendo sapientemente dai testi dalle traduzioni dalle edizioni cosa si è letto come lo si è letto cosa si è tradotto come lo si è tradotto In quale prospettive in quale contesto concreto al centro di quali connessioni di quali relazioni certi testi e certe problematiche recate da quei testi sono state sono state affrontate qui dentro Marx Tutto si può dire forte che la Treccani sia stata mai un c'ha un avamposto marxiano o marxista ma non fosse altro che per il ruolo anche questo insomma come sapete band discusso dalla storiografia Che il confronto con Marx avuto per il fondatore il direttore scientifico di questo istituto Giovanni Gentile Fra queste pareti il discorso intorno a Marx e andato avanti anche durante gli anni della dittatura fascista Nel mille novecentotrentaquattro Gabriele Turi sottolinea come le voci su socialismo sul sulla filosofia DMax sul marxismo e così via fossero affidate a Mondolfo ma ad un certo momento richiama il fatto Un po'fuggevolmente che la voce Marx perché parliamo di questo personaggio fu affidato a non a Mondolfo ma a Augusto Graziani cioè a uno storico ancor prima economista e storico dell'economia israelita modenese che a mio avviso scrive una delle voci più belle Che siano state dedicate dal punto di vista biografico a personaggi dell'epoca di Marx Naturalmente Graziani come un sistema credo richiami dell'anche la sua relazione richiamare la sua relazione talmente Graziani ripete in quella voce le critiche più che gli attacchi che già alla fine dell'Ottocento da un punto di vista appunto liberi liberale marginali sta aveva svolto nei confronti soprattutto la teoria del valore di Marx ma allo stesso tempo allo stesso tempo Nell'anno ventiduesimo della dittatura fascista un anno dopo che Hitler si era insediato al potere negli anni in cui una coltre di regimi autoritario semi autoritari Siti stendeva sull'Europa allo stesso tempo Scrive in quella voce con una diciamo un atteggiamento quasi estatico religioso Lori liberale borghese nei confronti di quello che aveva significato alla vita di Marx e il marxismo Scrive la sua vita fu tutto una battaglia di pensiero e di azione per la redenzione dei lavoratori Da quella che egli chiama usurpazione del capitale Se la sua azione diretta non ebbe che efficacia passeggera il pensiero fu azione feconda e durevole il pensiero fu azione feconde durevole Incommensurabile nei suoi affetti anche più lontane non solo nel campo del socialismo cui impresse differente indirizzo ma sull'intero movimento operaio e poi c'è un branco Bellissimo in cui che poi diventato secondo me anche un po'qualche cosa di orecchiato il ripetuto nella tradizione attorno a Marx Si stupisce di con un libro come il capitale irto di dimostrazioni e di analisi minute scritto in forma non piana abbia esercitata tanta influenza nelle classi Lavoratrici e restando sul filo un po'estatico religioso la secondo me da questo momento celebre associazione tra il capitale la Bibbia il capitale divenne la bibbia del socialismo e della democrazia sociale E come nella Bibbia le difficoltà di lettura non impedirono diffusione del contenuto sostanziale così nel capitale l'oscurità di talune parti concorsero a rivestire di maggiore autorità quella parte accessibile ai più Siamo nel mille novecentotrentaquattro siamo nell'Enciclopedia di di gentile e questo un passaggio di un del ritratto biografico che un economista borghese liberale fa del del Marx C'è un aggettivo in questo brano che mi preme sottolineare influenza incommensurabile e sugli effetti anche più lontano bene il compito di questo convegno e quello diciamo di scendere diciamo da quest'aura un po'est estatica della voce di Graziani dove l'economista liberale borghese resta comunque impressionato abbagliato dal dallo sviluppo storico che la lezione di Marx aveva avuto nella nel tempo Nel nasconda nell'ottocento e nei primi decenni del Novecento e piuttosto porre a misura quella influenza compito di questo convegno è quello di misurare vedo concretamente appunto passando attraverso connessioni concrete La influenza che Marx avuto in Italia dove le relazioni di questo convegno lo dimostreranno ampiamente il percorso della sua lezione il percorso storico della sua influenza Sia pure come sottolinea Mustaine nella sua relazione che ho avuto il piacere Di leggere in anteprima sia pure partita in ritardo quella influenza acquista tratti di grandissima originalità e specificità nel contesto europeo dunque buon lavoro ai relatori auguri per lo svolgimento di questa importante iniziativa alla quale visione enciclopedia italiana si associa con moltissimo interesse e gratitudine grazie Grazie Ringrazio Saverio Ricci Treccani cultura e l'Istituto della Enciclopedia Italiana che ci ospita cespite era domani saranno due giornate una giornata e mezza molto intense sono previste diciotto relazioni abbiamo iniziato a a ragionare e dialogare Su questo convegno più di un anno fa Nell'estate del due mila diciassette abbiamo cominciato a scambiarci un po'di idee io ma certo Beppe Vacca Coinvolgendo da subito Silvio Silvio Pons Primi contatti li abbiamo li abbiamo presi Già l'anno scorso poi via via del programma presso porpora corso di primi mesi dell'anno E ci siamo tutti e subito trovati d'accordo sul ciò che non Volevamo fare Non volevamo fare un convegno sulla Storia del marxismo Il bicentenario della nascita di maxi era già prevedibile un anno e mezzo fa avrebbe sollecitato discussioni dibattiti attorno ad una miriade di di ditemi vecchi e nuovi Strettamente connessi O in vario modo connessi a Marx al suo lascito è Inevitabilmente trattandosi di Marx alla sua attualità Sappiamo bene tutti che alla alla fine difficile anche solo CISL Siren sarà difficile censite tutte le discussioni su ciò che vivo e ciò che morto su ciò che rimane O Jacques sul sorprendentemente vivo E così seminari convegni che propongono proporranno hanno già proposto Bilanci Pensati ideati per rilevare e misurare come diceva prima Saverio la presenza di Marx oggi nel mondo contemporaneo E la sua Persistente fortuna Il tema di questo convegno invece ci è parso commisurato alle nostre forza Coerente rispetto all'attività della Fondazione Gramsci e all'ammissione di Treccani cultura Utile utile se finalizzato ad offrire un riesame Un quadro aggiornato degli studi su momenti aspetti della ricezione degli iscritti e del pensiero di Marx in Italia Il programma mi pare abbastanza E lo quelli Sono tre sessioni dedicate alla circolazione del pensiero alle interpretazioni e alle influenza quindi storia delle edizioni Fortuna di alcune opere e specifico apporto di interpreti che hanno a loro volta influenzato la cultura italiana del Novecento I relatori avranno disposizione trenta minuti buona parte delle relazioni sono già state consegnate quindi pubblicheremo in tempi abbastanza rapidi gli atti La relazione di buste e apre il convegno ho detto che non volevamo E non è questo un convegno sulla Storia del marxismo italiano non potevamo però certo illudere noi il tema E la relazione introduttiva di buste e Premessa il riepilogo Per tenere bene a mente i momenti passaggi le figure Le questioni problemi Nancy con la cultura italiana di fine ottocento e del novecento Io do la parola a marce lo stesso Dove inizierò a questo intervento con un'osservazione sul titolo che è stato assegnato alla mia relazione Marx e i marxisti mi italiani Tra questi due termini cioè tra lo studio dell'opera di Marx la Marco solo oggi artificiale Il la costruzione del marxismo i c'è sempre stata un'attenzione certamente a partire dall'opera di Engels E persino già nella mente di Marx se è vera la testimonianza dello stesso Engels a Bernstein Nella lettera famosa e tante volte citata del due e tre novembre mille ottocentottantadue Secondo cui Marx ironizzò con pollo alla fine il Sull'uso improprio che si faceva del suo nome Se chiedi ad esser tenne avrebbe detto secchi nuova Angelini Suite va marxista quello che è certo è che io non sono marxista E da allora le discussioni non sono mai mancate tutti ricordano le battute sferzanti direi di Maximilian Kolbe nel libro nei saggi raccolti nel libro del mille novecentosettantaquattro su ma politiche il marxismo Che ricordi finire il marxismo sono sue parole uno scandalo universale o addirittura come il più grande se non il più tragico malinteso del secolo Una tesi che in forma diversa torna in una famosa espressione di Delio Cantimori che si legge in conversando di storia pubblicato nel mille novecentosessantasette Non mi piace la parola marxismo scrisse Cantimori perché non è precisa D'altronde la vicenda del lemma della parola marxismo è stata tante volte ricostruita E non tutti gli interpreti hanno condiviso questo scetticismo basti pensare a Giorgio a otto che nel mille novecento settantotto poco prima di morire il quindici di marzo di quell'anno di Fini discutibile l'anatema di Rubelli E spiego nella densa introduzione metodologica al libro sulla Internazionale socialista per quali motivi la Storia del marxismo rimane essenziale per comprendere l'opera stessa rimane Questo problema che ho voluto ricordare acquista direi un rilievo determinato quando si discorre dei marxisti mi italiani fin dall'inizio il marxismo italiano ha intrattenuto un dialogo direi molto complesso con l'opera di Marx Un rapporto che è lecito definire selettivo guidato per dirla con una splendida pagina di Antonio Gramsci da una filologia vivente E in cui sono via via emersi alcuni tratti peculiari In primo luogo almeno a partire da Antonio Labriola il tentativo di coniugare di mediare o persino di tradurre l'insegnamento di Marx con i caratteri specifici di una tradizione nazionale Con quelli anzitutto negativi la questione meridionale l'arretratezza economica e politica E con quelli ritenuti invece fecondi e positivi Il pensiero del Rinascimento Larry Ditadi dico poi il lascito dello il divismo meridionale di Francesco De Santis e di Bertrando Spaventa in secondo luogo la critica del determinismo e anche del materialismo con la ricerca di una denominazione che scansa se anche il vocabolo Ricerca che a partire dal terzo saggio di cambio discorrendo di socialismo e di filosofia poi nei Quaderni del carcere di Gramsci ha trovato direi una espressione riassuntiva della formula della filosofia della Praxis La prassi il lavoro Cioè come Energia fondamentale dell'uomo il principio di storicità Capace di dare forma al contenuto dei suoi stessi prodotti si pensi al terreno artificiale di Labriola Oltre la formula della filosofia della Praxis nella storia del marxismo italiano è ricorrente una seconda espressione il il turno a Marx di tempo in tempo sia avvertita l'esigenza di tornare a Marx Ritorno a Marx fu quello di Labriola di fronte alle combinazioni del marxismo con il Positivismo o con il neo pentitismo Quello di Grancini qua nei Quaderni nel tentativo di costruire una diversa immagine della ortodossia E in certo modo anche quello di Togliatti traduttore ed editore di testi di Marx nella clandestinità E di ritorno a Marx si tornerà a parlare dopo il mille novecentocinquantasei negli anni Sessanta e settanta del Novecento per rivendicare un marxismo diverso da quello umanistico e storici sta che era prevalso per un lungo periodo In nessuno di questi casi credo di poter dire si è trattato di un ritorno a Marx letterale o persino scolastico Tornare a Marx ha sempre significato andare oltre Marx rinnovare un marxismo che fosse adeguato alla storia nazionale e alla pratica politica del movimento operaio La storia della diffusione delle opere di Marx in Italia a cominciare dal manifesto e dal capitale è stata ricostruita dalla recente storiografia E le le le relazioni di questo convegno proporranno molti approfondimenti e sviluppi Il caso delle Tesi su Feuerbach Mi è sembrato tuttavia caratteristico e in certo modo dirò così esemplare della capacità di trasposizione dell'opera di Marx in un marxismo peculiari Come è noto Engels aveva pubblicato le undici le undici glosse di Marx in appendice al suo Ludwig Feuerbach nell'edizione in opuscolo del mille ottocentottantotto alterando dire soprattutto di Lou endo in diversi punti il manoscritto che sarà conosciuto solo a partire dal mille novecentoventicinque Il testo arrivò in Italia nel marzo del mille ottocentonovanta quando lo stesso Engels inviò il suo opuscolo alla Briciola Che lo ringrazio con la importante lettera del tre aprile scritta nella lingua tedesca ma ricca di riferimenti alla cultura italiana è vero che Labriola non discusse mai direttamente le glosse marziane o almeno non lecito ma io ritengo molto probabile che le mie di tasse affondo sia per la definizione nel terzo saggio dell'affido sul il terzo saggio sul marxismo della filosofia della Praxis Sia dopo la lettura della traduzione che ne aveva fatta Giovanni risentire e che egli aveva ricevuto fra i primi forse per il secondo dopo Benedetto Croce il trenta agosto del mille ottocentonovantanove Sia per una serie di riferimenti che si leggono negli ultimi frammenti di lezioni del mille novecentodue mille novecentotré Proprio Gentile aveva dato un risalto quasi esclusivo alle tesi sul foglio E per questo proprio per questo che ribatte il primo tradotte Tradotte come si sa in maniera infedele non per ignoranza della lingua tedesca ma per una specie di volontario accomodamento all'interpretazione specie nel caso della terza tesi Dove la espressione un bel cent Tracks IST Che è in garza aveva sostituito alla rivoluzione Praxis di Marx Veniva resa comprassi rovesciata o che si rovescia invece del più letterale prassi Roubaix Jeanette o che rovescia Questa quella traduzione di Gentile rifletteva tutta l'interpretazione di Marx che Gentile aveva costruito dove la prassi appunto rovesciasse stessa Come attestò forse meglio di tutti il Rodolfo Mondolfo sulla Rivista internazionale di filosofia del diritto rispondendo alle obiezioni di Eugenio Di Carlo nel giugno del mille novecentotrentatré Quando ormai conosciuta la lezione del testo marziano Non mancò di difendere nonostante tutto la bontà della versione sua di Gentile una cosa è la versione sostanzialmente disse una cosa è la traduzione A tale gioco di equivoci dalla deformazione operata da Engels a quella dei traduttori italiani sfuggiti il solo Ettore Ciccotti Che nel mille novecentodue per le edizioni Mongi Dini tradusse la formula con pratica rivoluzionaria Traduzione che io ho definito quasi miracolosa perché corrispondente a un testo di marcia Luís verosimilmente ignoto e quindi sbagliato rispetto all'edizione di Engels che allora teneva sotto gli occhi Non vi scorge invece Gramsci Che nel carcere di Turi nel maggio del mille novecentotrenta Traduceva nuovamente le glosse marziane allontanandosi ancora di più dall'originale Intel si hanno che controllava sull'antologia di Ernest tranne rendendo la famigerata un bel cent Praxis con un più secco e diretto rovesciamento della Praxis Che era certo una prosecuzione ed ormai trentennale equivoco linguistico ma anche come ingentilire e in Mondolfo che probabilmente in carcere teneva sotto gli occhi era anche un adattamento del testo A quella teoria del blocco storico che in quei mesi veniva elaborando L'opera di Antonio Labriola indica una vera discontinuità nella vicenda del marxismo italiano Togliatti parlo di un colpo d'ala e Croce aveva indicato nel mille ottocentonovantacinque cioè data del primo saggio di Labriola la data di nascita del marxismo teorico in Italia discontinuità che deriva anzitutto dal diverso atteggiamento nei confronti dell'eredità di Marx Che esce da ogni forma di dottrine arrivismo accademico e comincia a innestare nei la lezione nella pratica storica e politica del movimento operaio La critica del marxismo in continuazione non esprimeva solo il rifiuto delle opinioni di ferri di Ferrero o di Loria indicava un metodo un metodo volto a enucleare nell'opera di Marx una filosofia autosufficiente Un pensiero proprio del marxismo per lo più implicito in Marx ma proprio perciò meritevole di essere esplicitato e dei laboratori in un marxismo originale La critica del positivismo toccava quella specie da definirò così di etero non mia culturale Dominata dall'antropologia dal socialismo della cattedra o dal marginalissimo a cui il marxismo italiano era stato assoggettato nasceva un marxismo critico profondamente legato all'opera di Marx patate ma anche di crisi in atto in maniera peculiari Come la dottrina di Marx spiegava Labriola e in sella critica così nun può essere continuata applicata è corretta se non criticamente Non è un caso che nel suo percorso biografico l'incontro con il socialismo precedente quello con gli scritti di Marx Cercò in Marx risposte a domande che si erano sedimentate Negli anni precedenti La lettura di Marx crebbe inventò con le vicende del movimento operaio con i fatti che accompagnarono il congresso di Genova con i moti di Roma e Napoli e con il modificarsi del giudizio sui fasci siciliani Con l'osservazione disillusa del marxismo europeo dopo la morte di Engels E nella lettura dei classici portò i risultati della formazione hegeliana e TIR Bastian In particolare la lezione che aveva preso alla scuola di Bertrando Spaventa Che dite deriva negli ultimi esponenti di quella scuola Iaia immaturi E chi invece rabbinico specie in relazione ai due grandi temi della riforma della dialettica che divenne la Praxis e della circolazione del pensiero europeo che divenne l'interdipendenza Forse portò con sé di Spaventa ancora di più cioè il medesimo atteggiamento Eretico di riformatori che il maestro aveva assunto verso Hegel e che l'unico adottò nei confronti di ma Tra i primi almeno in Italia Labriola affrontò il problema delle edizioni e delle traduzioni dei testi Consapevole che in Italia scrisse così gli iscritti di Marx ed Engels non erano stati mai letti per intero da nessuno Auspico una e sono sue parole un'edizione completa e critica di tutti gli scritti di Marx e di Engels Corredata di prefazione dichiarative di indici di riferimento di note e di rimandi che includesse aggiungeva gli articoli di giornale in manifesti le circolari di programmi e gli epistolari All'appello alla socialdemocrazia tedesca affinché realizzasse l'impresa Labriola accompagnano alcuni chiarimenti sul significato delle traduzioni Di cui sottolineo l'urgenza non solo per motivi linguistici e ti maggiore diffusione ma come capacità di assimilare e rendere così diceva spontaneo e non meccanico Un pensiero sorto indifferente ambiente storico perché preciso pensare eh produrre e imparare eh produrre riproducendo Si trattava bensì di tradurre Marx nella lingua italiana Ma secondo un progetto culturale che sapesse adattare nell'insegnamento specificando che l'Italia ciò che Marx ed Engels avevano elaborato nei diversi contesti delle loro biografie La viola parlava per esperienza diretta come chiari nel suo terzo saggio Dove ricordo le fatiche che Luís disse dotato di una certa pratica alquanto notevole dei libri e del modo di ricercarli le fatiche che aveva sopportato per reperire le opere fondamentali di Marx Se paragoniamo la conoscenza che acquisiti in pochi anni con il livello medio del dibattito italiano la differenza appare enorme Per quanto larga fosse la sua preferenza preparazione il manifesto il Manifesto del partito comunista conservò tuttavia una posizione speciale Anche di fronte al capitale osservato genio perenne lo chi osa sempre con la passione del Manifesto non a caso nel primo saggio scritto per il centenario Per il cinquantenario scusate del Manifesto emergevano sia pure in forma contratta tutti i nodi che avrebbero costituito il nucleo della filosofia della Praxis L'idea della previsione morfologica la critica dei fattori storici Il principio dell'ambiente artificiale Comi inizio della storia umana erano tutti temi sorti a diretto contatto con la lettura appunto appassionata del manifesto Il rapporto di Gramsci con l'eredità di Labriola Rappresenta a mio modo di vedere uno snodo decisivo nella storia del marxismo italiano è noto che Labriola fu un riferimento essenziale nel periodo formativo di Gramsci come anche di Togliatti E che negli scritti per i carcerati si incontrano circostanziati richiami Ma nei Quaderni del carcere la presenza di Labriola diventò centrale Nonostante i nonostante le critiche alle sue posizioni sul colonialismo E dopo il febbraio marzo del mille novecentotrentadue anche ai rischi di deterministici del suo pensiero come d'altronde a quello di Engels Ma il filtro di Labriola il solo scrisse Gramsci che abbia cercato di costruire scientificamente la filosofia della prassi Questo filtro AG in maniera rilevante nel nuovo rapporto che Gramsci istituito comma E noto che nel periodo giovanile questo rapporto era stato limitato e difficile Gramsci direi uscimmo Per un periodo non breve fra la tentazione di opporre agli avversari fu riformisti quella che definiva la genuina dottrina di Marx E l'impressione non meno forte che lo stesso Marx avesse spesso ceduto alle lusinghe del proprio secco Cadendo negli errori del determinismo e del materialismo La rivoluzione sovietica segno un punto di discontinuità Mostrando la possibilità di un marxismo capace di negare ogni tendenza meccanica ed evolutiva Ma il più famoso articolo che vide dico la rivoluzione contro il capitale Era pur sempre giocato sul crinale incerto fra la critica del pensatore che scriveva si racconta minato di incrostazioni positivisti che e naturalistiche E che come dissi altrove qualche volta Adorni Chiarva E la diversa esigenza di opporre agli interlocutori riformisti il Marx autentico che dissi non sapevano scorgere Come la critica a documentato Il ritorno a Marx non fu tuttavia UNESCO agitazione improvvisa in carcere Ma fu il risultato di un percorso abbastanza lungo che iniziò a Mosca e a Vienna tra il mille novecentoventidue del mille novecentoventiquattro In coincidenza con il lavoro per la terza serie dell'Ordine Nuovo e con la elaborazione di nuovi piani editoriali per il partito Fu allora che Gramsci progetto un'antologia in italiano di Marx ed Engels adottando come modello quella che ad horas eluderlo Coffa avevano pubblicato a Mosca nel mille novecentoventitré Libro che studiò a fondo e dove poté leggere anche un estratto della ideologia tedesca tratto dal primo volume del Friedrich Engels di cui staff ma Il ritorno a Marx di Gramsci fu dunque l'esito di un percorso non breve Senza dubbio Marx è uno dei protagonisti dei Quaderni anche in questo caso la disponibilità di testi ed edizioni fu tutt'altro che esauriente E anche questa volta come era accaduto a Vienna fu un'antologia quella curata da Ernest gran a concentrare la sua attenzione fino a tradurre dal tedesco una parte consistente nel quaderno sette tra il maggio del mille novecentotrenta il luglio del mille novecentotrentuno Questa traduzione a una notevole importanza per intendere il rapporto di Gramsci con l'opera di Marx sia per i testi a partire dalle Tesi su Feuerbach Si rischia vengono selezionati sia per l'ordine di decrescente importanza in cui essi sono disposti sì è vero in generale che i lavori di traduzione non furono solo un esercizio rilassante come del svolto per distrarsi dalle dure condizioni di prigionia come ancora riteneva il compianto Valentino Giarratana Ma opera per quanto indiretta di elaborazione teorica Tale avvertenza acquista un valore speciale per le versioni dal tedesco degli scritti di Marx Negli anni della dittatura fascista Lo studio di Marx subì un rallentamento ma non come avvenne per esempio in Germania un arresto totale Da un lato vi fu un Marx della immigrazione un importante Marx dell'immigrazione con l'opera di Carlo Rosselli E con il lavoro svolto da Togliatti Con le pubblicazioni sullo Stato operaio con la piccola biblioteca marxista curata da Ambrogio Toni Donini nell'ambito delle edizioni di cultura sociale con le attività di Felice Platone ed Elena Robotti Montagnana Di rilievo furono nel mille novecentotrentatré le iniziative dello Stato operaio per il cinquantesimo anniversario della morte di Marx Che tuttavia si limitarono agli iscritti sul Risorgimento italiano e diedero luogo a una significativa corrispondenza già segnalata da Ernesto ragionieri che studiano ora chiesto regioni tratto gli atti e lungo Fu Togliatti in particolare A impostare il lavoro filologico destinato a riemergere nel dopoguerra con le traduzioni del manifesto delle lotte di classe in Francia del diciotto brumaio di lavoro salariato e capitale di salario prezzo e profitto e di altri testi Quindi con la pubblicazione dei due volumi di scritti scelti apparsi nel mille novecentoquarantatré quarantaquattro per le edizioni il lingue estere di Mosca Tutto gli atti a determinare quei criteri di aderenza all'originale e di asciuttezza editoriale che dopo la Liberazione Signe l'anno una nuova stagione gli studi d'altro lato le opere di Marx non abbandonarono del tutto l'Italia Nel mille novecentotrenta usciva un breve studio di Giuseppe Capograssi Un saggio di sole diciotto pagine intitolato le glosse di Marx Hey Girl Dove per la prima volta erano esaminati passaggi centrali dei manoscritti marziani del mille ottocentoquarantaquattro e della critica della filosofia del diritto pubblico di Segal Che Capograssi aveva preso da alcune anticipazioni dell'antologia di lancio Meyer del mille novecentotrentadue Nel mille novecentotrentaquattro come è stato ricordato l'Enciclopedia Italiana diretta da Giovanni Gentile pubblicava la voce Marx scritta da Augusto Graziani Nello stesso anno Felice Battaglia Roberto Nicastro ristampa vano il Manifesto in due diverse versioni la prima di Labriola e la seconda dello stesso Knicks E furono soprattutto le nuove edizioni dei saggi marxisti di Giovanni Gentile nel mille novecentotrentasette in appendice ai fondamenti di filosofia del diritto e di Benedetto Croce Nel mille novecentotrentotto e ristampata i saggi di Labriola e la sua traduzione di Labriola del Manifesto che veicola erano specie nei giovani antifascisti la conoscenza dell'opera di Marx Inoltre l'edizione in lingua tedesca a cominciare dalla media arrivarono in diverse biblioteche insieme a opere critiche straniere come la biografia di condiviso corni La conoscenza di marzo fu dunque limitata ma non del tutto interrotta E sul materiale allora disponibile nelle librerie e nelle biblioteche si formarono alcuni dei futuri studiosi di Marx da Bobbio a Cantimori da Galvano Della Volpe a Luigi circo Dopo il lungo oscuramento del Ventennio le edizioni di opere di Marx prosperarono spesso direi in forme caotica e un molto caotiche tra la seconda metà del mille novecentoquarantatré e il mille novecentoquarantaquattro La ripresa di piani editoriali derivò dall'intreccio deriva soprattutto dall'intreccio di due linee quella della casa Einaudi e quella delle collane riconducibili al Partito Comunista La costituzione degli Editori Riuniti nel mille novecentocinquantatré Trovò comunque un terreno largamente preparato Da lei due collane della Società Editrice L'Unità e dall'esperienza importante delle Edizioni Rinascita per il Progetto in cinquanta volumi delle opere complete di Marx ed Engels Pubblicati a partire dal mille novecentosettantadue e che per molti versi chiudono un lungo capitolo nella storia del marxismo italiano Negli stessi anni si consuma un passaggio cruciale nella vicenda di Marx in Italia Nacquero con più nettezza come è stato ben descritto da Albertina vittoria una pluralità di orientamenti nel marxismo italiano La crisi del cinquantasei la morte di Togliatti le origini dell'opera Isma' I movimenti degli anni sessanta hanno spostato dirò così i confini del rapporto tra l'opera di Marx e l'elaborazione del marxismo teorico ma in definitiva la storia dei marxisti in italiani nelle sue diverse avventure rappresenta un caso forse unico nella vicenda del marxismo europeo per la capacità soprattutto direi di mantenere un rapporto vivo con la lezione di Marx di farne parlare l'eredità Al diretto contatto con la storia e con la lotta politica in modo sempre critico e oltre ogni dogmatismo o schematica ortodossia grazie Allora possiamo Spazio sì sì allora sapere ci saluta Marcello invece ritornerà Poi pomeriggio perché toccherà a te presiedere la sessione le interpretazione la sessione pomeridiana allora La circolazione del pensiero fare io Chiedo a Gian Mario Bravo Fissa dietro la colonna e a Davide Bondi venire qui Al tavolo Sì scriviamo Certamente Sì sì è sempre le possiamo utilizzare grazie Gian Mario Bravo che il Il decano degli studi sulla ricezione del sistema benissimo qua invertiamo Umberto io Gli studi sulla rete ad eccezione di Marx in Italia corna non numerosi studi volumi Una Marx ed Engels in Italia volle dell'editoria Robi Baggio una bibliografia Pubblicato nelle edizioni Avanti Risalente all'anno gli anni sessanta Allora Il titolo della relazione assegnata Gian Mario Bravo E il seguente la prima Diffusione di Marco Mille ottocentottantatré mille ottocentonovantacinque mille ottocentootto da tre è l'anno della morte di Marx Il mille ottocentonovantacinque La data della morte di Engels però come ci ha ricordato mostre anche della pubblicazione di Labriola Che una taglia Proprio perché sarebbe stato più giusto dire Labriola fastidio novantacinque Morte che in cassa non è che Pressione certo certo Allora Buongiorno Chiedo scusa se non ho sentito tutta la relazione del collega buste Ma l'avevo letta molto tenta mente che ringrazio la Fondazione Gramsci che ce l'ha mandata in modo così già perfezionato E si poneva certe cinque minuti in più o vorrei presentare Presentare non presentare annunciare Cosa che altri faranno anche l'edizione completa delle opere di Marx Ina Italia il completamento dell'edizione completa Devo continuare Allora ho letto con molto interesse questa relazione Vi buste E soprattutto il titolo mi convince marxisti e Mark SISMI italiani totalmente d'accordo su questa su questa questione Il lemma Marchisio sventolare Però vale per ottocento per ottocento o edifici da parlare in Italia mi riferisce che per l'Italia di mezzi simili al plurale Ma si può al massimo e poi dentro i limiti specificherò i limiti parlare di marxismo allora singolare anzi Io Mi pare anche Il collega Alphaville del suo l'idolo del novantasei non so se poi sia stato o ripresa ancora sostanzialmente per l'Ottocento parla di un marxismo poi mal Cimoli dopo otto marxismo o un marxismo credo che ha sempre delle specificazioni in ogni caso non è mai un razzismo non è un lemma A sé è un lemma con delle specificazioni marxismo positivisti come futuro evoluzionistico darwiniano rivoluzionario ce ne sono tantissime evoluzione secondo dei paesi la seconda Degli autori Quello che conta per l'Ottocento Sia per il periodo anteriore alla morte di Marx Soprattutto per il periodo per zero la morte di Marx sia per il pericolo che vada all'inizio degli anni ottanta alla morte di è interesse e a quello che conta alla brio la alla presenza all'affermarsi Di un un nuovo modo di concepire la lettura di Marx da parte di Labriola è la conoscenza di Marx in Italia Tutti i nostri vecchi volumi saggi monografie eccetera Avrebbero dovuto essere intitolati o sottotitolati La conoscenza di Marx temi problemi della conoscenza dei marchi in Italia del periodo non ottocento che vadano La specificato Nella relazione scritta chiedo scusa non l'ho sentito cosa abbia scritto la prima parte dell'Anas La nazione molto buste Ha specificato dal mille ottocentoquarantotto o in in avanti Anche anche posti a proposito dei Tira Certo che Quando si comincerà a parlare di marxismo Con Labriola ed esclusivamente con capriola per quanto riguarda l'Italia Il Lemma Sarà la parola sarà la parola che verrà usata al singolare Nonostante nel contesto internazionale Sia il periodo gli anni Novanta soprattutto dopo gli interventi D&D avesse Dell'inizio degli anni fermata tre novantaquattro novantacinque in tanti interventi di Engels Portino o solleciterò e il suo produttore dei congressi della socialdemocrazia tedesca dell'inizio degli anni Novanta Conducono a una differenziazione Dei vari di vari modi di concepire non dei vari Marzini ancora ma dei vari modi di concepire marxismo Il revisionismo al marxismo così detto fra virgolette Ortodosso il marxismo rivoluzionario e altre forme ancora Di marxismo che poi verranno a verificare sì Noi possiamo fissare il termine a posteriori a fine e la nascita del marxismo con una briciola E Labriola non a caso Proprio ora e certamente il la personalità italiana io non mi occupo di Labriola ci sarà poi Una relazione dice non tantissimi sono occupati Di dire avete ora Labriola Non seguita tanto le varie correnti Dibattito internazionale nell'ambito degli ex DC ed i miei discepoli degli ex Degli allievi diciamo volti Marchese Bernstein cauti eccetera Labriola fuoco legato principalmente a meringhe E meringhe e certamente un personaggio Forse sottovalutato Dalla teoria politica ma France Wearing Ma non c'era tutto non valido dal punto di vista della ricostruzione storiografica e dell'impegno politico personale perché fu in una personalità importante Nella formazione delle classi dirigenti politiche tedesche della della sinistra ma anche importante per il suo curriculum personale per il suo curriculum personale Labriola ebbe con meringhe un rapporto particolarmente privilegiato Non a caso meringhe scrisse in Germania l'unica MOL meno la più importante metrologia di dirà per viola e qualche anno dopo la morte di Labriola pubblico in tedesco memoria del manifesto dei Di Labriola Quello di Labriola può essere chiamato il marxismo eccellente è stato chiamato è stato chiamato il marxismo eccellente Eccellente nell'Ottocento E aggiungiamo noi a posteriori il marxismo eccellente anteriore a Gramsci all'ulteriore all'altro passo ma io qui mi fermo E mi accontento di utilizzare il termine marxismo eccellente Vediamo invece come il marxismo di Marx Personalmente ritengo il massimo eccellente per eccellenza Si sia affermato come conoscenza ma non come dottrina Nell'Italia Adesso fissare degli anni iniziali Sempre difficile Italia al fra gli anni Soprattutto settanta dell'Ottocento anch'essi sono dei primordi delle premesse precedentemente e negli anni in cui intervenne è interesse Con la sua Suo o alone di ma estero Degradi padre nobile eccetera del movimento però internazionali del socialismo e come fautore del fautore del marci La Storia del marxismo Del massimo di Marx inversione di marcia alla quale sempre Labriola peraltro si Richiama La storia che si raggiunse Che ci tocca ancora oggi storia che ha circa più o meno cento settanta centosettanta anni però ricordo che il termine questo Labriola no non ho sapeva il termine marxiana eroe Non fu un termine originariamente positivo Fu un termine inventato Dagli oppositori più male vicino al piccolo borghesi borghesi democratici Di Marx negli anni dopo il mille ottocentoquarantanove Dagli oppositori esuli in genere in America in Inghilterra o in America o in America Per combattere il gruppo di adepti dei Marsi piccolo gruppo di adepti di Marx Che veniva qualificato come gruppo fazioso o come gruppo chiuso come gruppo che non voleva La rivoluzione subito o ma voleva organizzare tempi lunghi in marziane Cioè i marxisti Erano giudicati negativamente E Marx Addirittura treni in giro in marziane amore Che ero giudicano negativamente e se stesso e i suoi amici in un in un testo non troppo famoso del mille ottocento cinquantatré Pubblicato i termini in America in Germania Insiel maniere quesito in cui appunto Ritiene dice che Mima il sistema anziani non esistono esiste il partito o o un partito o che vuole essere il Partito Comunista del proletariato che si deve organizzare deve seguire essere stelline eccetera ma a nulla è riconducibile al suo no brulla vuol essere e condotto al suo furono Qui c'è tutto poiché la storia di Marassi come si afferma Ma la conoscenza di marzo in Italia Non tanto dei marziane avrà cioè dei marxisti ma di Marx stesso perché Marx esser riconosciuto e lo dimostra Rol manco una volta Devo dire era già stato letto anche in passato Marx viene conosciuto inizialmente come l'origine dei movimenti terroristici Insurrezionali dell'Europa Il gran capo il gran capo delle sinistre all'epoca della comune ma anche dell'epoca all'epoca ha dell'Internazionale soprattutto all'epoca dell'Internazionale E Ancora negli anni settanta a Marx Soprattutto una parola di riferimento una parola di riferimento o o un qualcosa che London qualcuno che è lontano perché guida ma non è una teoria non va a Roma presenta una teoria non rappresenta un qualcosa di nuovo rispetto ai Socialisti nei tradizionalisti che si stanno affermando da una parte e agli Cosiddetti antiautoritaria e cioè agli anarchici e libertari si stanno fermando dall'altra che per un certo periodo più o meno collaborano insieme I primi scritti puramente teoriche finale se di Engels In effetti in italiano o sono o iscritti del mille ottocento settantatré settantatré ma pubblicati nel settantaquattro pubblicati nell'Almanacco della plebe Indifferenza in materia politica e dell'autorità sono i due testi teoriche In funzione anti libertaria antiautoritaria chiedo scusa antiautoritaria In funzione dei degli antiautoritaria nato autorizzati In cui vengono o Vengono frutta sostanzialmente messe in luce carenze dei gruppi dei gruppi dei dei gruppi anarchici Sono due iscritti che sono particolarmente importanti perché si occupa di questi problemi ce ne era a conoscenza di marchi in Italia perché sono stati pubblicati per la prima è unica volta Il lingue italiana e non esiste Un manoscritto un testo un pezzo qualunque dei due scritti in una lingua che non lo sia l'italiano per cui se questa piccoletto Particolare che è un particolare può essere secondario ma è sempre c'è sempre significativo E adesso prima di parlare del periodo dell'ottantatré novantatré mi era stato assegnato vorrei vorrei fare due cenni Accenno alle due due problemi Uno piccolissimo Noi sempre parliamo o del conoscenza dei Marx Italia come Maxi Marx a ingresso riconosciuti pubblicati eccetera Ci sfugge abbastanza Un meglio Presenta molto meno interesse nell'opinione pubblica l'opinione degli studiosi L'interesse di Marx e di Engels per l'Italia Ricordo che ci sono Marx Engels interessarono moltissimo o dell'Italia forse dopo gli Stati Uniti furono del Paese di cui si occuparono volevo di più o faccio solo un cenno Il testo di Nestore ragionieri sul Risorgimento pubblicato negli anni cinquanta ha poi replicato rivisto negli anni negli anni settanta Negli anni della morte purtroppo di ragioniere il testo di ragionieri Accoglie Una serie di saggi e articoli importantissimi I Marx e di Engels di giudizi sull'Italia Sulle questioni italiane sulla cultura italiana sull'economia sulla con un milione se si vuole sul futuro sviluppo Italiano su Garibaldi Non è caricare Marx ed Engels prendessero in giro Garibaldi Lo Motta GIAS ero Io almeno una grande stima di Garibaldi Naturalmente sapevano che Garibaldi non era un intellettuale eravamo in generale che guidava il popolo ma avevano proprio per questo avevano grande grande interesse a seguirne delle vicende teniamo presente che alcuni degli intimi di Marx ed Engels furono anche intimidita Ribaldi ricordo fra tutti Becker Il Better di di Ginevra Tedesco emigrato a Ginevra che fu non so se il colonnello o il generale ma nelle Brigate garibaldine fece la campagna d'Italia organizzati tedeschi poi lo pose si rifugiò a Ginevra Dove continuo a a rivendicare il suo rapporto con Ribaldi e l'amicizia la fedeltà a marzo bene questo tema del Marx Engels e l'Italia E pochissimo sviluppato io conosco tre libri oltre oltre a quello di ragioniere Di cui uno mi sembra addirittura un libro P. rateizzato o c'è un teste investe il Manifesto Libri c'è un tetto importante però abbastanza ridotto Ed è un tema invece che meriterebbe di essere Di essere a ulteriormente approfondito perché le posizioni di Anger S per esempio sul Sul secondo sulle seconda quella svedese risorgimentali sono posizioni molto particolari e da discutere che possono essere e discutere Chiudo su questo breve parentesi ricordando che lettere di nel Risorgimento è un termine è un lemma della lingua tedesca e che fu introdotto prevalentemente in Germania in Germania e nel contesto internazionale cioè in America Per i giornali per il quale Marx ed Engels collaboravano da marce da Engels cioè il termine Risorgimento è un termine internazionale non è un termine solo italiano grazie a Marx Tenga L'altro problema è un problema l'altra parentesi chiedo scusa se occupate di questo ma Sotto pregato di farlo L'edizione degli iscritti italiani riscritti in italiano di Marx Editori Riuniti Benemeriti Editori Riuniti terminologia novecentosettanta hanno cominciato a pubblicare con diversi comitati scientifici le opere di Marx Sono legate a trentadue volumi nel mille novecentonovanta In trentadue volume nel mille novecentonovanta si sono interrotti Sono volumi furono volumi e lo sono tuttora di alto costo di difficile raccolta Sono volume che non rispecchiano la completezza dell'opera di Marx Quale raccolto oggi nella lega ma non sto parlando della Mega dei centoquarantaquattro volumi dell'edizione critica di Marx e Engels della Mega fatti fra Berlino Amsterdam Il volume degli scritti italiani di Marx rispecchiano un'edizione largamente completa delle opere di Marx Che però non è completi sì ma mancano alcune cose alcuni particolari però il grosso delle opere come si può intuire dal fatto che sono previsti erano previsti e sono previsti cinquanta volumi più i volumi di si noti annotazioni aggiunte eccetera Questo è uno dei grossi temi che hanno coinvolto la storiografia marxista negli ultimi e negli ultimi anni gli ultimi decenni fino al mille novecento novanta Perché si era detto riuniti che si occupavano di pubblicarli dopo il mille novecento o novanta perché e cinquanta volumi previsti nel stati pubblicati soltanto trentadue Devo dire che fa all'inizio degli anni due mila sono stati pubblicati altri due volumi Della serie degli editori partito dagli editori riuniti Il volume ventiduesimo Pubblicato dalla Città del sole di Napoli E Ripresa delle volume trentunesimo in due tomi del capitale Qui profezie scrissi a in in sala ci sono molti dubbi Volte non ho avuto dubbi su questa edizione nuova edizione Già vecchia dizione diritto criticare un'edizione ottima tenete presente che Il i tre volumi del capitale perito riuniti che erano stati tradotti da Cantimori che voleva dire e ma Cantimori modesto Monti ma anche Delio Cantimori Panzeri e Maria Luisa e polveri cioè tre Personalità o quattro mettiamoci anche no Cantimori mezzo mondo mezzo Monte Germanici studio che capaci che avevano tradotto han fatto delle ottime saluto nel capitale certo poiché L'edizione analitica critica capitale presso la mega eccetera sono andata avanti c'erano state delle aggiunte Fieschi porse nell'edizione del volume il trentunesimo che è uscito nel due mila Non mi ricordo la data due mila dieci due mila undici Un due mila dodici presso edizioni Città del Sole ha ecceduto Ma ecco che poi c'è la novità pare che non ci sia mi pare che non ci sia Sala non c'è no sono arrivato tardi così non sa Ma glielo intervento negli affari non C'è la grande novità La novità è che Un gruppo editoriale consistente molto costruttivo a mio giudizio molto capace Che è dato dalle edizioni di Lotta comunista Si è proposto riproposto o di pubblicare Tutti volume già esistenti presso gli Editori Riuniti ho già pubblicati Aggiungendo ai volumi già pubblicati i Sedici volumi mancante del sul capitale c'era Una discussione in sedici volumi mancanti più io i due volumi di Integrazioni di notte di aggiunti Dizione Riotta la collana Televisione di lotta comunista verrà pubblicata a il prossimo hanno da per essere completata tra proprio in questo Periodo e Avremo finalmente un moderati italiana completa La Dico largamente completa parallela all'edizione inglese che pure largamente completa anche se non rispecchia edizione critica della annega che chiedo scusa il mio Paese sì sì grazie Devo giungere qui devo parlare anche devo piccolo gruppo di ricerca che ho io è un piccolo gruppo Chi ricerca che ha Cingoli che a questi volumi pubblicati presso le Edizioni Lotta comunista si aggiungono pubblicati presso le Edizioni Panta Rei Due testi Di cui io non la pubblicazione ma a una copertina con dei sedicesimi pare che mi sono stati dati stamattina in cui Grande spavento di una persona io col mio piccolo gruppo di ricercatori che sono due ricerche una ricercatrice un ricercatore Che sono professori universitari mensile non offrono più con le fragole resterà io non contro questo è un problema di dieta E al professor dopo realizza abbiamo pubblicato due testi Che verranno poi inseriti nelle edizioni di lotta comunista ma che per il momento per uscì nel mille novecento nel due mila diciotto portati pubblicati dalle Edizioni panta rei sempre del gruppo dell'edizione di otto comunista Uno dei testi su due testi abbastanza significativi perché uno il testo in cui contengono sono contenuti Gli scritti di Marx ed Engels sull'Irlanda prevalentemente sull'Irlanda sono interessantissimi sono interessantissimi e importantissimi soprattutto per per Segnalare l'anticolonialismo di Marx se e di e inchieste e l'altro il testo che raccoglie immagine del maggio di scritti di Marte i marxisti Marx e di Engels sulla Marchia contro l'Anarchia contro alcuni per cui potete immaginare sì è un testo abbastanza piuttosto che vasti siamo diciamo usiamo il termine vivace come Offre meno come eufemismo Questi due volumi Mi sono stati dati questa mattina sono qui presenti sono presenti no no no rilegati ancora ma che vuol dire che Delegati lo saranno fra qualche fra qualche giorno Che il Colle per queste parentesi che forse han preso qualche minuto ma credo fossero relazione dati interessanti o ancora significa dieci minuti dieci minuti E allora faccio da parte della Bei relazione che mi ventenni è stata ha richiesta Cioè il pensiero di mouse fra il pensiero di Marte La conoscenza dei Marx fra il nel ottocento Fra l'inizio degli anni ottanta è la morte di Engels o meglio L'affacciarsi di Labriola come marxista sulla scena a intellettuale internazionale internazionale Diglielo delle cose che per alcuni sono ovvie ma a chi settore di riassumere il più nel modo più rapido possibile Nel quindicennio circa che va dall'inizio degli anni ottanta Alla morte di Engels la conoscenza dello coordinarsi estesi in Italia anche se con scopi strumentali o per quanto concerne l'opera economica In alcuni ristrettezze distese anche di alcuni distretti accademici ricordo che questo inglese non accadde in Germania Dove Lombardi Mars che devono notevolissima diffusione ricordo che richiesti di Hopa della storia e Massimo Einaudi Dopo tutti i testi tedeschi che sono riusciti grandissima diffusione del marxismo pochissimo conosciuto negli ambienti intellettuali fra negli ambienti accademici cioè né niente nelle quali era conosciuta una Regionalismo eccetera ma negli ambienti accademici che era Mrs conosciuti Anche la più articolata ricerche sulla conoscenza di Marx in Italia A che l'opera e che sicuramente l'opera di e miglior tranne che giungevano logicamente fino a fermarsi e faceva fare fino alle ventisei pone giustamente fin nel titolo il marxismo in secondo piano il richiamo invece la diffusione Titolo di fusione popolo abitazione volgarizzazione di testi i vari marchi Marzenego anziani nel Paese Volgarizzazione popolo rifrazione diffusione e poi si possono aggiungere ancora altri altre specificazione altri Aggettivi Molto cautamente si parla di marxismo molto cautamente sempre modo cautamente Vale a dire quello di Marx fu inteso con un mezzo adeguato per organizzare politicamente variegato mondo del lavoro nazionale E per offrirti i primi rudimenti non tanto di una dottrina quanto indicazioni di rotte di comportamento nella società italiana Già profondamente differenziate In essa accanto agli elementi Dagli agli elementi di un proletariato la società italiana accanto agli elementi di un proletariato primitivo i una classe operaia circoscritto numericamente e concentrata imporli Piccoli poli pochi poli di sviluppo si accompagnava un mondo si accompagnavano mondo sottoporre taglio miserabili estremamente diffuso nelle campagne del Nord e in tutto il futuro affiancato però come già ricordo Robert Michels adesso non sto ritornare all'importanza del al personaggio makers perché il fumo La persona più contraddittoria del mondo ma saldamente Un personaggio notevole Notevole anche perché ha lasciato un grandissimo patrimonio archivistico Fu in corrispondenza con tutti i marxisti della sua della sua epoca anche se poi lui Fini Morri incominci disse in camicia nera perché era diventato fascista Eviti Easter fascista a esista convinto E fu conosciuto anche nel mondo università Tanto che non accade ripeto in Germania raramente si verificò in Francia Caraccio un segno radicale non tanto sul piano associativo Si pensi al socialismo dei professori studiato a suo tempo da Paolo o benissimo da Paolo Spriano ma che anche produce significa significativi punti di rottura Soltanto con Antonio Labriola a partire dagli anni novanta e più precisamente dal novantacinque quella conoscenza vuol organizzata che por continuo a essere dominante assunse le forme la configurazione del marxismo anzi del nazismo di Marx e di Engels come diceva cabriolet Dopo gli originari interventi dei primi anni settanta specie sulla plebe di Brignani frasi giornaletti incentrarsi prevalentemente Sulle polemiche anti mazziniani rigorosamente contrari agli anti autoritari specie dopo la Conferenza di Rimini la Federazione italiana Dell'Internazionale antiautoritaria Dell'agosto del mille ottocentosessantadue egemonizzata dagli anarchici fio bocconiani Dominati in Italia con in testa Andrea Costa Carlo Cafiero Enrico ma Errico Malatesta esami menzionati articoli sull'indifferenza politica latrine effettiva conoscenza di Marx risaliva alla fine del decennio Settanta Quando il più intelligente fra gli antagonisti Cioè Cafiero certamente molto intelligente prima di impartiva di ritenendo tale pazzo Già in corrispondenza con Marte con Engels riassunse il capitale in un volumetto che Marx stesso prezzo e che fino ad oggi eterea un numero elevatissimo di edizioni In effetti nel settanta settantadue settantatré Era disponibile dizione francese integrale di Joseph Roth why orrori trovai Prevista da Marx del Capitale E Cafiero lo utilizzo E sopra tutto il mondo accademico italiano fu interessato a leggerne e talvolta vista buttarne singoli articoli ricordo che gli italiani non eccelleva no nella conoscenza delle lingue straniere extra Oltre al francese cioè l'inglese E soprattutto il tedesco Sull'onda incisivi per le ultime successivi che segnarono negli ultimi anni di esistenza di Marx fino alla morte di Engels dell'agosto del settembre novantacinque Grazie anche e soprattutto da un lato all'edizione francese del capitale più accessibile al lettore italiano accompagnata accompagnata la edizione francese del capitale dalla chiamiamola conversione di Andrea Costa a che dalla nichilismo Notoriamente nel settantanove Passo al socialismo evoluzionista come si diceva come si diceva all'epoca e in seguito pubblicò la rivista italiana del socialismo Che a sua volta pubblico alcuni iscritti o parti di scritti Mark o alcuni scritti di di Marx Ricordo però io due parole sulla questione Loria Tutti conoscono Roria almeno tutti molto Brindisi Cantù niente critico molto critica critico molto criticato Modo criticato e soprattutto lo dopo che vennero pubblicati i quaderni e di Gramsci nel secondo dopoguerra il Loria n-esimo o fu o veramente L'oggetto di derisione da parte della di gran parte dell'opinione pubblica della sinistra Non sempre si ebbe ragione Qui forse è ingresso sbaglio Loria io ero un uomo del suo tempo Gli unici e che prestavano Loria che apprezzarono Loria furono Turati che lo difese sempre e lo fece pubblicare moltissimo sulla critica sociale e Luigi Einaudi Che lo prezzo Duranti tuttora sui troppo zona la vita accademica etc Non li ha nemmeno ottocentottantatré scrisse un decoro lordo di marzo una biografia di Max lunga Informata Piena di errori naturalmente Pinardi strafalcioni Anche offensiva Però era un tentativo di ricostruire una grande personalità Da parte di una pecora personalità qual era qual era Loria Questo incise molto nella conoscenza di Marx In Italia Loria pubblico la sua lunga biografia quaranta cinquanta pagine non ricordo più sulla Nuova antologia l'ontologia dalla rivista culturale per Sentenza Pochi giorni poche settimane dopo la morte di Marx Nel nell'ottantatré era diffusa internazionalmente la reazione di Engels fu lo violentissima E mi permetto di dire anche divertentissima perché venga S scrisse a Loria due o tre lettere in lingua italiana in un italiano costo un po'arrangiato diciamo che non sto l'altro a leggerli neanche Gli estratti che pubblicò naturalmente inglese anche in tedesco funzionale delle del suo azzardo modo socialdemocrazie della socialdemocrazia tedesca ma a sostanzialmente e ingresso poneva Loria fra I personaggi Dell'Italia minore i personaggi secondari le maschere Coloro che i profittatori le persone che si volevano fermare senta fermare senza i meriti Necessari sono lettere divertentissima Che furono pubblicate per la prima volta sono conservate oltretutto nell'Archivio storico di tori nell'archivio erano conservate nell'Archivio di Stato di Torino Perché il figlio di Lori aveva lasciato il materiale del padre l'Archivio di Stato E e poi Engels riprese questi suoi materiali Nel mille novecentonovantaquattro e ci fu uno di nuovo anti attacchi A Loria perché riprese nel mille ottocentottantaquattro perché la tesi di Loria E ora che Marx Sì forse esaurito avesse esaurito la sua capacità di pensare col primo libro del capitale e non fosse andato avanti oltre il primo libro il capitale e Inge cinese che pubblicò il secondo poi il terzo volume Del capitale proprio nel mille ottocentonovantaquattro disse no e inglese Marx è andato avanti che e caro amico Loria ma Scarabello Dulcamara Da tutta una serie di appellativi che riprende poi anche nella prima edizione Italiana nella scusate nella prefazione all'edizione italiana del novantatré il Manifesto del partito comunista come essa Vacca che ha scritto un un libretto che io non condivido naturalmente suo manifesto del Partito otto Manifesto del Partito comunista anche dei Riprende in gres con questo suo linguaggio satirico ironico o la critica nei confronti di questa su questa che chiama non lo chiamava così ma era sostanzialmente per rendere e ingresso una subcultura doppio Mi manca La parte Della diffusione del pensiero economico di marxiste Fra negli anni e ne viene ottanta Negli anni ottanta il pensiero economico di Marx fu diffuso intanto per vari motivi il motivo principale fu che Uno studioso italiano serie liberale conservatore Gerolamo Boccardo di Genova mai sentiti Ma dirigeva a Torino la biblioteca dell'economista presso la UTET Poi UTET Pubblico il capitale in dispensa fra il mille ottocentottantadue mille ottocento ottanta quattro riunite poi in volume nel mille ottocentottantasei questa edizione del capitale è un'edizione che ha avuto o molto successo Ha avuto molto successo non non tanto nell'epoca ma negli anni successivi Numerosissime sono state le riedizioni le ristampe fino al mille novecentosessanta è stata è stata ripubblicata con me introduzione e varie ma certamente edizioni italiane il capitale Sollecito o la discussione soprattutto operata Da un economista Scusate interruttore non si conosce perché gli archivi dirute sono furono distrutti nel mille novecentoquarantatré e dei comportamenti Operata però da un professore universitario in una collana destinata soprattutto agli studi Ebbe Ebbe il dubbio indubbio successo il nacquero vari altri tentativi di Pubblicare altri sintesi altre deduzioni altre introduzioni Altre Lesioni detesto del capitale pipa o di parte del testo e se ne sono tanti fra cui anche uno Porto inoltrata da Turati La cosa strana è che e interessi fino al mille ottocentonovantaquattro non sette che In Italia era stata pubblicata una edizione italiana del capitale fu informato da da Torazzi detto questo io lascio fuori elettori la parte finale Il mio testo e ricordo soltanto devo soltanto ricordare che L'altro Pillole Portante della conoscenza di Marx ma questa volta soprattutto di e ingresso in Italia Fu di tutt'altro genere fu legata a a un povero ma intelligente impiegato di Benevento Pasquale Martinetti che Sinisi in corrispondenza con enti ad essa sapere buono ottimo linguista conosceva francese conosceva il tedesco conosceva l'inglese e tradusse Alcuni dei principali scritte di E investe e quindi Marx senza in italiano bene ho avuto tutto abbastanza bene diciamo abbastanza Abbastanza bene Per l'epoca negli anni negli anni ottanta Questo Martinetti Era una persona molto modesta cerco dico lavorare col mondo socialista ma morto Engels La critica sociale gli blocco le porte e non poté pubblicare più o più nulla Arrivato a questo punto chiudo giustamente perché rimproverato dalla presidenza no no Siano quarantasette minuti No grazie sta La morte degli enti avesse Non è solo la morte vi è un grande personaggio e anche la morte con un'eredità intellettuale l'eredità intellettuale Brano membro una parte del socialismo ma in Italia a servizi per fa affermare il pensiero di Labriola edili Comincia cinese Quella che ho chiamato ora come spiega che chiamiamo a conoscenza e Marx e comincia il marxismo ancora al singolare anche son d'accordo con buste con il Masini al portale chiedo scusa Quando a proposito di Loria ho detto un critico molto criticato citavo un un saggio di Gian Mario Bravo questo il titolo di un tuo articolo poi confluito nel volume E Dopo tutti questi richiami alla briosa tra l'altro comunque voce critico di Lord via temi che soltanto Mondi ha una grande responsabilità non ci può deluse la la sua re relazione si intitola Labriola e Marx i tempi Vi faremo rispettare perché altrimenti poi Grazie Francesco Giavazzi in gran segreto Metternich negli Quindi l'azione che molto Professore Giuseppe Vacca insomma cioè non step questo invito sono davvero lieto di essere qui Sono davvero dietro il disco di essere qui per le celebrazioni del bicentenario della nascita di Karl Marx e visto che mi è stato affidato il compito visto non si sente no Allora visto possiamo anche se se così Dicevo visto che mi è stato affidati Coco fa più ringraziamenti adesso vorrei proseguire dicendogli che dal momento che gli è stato affidato il compito di presentare il Marx di Labriola una relazione sul Marsiglia Priolo o sulla viale Marx vorrei ricordarvi che è in corso l'edizione nazionale delle opere di Labriola Presso l'editore Bibliopolis di Napoli il comitato scientifico è un comitato insomma piuttosto nutrito entra anche in questa sala ci sono molti docenti molti studiosi che ne fanno parte io non posso ricordarmi tutti però vorrei almeno ricordare che il presidente e Fulvio Tessitore e il segretario Luigi Vorrei anche ricordarvi quali sono finora i volumi apparsi nel due mila e dodici e ha apparso l'undicesimo volume che col titolo da un secolo all'altro mille ottocentonovantasette mille novecentotré A cura Stefano Miccolis di Alessandro Savorelli E poi nel due mila e quindici apparso il primo volume Col titolo tra Hegel Espinosa scritti mille ottocentosessantatré mille ottocentosessantotto a cura di Alessandro Savorelli e Aldo Zanardo quest'anno invece è apparso il quinto volume con i problemi della filosofia della storia questo curato da Giuseppe Cacciatore ed Emma e da Maurizio Martirano e sono anche in corso il in corso diciamo la pubblicazione del nono volume la cui parte più consistente la digitazione preliminare del mille ottocentonovantasei a cura di Luigi Punzio di chi vi parla il terzo volume anche questo diciamo sta per essere approntato contiene i tre saggi sul determinismo degli anni settanta del della fase bachiana e lo cura Ignazio Volpicelli e poi a ipotizzabile anche un tredicesimo volume insomma Generale stiamo ancora discutendo pronto decimo volume con degli appunti di filosofia della storia dove sono raccolti alcuni testi esemplari o ripetuti più volte a lezione da Labriola che l'autore meditava di di pubblicare Naturalmente insieme a questo ancora questi queste pubblicazioni già apparse bisogna annoverare tra queste anche il carteggio in cinque volumi curato Stefano Miccolis tra il due mila e il due mila sette Ma non ti conviene farlo perché il tempo scuola ok Va bene allora molto brevemente vi dico che grosso modo la mia La mia relazione è divisa in tre parti nella prima parte Presento il manoscritto In cui con una traccia biografica di Marx Che Labriola leggeva lezione tra il mille ottocentonovantadue mille ottocentonovantatré nei corsi di filosofia della storia tenuti alla Sapienza poi avrebbe letto anche nei due anni successivi in momenti diversi del corso però questo mal scritto e pressoché inedito dico pressoché perché lungi dal panico una fotografia che aveva già dato alcuni stralci L'idea è venuta attraverso delle conversazioni con Alessandro Savorelli che ringrazio che mi ha fornito appunto le trascrizioni di questo e anche degli appuntini due allievi Alessandro schiavi c'est della setta In modo da poter vedere finché in che misura gli appunti la Piola poi con gli Massolo con quanto veniva dicendo lezione Invece le le altre le ultime due parti appunto si focalizzano sulla sono un tentativo di mettere a fuoco l'interpretazione di Labriola di Marx consegnata ai saggi Ha una breve biografia di Karl Marx Antonio Labriola dedico alcune lezioni tenute all'Università di Roma nel corso di filosofia della storia del mille ottocentonovantadue mille ottocentonovantatré e riprese nei due anni successivi Nell'arco del triennio intendeva ripercorrere la genesi del socialismo secondo l'angolo visuale del materialismo storico collocando le idee politiche nella vita reale invitando a diffidare delle astratte classificazione In più punti si era servito del Manifesto della storia per la lega dei comunisti e della procedura in Graziana apparsa la prima volta nella produzione francese da Cipolla far col titolo Socialis tutti Socialis santifica La narrazione della vita l'esposizione delle opere di Marx segue molto fedelmente un libro dell'economista e docente universitario tedesco Georg attiva Apparso nel mille ottocentottantasette di grunge l'ateneo per Marx Critique in più punti tuttavia il professore vuol dire i fondamenti della critica marxiana in più punti tuttavia il professore dissente polemizza con l'autore Né poteva essere altrimenti giacché Adler era un critico tanto informato quanto ingenuo del pensiero marxiano Benché Labriola arricchisse gli appunti del mille ottocentonovantadue mille ottocentonovantatré via via che entrava faticosamente in possesso delle opere di Marx nei tratti fondamentali la biografia dovuto Essa può pertanto essere considerato un documento non secondario dello sforzo interpretativo che precede la stesura dei saggi e della circolazione del pensiero marxiano in Italia Ai cieli introduttivi sulla nascita e sulla formazione di marzo il professore fa seguire il racconto dell'esperienza politica intellettuale maturata nella RAI Michel Zeitung di Colonia ripercorrendo gli articoli sulle libertà Borghezio Riferisce dell'opposizione alla scuola storica per la irragionevolezza non critica a difesa della violenza e si sofferma sulla conversione al socialismo rivoluzionario La direzione degli Annali franco tedeschi fondati a Parigi con Arnoldo rughe Segna l'inizio della critica senza riguardi tutto quello che esiste accanto alle lettere indirizzate da Marx a condirettore Labriola città appena il testo sulla questione ebraica ed esamina il contenuto dell'introduzione a per la critica della filosofia del diritto Diede Può trascrivere giunge la Germania a una prassi alla certe per il sì che la e levi all'altezza dei popoli moderni non solo ma quella umana che sarà l'avvenire prossimo di questi popoli la filosofia eccetto inerme di fronte alla critica delle armi ma diviene anche se a forza fisica materiale quando fa sue Grice le masse Alla Germania terra di pensiero spetta un salto mortale capace di proiettarla dall'Ancien Régime alle comunanze umane senza aver passato gli stadi intermedi In essa Non è possibile l'emancipazione parziale della borghesia ma solo l'emancipazione universale della classe che non è classe Che è universale per la universalità delle sue sofferenze che subisce non una particolare ingiustizia ma l'ingiustizia per se stessa che non può essere senza emancipare tutti gli altri il proletariato Conclusasi per mancanza di mezzi l'esperienza degli Annali Labriola passa all'articolo il re di Prussia la riforma sociale pubblicato nel mille ottocentoquarantaquattro nell'avanti di Irish Bernstein e Giacomo Meyerbeer Dalle pagine del giornale degli emigrati tedeschi in Francia Marx dichiara senza veli che abolire la miseria significa abolire lo Stato Il professore introduce poi la Sacra famiglia satira contro le ultime derivazioni dell'idealismo e ritorno al materialismo L'attenzione richiamata sull'antitesi hegeliana per cui la ricchezza privata produce da sé la povertà e perciò il proletariato deve abolire il suo posto la proprietà privata e a pulire spesso il fattore nuovo annota Alceste Della Seta nella lezione il diciassette maggio mille ottocentonovantatré sta nel movimento filosofico unito al movimento proletario Viene in primo piano si legge ancora negli appunti Labriola la teoria materialistica della storia E il comunismo come principio dell'avvenire e così lo studioso può esprimersi perché nelle battute iniziali del corso aveva messo in guardia dalle conclusioni meccaniche Non si tratta di anticipare dogmaticamente l'avvenire ma che il nuovo si trovi nella critica del vecchio La realizzazione aggiunge ora in linea con la precedente considerazione e vincolata a due presupposti la continuità del processo e la mancanza di mediatori Estero Del Manifesto comunista il professore enuncia soprattutto le misure pratiche da attuarsi di paese in paese una volta preso il potere racconta quindi dell'espulsione di Marx da Bruxelles e della fondazione del grande giornale il giornale di grande importanza la noi RAI dice Zeitun stampata a Colonia dal giugno del mille ottocentoquarantotto Si sofferma sugli articoli intorno alla nazionalità dei polacchi e all'equilibrio delle popolazioni slava e nell'Europa orientale incapaci di storia perché incapaci di rivoluzione Passa in rassegna le analisi della situazione sociale della Francia e dell'Inghilterra e dispone il contenuto di lavoro salariato il capitale loro a parità capitale Vi si trova annota Della Seta nella Rizzo Dellas nella Della Seta nella lezione diciannove maggio mille ottocentonovantatré La struttura della dottrina il capitale da ciò si può affermare che dal quarantotto al settanta e avvenuto il cambiamento dal comuni del comunismo o socialismo scientifico passato il primo attraverso gli avvenimenti politici e la filosofia tedesca Le fasi successive sono le ambite in pochissimi ricchi con accenni molto celeri alle rivelazioni sul processo dei comunisti di Colonia al signor Vogt al capitale e al diciotto brumaio capo d'opera In ultimo Labriola rimanda l'esposizione della caratteristica generale della dottrina un ricorre città maturazione la dottrina mille ottocentocinquantanove che è la data di pubblicazione della critica dell'economia politica Il tre agosto mille ottocentonovantadue Labriola comunica Daendels di volersi ormai allontanare dall'azione pratica per scrivere libri e colmare la lacuna di mezzo secolo di scienza e di esperienza politica prodotta si in Italia Se per l'adesione al socialismo come sostenuto da Luigi Dal Pane la spinta degli avvenimenti politici è stata più forte E decisiva di questa di qualunque lettura di carta stampata ora l'azione pratica deve essere proseguita proprio con la carta stampata La geografia di Marx si colloca quindi al centro dei corsi sulla genesi del socialismo Attraverso cui lo studioso troverà la via d'accesso al materialismo storico che risolve i dubbi precedenti e può dare un'ossatura alle politiche di partito fatte finora di un'esistenza in pre il polvere stregata D'altro canto nei punti nodali del racconto biografico è possibile cogliere i giudizi sulla concezione di Marx nel momento della maturazione filosofica dell'autore di saggi e su questo aspetto conviene insistere In merito al passaggio dal radicalismo borghese età giovanile etilismo al socialismo Labriola scrive oziosa domanda quella di abile Quando Max divenuto socialista Proudhon l'astrazione che Diana In che consiste il socialismo scientifico qui sta il punto capitale l'economia e Sismondi il suo fiasco inglesi il comunismo la società francese inglese la filosofia tedesca La verità e nella conversione totale dello spirito filosofico L'approdo alla politica neo giacobina e alla nuova concezione del mondo non è dunque riducibile alle fonti Ne il socialismo francese d'approdo assassino Ne la teoria economica inglese nella filosofia tedesca e nemmeno l'unilaterale riferimento all'esperienza e all'azione pratica bastano a renderne conto se non si comprende la conversione totale dello spirito filosofico Ove il termine conversione va inteso nel senso letterale di un rivolgimento verso qualcosa di totalmente nuove Come si sarà notato dalla sintesi proposta nella biografia Labriola ne discute le grosse marziane apposte da Engels a Ludovico foriero basta posseduto sin dal marzo mille ottocentonovanta perdono dell'autore Pur passando dall'idealismo il punto di vista antireligioso e materialistico pur passando dalle che l'ISMU al punto di vista antireligiosa materialistico di foglie erba la filosofia marxiana rappresenta una vera e propria EP Genesi E il nuovo che germinano dal vecchio non può essere compreso secondo le condizioni ed entro i limiti quel di quanto lo precede In un passaggio velatamente autobiografico della terza lettera del discorrendo Labriola osserva che Marx ed Engels rivoluzionari per ogni rispetto compiuti ma non passionali o passionali non sfuggirono mai artifici politici mentre del resto spiegavano teoretica mente la nuova politica Le loro tesi piuttosto che opinioni di camera dei partiti escogitate per colorire tendenze di lotta furono scienza che guida la pratica e da essa trae Mattei l'indicazione a una più approfondita scienza solo in virtù della sua concezione so storico filosofica irriducibile a formule atte a destare momentanei riduzioni egli si pose nel corso della Prima Internazionale alla testa del movimento operaio Vincendo le riduzioni moralistiche e ideologiche Diana artisti Proudhon mistiche la Saglia La rivendicazione della statura filosofica di Marx nel terzo saggio e innervata da obiettivi polemici nuovi accanto alle pericolose semplificazioni che la gioventù socialista e PD ingegni né utopisti Labriola fa i conti con la collega volgarizzazione della sociologia marxista alcuni volgarizzato River marxismo si legge nella quinta lettera hanno spogliato questa dottrina della filosofia che lei è immanente Per ridurla una sempre a un semplice ha perso il del variare delle condizioni storiche per il variare delle condizioni economiche senza nulla concedere al determinismo dei polverizza tori Anche gli ingegni migliori allora dalla parte della reazione Non obiettavano contro la sua la spoliazione filosofica di Marx Benedetto Croce in due importanti contributi apparso apparsi nel mille ottocentonovantasette mille ottocentonovantasette Valorizzava la dottrina soprattutto per l'innovazione del canone empirico ora seguendo ora travisando le riflessioni consegnate da Labriola ad alcuni capitoli del secondo saggio In continuità con il giudizio icastico della biografia nel dicembre del mille ottocentonovantasette Labriola rivendica dunque la fibra filosofica del pensiero marxiano Contro le semplificazioni della dottrina volte interessate altre ingenue e gli spiriti votati all'azione pratica in polemica con l'immagine dello scienziato sociale propugnata dagli ortodossi nella tiepida temperatura della Seconda Internazionale E contro il Marx metto dopo o quasi detto prologo di Benedetto Croce e dei migliori ingegni dalla parte della reazione Eppure non si intenderebbe la conversione totale dello spirito filosofico se si scrivesse Marx tra i facitori sistemi classici buoni per l'eternità Noi in fatto di scienza si legge nella parte iniziale la quinta lettera non siamo tenuti a starcene al significato che i termini hanno nella comune esperienza nella comune intuizione Ma quei significati fissiamo noi stessi quando diciamo scienza Ifi siamo noi stessi Ponendo e sviluppando il concetto Secondo Labriola nulla è più estraneo alla veduta marxiana della filosofia E la filosofia concepita come IBM per IBM circolo vizioso delle idee che spiegano se stesse il sapere inteso staticamente e così ripetuto dalla Metafisica di Aristotele ai primi principi disperse Rimane vincolato ha una tradizione che pesa come incubo impedimento impaccio oggetto di culto e di stupida reverenza Ma nella metafisica ricade anche la contenziosa e avvocatessa contrapposizione di concetto concetto di opinione opinione in che consiste la dialettica di Hegel Max non ha fatto il salto mortale in avanti scomponendo e ricomponendo idee sommando crudo all'astrazione idealistica o aggiungendo al socialismo francese il costruttivismo Se piace di andarci a dando le premesse della sua creazione dottrinale Si legge nel secondo saggio Non basterà di fermarsi a quelli che i corsi precursori del socialismo fino a San Simone e più in là né ai filosofi e segnatamente a dei che il né agli economisti che avevano dichiarato l'anatomia della società che produce le merci Bisogna risalire addirittura tutta la formazione la società moderna e poi da ultimo trionfalmente dichiarare che la teoria è un plagio delle cose che spiega La veduta del giovane Marx è senz'altro avanzata in relazione ai derivati dell'etilismo e al contraccolpo materialistico chiesta nella dottrina di foglie erba Ma la conversione dello spirito filosofico non si spiega quale grossa geniale o incoerente a questo o a quel pensatore del passato Ma risulta da tutta la formazione la società moderna La discontinuità radicale con i sistemi precedenti e congrua alla trasformazione in corso di tutte le condizioni rapporti storici la nuova filosofia nasce un parto con il motto della rivoluzione proletaria La genesi del socialismo scientifico e quindi tracciata dall'interno Applicando alla filosofia di Marx il filo conduttore che Marx stesso ha scoperto e che Lavitola nella quarta lettera compendia nel principio del quattro del capovolgimento pratico della filosofia questo il nucleo Dalla vita al pensiero e non già dal pensiero la vita suona l'enunciato precluso a tutte le visioni ideologiche precedenti compresa quelle degli altri La veduta che si fa strada e anti metafisica perché ha colto la dimensione pratica della vita e la messa in rapporto alle altre forme di lavoro successivo Ciò da un lato provoca la consapevolezza della generazione equivoca delle e del radicamento di S. nella totalità del movimento storico e d'altro lato sollecita al compito di cooperazione per trasformare la verità filosofica che è parte del processo in prosecuzione del processo stesso Nessuna filosofia del passato aveva stretto il nodo tra pensiero e azione tanto da vincolare la vendita all'efficacia trasformati IVA e liberatoria del pensiero Nel primo saggio Labriola scrive nella dottrina del comunismo critico e la società tutta intera che in un momento del suo generale svolgimento scopre la causa del suo fatale andare E in un punto saliente della sua curva fa luce a se stessa per dichiarare la legge del suo movimento La coscienza filosofica dunque Spero sparò il suo presidente La coscienza filosofica dunque una volta in atto svolge già una funzione pratico politica perché identificandosi con la causa del puro dettagliato è una cosa sola con la scienza della rivoluzione proletaria Essa estende poi questo punto di vista dal presente al passato facendo valere ovunque il principio della correlazione tra le forme simboliche materiali del lavoro sociale Il ventisei agosto mille ottocentonovantanove Giovanni Gentile scrive a Benedetto Croce che la filosofia di Marx non può essere considerata una Giunta arbitraria Ma appartiene proprio Dopo aver l'elaborata negli anni giovanili egli avrebbe certamente ripreso svolgerle difenderla se gli se ne fosse presentato il destro Carlo Marx idealista nato si legge nel saggio pubblicato qualche giorno prima Non sa persona materialismo di Foer parte dimenticando ciò che aveva preso da Hegel e da Fichte Benché ricordasse insieme fra intendesse applicando la dialettica un contenuto materiale Così gentile si congedava momentaneamente dal materialismo storico lasciando al Novecento l'effige di un Marx discepolo di chiedere è difficile Interpretazione la buriana del filosofo rivoluzionario era interamente in adattabile con un'immagine tanto fortunata e fuorviante Pertanto Labriola veniva a trovarsi tra due fuochi che egli stesso aveva fatto avvampa Tra il Marx metodo noto di Croce e il Marx idealista dato vigenti L'uno e l'altro avevano sospinto oltre il segno i suggerimenti contenuti nel suo pensiero Sulla base di concetti di filosofia tradizionali reparti hanno il primo questo momento e idealistico il secondo Mentre Labriola con un lavoro sottile si era sforzato di rintracciare in quella dottrina la filosofia che gli è propria naturalmente poi cogli evito del marxismo le prospettive di Gentile e di Croce vengono elaborate in senso personalissima Nel silenzio del carcere Antonio Gramsci che pure espresse considerazioni non sempre favorevoli e i suoi interventi nel dibattito politico colse nel socialismo critico di Labriola una filosofia indipendenti originale Egli scrisse affermando che la filosofia del marxismo e contenuta nel marxismo stesso e il solo che abbia tentato di dare una base scientifica al materialismo storico Le battute conclusive della quarta lettera Daisy scorrendo non lasciano ombra dubbi in merito alla fondatezza il giudizio tranchant Il materialismo storico come mette termine a ogni forma di idealismo Che consideri le cose empiricamente esistenti quale riflesso riproduzione imitazione esempio conseguenza o come altro dica sì d'un pensiero come che sia sempre sul posto Così è la fine anche del materialismo naturalistico nel senso fino a pochi anni fa tradizionale della parola Mi avvio alla conclusione La filosofia intensità e immanente agli assunti alle premesse del materialismo storico suggeriva si trova solo in germe negli scritti di Marx e di Engels come ricordava il professor buste E va pertanto desunta attraverso un'attenta opera di discernimento critico filosofia della Praxis Era infine il nome assegnatogli nel discorrendo dopo un complesso itinerario interpretativo essa vi si legge e il midollo del materialismo storico Inteso nel triplice aspetto di tendenza filosofica della tenuta generale della vita e del mondo di critica dell'economia e di interpretazione della politica E la quinta lettera questa definizione tratta dalla seconda viene capovolta senza mutarne i nessi di coordinazione ma con un eloquente variazione al posto di critica dell'economia si dice rinnovamento degli indirizzi della storiografia Il nucleo della filosofia marziana Va posto nel concetto della energia pratica che si sprigiona nelle relazioni sociali Ma seppe davvero Labriola intenderà nelle variazioni perché è questo il punto Dispiegare un punto di vista adeguato a integrare la totalità della prassi col processo della sua evoluzione con la logica delle sue motivo di forme con la lotta di classe Riuscì a rendere conto della relazione di opposti propria dell'ontologia dialettica insita nella veduta di Marx Per rispondere a queste domande vorrei riallacciare gli enunciati disseminati nel discorrendo ad alcuni capitoli a un capitolo in verità della citazione primina La storia si legge nel quarto capitolo e il fatto dell'uomo in quanto che l'uomo può creare perfezionare i suoi strumenti di lavoro E con tali strumenti può crearsi un ambiente artificiale il quale poi reagisce nei suoi complicati effetti sopra di lui e così come e come via via si modifica e l'occasione e la condizione del suo sviluppo Nella forma sociale e del lavoro insomma alle cause non seguono gli affetti Come nel meccanismo naturale ma gli effetti il retro agiscono sulle cause il prodotto cambia il produttore il variare della prassi consiste esattamente nella trasmutazione del lavoro psichico sprigionato sin dalle relazioni sociali in condizioni materiali e da queste in antagonismi sociali forieri i gradi nuovi di coscienza Tale processo per antitesi non avviene se non si specifica e nel suo continuo specificarsi e autodeterminarsi consiste la dialettica reale Se il variare del terreno artificiale non è un meccanismo ma un intreccio di reazioni sui generis che fanno genere se ogni volta Tra cause e perfetti la filosofia della Praxis deve sempre adeguare la specificità e circo stanzialità di questi giorni svolgimenti Da spiegazione Forbes formale o critica soggettiva del pensiero d'anticipazione d'ischemie dimette da fatalismo la dialettica deve tradursi nella comprensione epigenetica Di una legge che si fa perché si articola in tanti processi di concrete negazione Risulta pertanto dal principio della Praxis che la filosofia si trasformi in narrazioni pensate di svolgimenti specifici secondo un filo conduttore capace di riconnettere quel che la veduta empirica lascia discreta Bisogna giungere a raccontare la storia sotto l'aspetto della concezione materialistica come fece Marx nel diciotto brumaio Da questo punto di vista è ormai esclusa una filosofia in ciclo Pedica scolastica tutta spartita secondo le sacramentali rubriche della scienza professionale Lo stesso capitale una colossale monografia un esemplare applicazione della nuova critica storica alla formazione e alla spartizione il plusvalore La politica di Marx scrive Labriola in sintesi fu come la pratica del suo materialismo storico e la sua filosofia fu come inerente a quella sua critica dell'economia la quale fu il suo modo di trattare la storia Altre cose andrebbero ricordate sulla teoria del valore sulla natura progressiva della dottrina sulla traduzione di essa nei diversi casi e linguaggi nazionali Sul breve bene che vedere è un intravedere sulle tesi legalitaria e l'importanza dell'educazione democratica sul rapporto tra crisi tra critica e crisi nell'ultimo Labriola Io non sono il paladino di Marx suonano le parole conclusive del Po scritto All'edizione francese discorrendo ammetto tutte le critiche sono io stesso in tutto ciò che dico un critico non smentisco la sentenza a comprendere e superare ma mi conviene pur da aggiungere che superare e aver compreso Prezzi Lasciare allora No niente pausa niente pausa meglio di no anche se siamo piena soprattutto se voi due rispetterete avverso i tempi allora Francesca Antonini E Giuseppe con lo spirito Togliere un po'di questi richiede ora Button un fulmine un episodio per la causa Va bene grazie allora Ti do tutto Sto Tocca prima a Francesca Da Francesca Antonini Le edizioni del partito socialista e del Partito Comunista mille ottocento novantasei mille novecento ventisei Grazie Incalzante offerti invitato Cercherò di svolgere al meglio questa tema non semplice ciò costituisce un'altra lapide novecento così si vedeva bene tornerà utile betoniere queste cercherà di fare né i tempi né di più né di rispettare tutto quello che viene la consegna Quella della diffusione del marxismo in Italia negli anni a cavallo fra la fine del diciannovesimo secolo e l'inizio del ventesimo secolo è un'indagine che può fornire est molto epici spunti d'interesse Che vanno ad illuminare aspetti importanti del quadro politico e l'intellettuale italiano in home E di trasformazioni radicali sul piano economico e sociale In quest'ottica in particolare l'indagine delle edizioni marzo iniziare promosse prima dal PSI e quindi dopo la scissione da cd Rappresenta una chiave d'indagine quanto mai fruttuosa Oltre a permettere di fare il punto su un pezzo di storia dell'editoria italiana non spesso considerato nella sua interezza sì infatti spesso tracciata una netta linea di demarcazione fra gli studi sul socialismo italiano i quali sul partito comunista L'adozione di questa prospettiva getta una luce significativa sull'editoria socialista e comunista nel suo complesso Ad un livello più generale inoltre all'approccio mette nella condizione di riflettere su alcune caratteristiche della politica stessa dei due partiti tanto sul piano ideologico quanto su quello tattico e strategico Francesco deve avvicinarsi così va bene meglio secca forte scusate la la mia voce non è proprio tonante Procederò quindi ad un'analisi delle pubblicazioni Marx Engels diane produrre prodotte fra il mito tornino trecentonovantasei nel mille novecentoventisei Secondo una progressione cronologica scandita in quattro grandi tappe qui corrispondono momenti di svolta politica e o culturale Segnalo sin da ora che per ragioni che spiegano per meglio Lo studio non si limiterà alle case editrici di partito in senso proprio ma si estenderà anche acqua gli editori che pur non essendo formalmente dipendenti dal partito con i figli anche adesso Svolgevano tuttavia una funzione riconosciuta all'interno dell'organizzazione culturale del partito stesso A differenza di altri partiti socialisti il PSI tra alcuni anni dopo la sua formazione non sedotto né di una casa editrice di partito meglio l'organismo incaricato di gestire la politica culturale del partito Anche quando questo organismo fu istituito fu solo dopo un lungo dibattito Il disinteresse per non parlare di un vero e proprio rigetto del primo socialismo nei confronti di un'editoria di partito E in particolare nei confronti di una qualsivoglia seri iniziativa di pubblicazione degli scritti di Marx e di Engels da ricondurre diverse ragioni fra queste la scarsa considerazione del valore politico e strategico del bagaglio teorico marxista Logica conseguenza di questo atteggiamento è in primo luogo l'eclettismo dottrinali che caratterizza i socialisti italiani In secondo luogo c'è appunto l'assenza di interesse per quelli che sono i testi fondanti del materialismo storico Questo stato di cose era già stato rilevato da Michaels che in un passaggio della sua Storia del marxismo in Italia definisce senza mezzi termini quello italiano come cito il socialismo senza conoscenza di Marx Che tuttavia vi fossero dentro e fuori il PSI figure consapevoli dell'importanza dell'uso il del marxismo e più in generale Della necessità di una politica culturale coerente ed organizzata del movimento operaio cosa nota in questo quadro che stima di più autorevole su cui si è già ben detto ovviamente Labriola Ritornando al al dibattito intorno alla creazione di personalismo culturale di partito La proposta inizialmente respinta facoltà solo nel sesto congresso tenutosi a Roma nel mille novecento La libreria socialista italiana così si chiamava con sede a Roma in piazza Montecitorio centoventisette ebbe tuttavia vita breve perché già nel mille novecentodue furono avanzate proposte per la sua abolizione tua realizzata sì nel mille novecentotré mila duecentoquattro volevo dire due parole sul catalogo di questa libreria anti il catalogo sui generis nella misura in cui non si tratta né di pubblicazioni o di traduzioni originali promosse dalla libreria socialista italiana Né tanto meno di testi stampati da essa La libreria socialista italiana funge piuttosto da contenitore per pubblicazioni preesistenti o contemporanee che si cerca di inquadrare all'interno di un programma culturale unitario Questo spiega l'apparente stranezza di questo catalogo sfogliatelle così Prima ha fatto fra tutte la presenza in blocco delle pubblicazioni Marx Engels stiano e dell'editore Mangini gli scritti di Marx Engels Lassalle ante nella collana teoria e critica del socialismo Anche le altre opere di Marx e di Engels ricordate undici in tutto ricontrattare il catalogo richiamo al pubblicazioni precedenti A questa altezza dalla sala del PSI e non si può dunque ancora veramente parlare di edizioni di partito e di Marx e di Engels se non nella misura in cui pubblicazioni più o meno indipendenti vengono riconosciute ed elevate a rango di pubblicazione ufficiale Pur in assenza di specifici piani editoriali si possono formulare alcune osservazioni riguardo la selezione dei testi Marx Engels Siani presentati dalla libreria socialista italiana Se alcune scelte che oggi appaiono poco ovvia sono perfettamente spiegabili alla luce del marxismo dell'epoca Mi riferisco ad esempio la presenza dei testi storici diciotto brumaio estetica se Francia e a rilievo dato alla produzione anche se a Nantes altre lo sono un po'di meno Interessante ad esempio la presenza di diversi testi relativa al terzo volume del capitale Il testo come già ricordato era stato pubblicato da Engels solo nel mille ottocentonovantaquattro Suscitato un vivace dibattito anche in Italia al punto che l'Accademia Pontaniana di Napoli nel mille ottocentonovantasette aveva anche indetto un bando di concorso per un saggio sul tema La seconda e decisiva fase di delle vittoria socialista in Italia è strettamente legata alla figura di Luigi Mondini un singolare esempio di militante socialista ed editore Nato ad Alessandria in una famiglia facoltosa mostra sin da giovane uno spiccato interesse per la politica frequentando i principali esponenti del movimento internazionalista durante il Periodo dell'intera scorsa Torino negli anni settanta del secolo Si registra la sua presenza congresso di Genova del mille ottocentonovantadue successivi congressi d'incontri del PSI Dal mille ottocentonovantacinque e a Roma dove d'avvio al suo impegno nell'ambito della politica culturale del partito E prima responsabile editoriale dell'asino poi fu cassiere e amministratore dell'Avanti quindi editore entro tre Per quanto riguarda la sua attività di editore questa inizia ufficialmente nel mille ottocentonovantanove Anche su un importante passo in tal senso razzi era già avuto nel mille ottocentonovantasei quando Mangini aveva promosso perso l'asino prescrizioni dell'asino la prima traduzione italiana del diciotto brumaio ad opera di Alessandro schiave Poco dopo lo scioglimento ufficiale della libreria socialista italiana nel mille novecentoquattro Mangini si farà carico di tutte le principali iniziative editoriali del partito si occuperà cioè della stampa del sia delle riviste che dei libri che gli opuscoli Diventando l'editore de facto del PSI Questo passaggio di consegne esplicitamente dichiarato nel primo catalogo della Libreria Editrice Morgigni apparso in questo stesso mille novecentoquattro Qui si ferma cito la libreria editrice Mondini è la sola che può soddisfare alle esigenze dei propagandisti degli studiosi di questioni politiche sociali operaia Perché oltre alle sue pubblicazioni oltre i depositi di pubblicazioni editi da altre cause ha prelevato la libreria della direzione del partito socialista fine citazione Subito dopo si aggiungono alcune interessanti considerazioni su quelli che sono gli scopi più generali dell'editore cito di nuovo da questo catalogo La libreria sottinteso la Libreria socialista Editrice Allo stato attuale presenta delle lacune che dispensa abile colmare se vuol si farla servire come magazzino della fucina intellettuale del movimento socialista E la Libreria Editrice Mondini non badando sacrifici con la speranza che i compagni e gli studiosi daranno impulso all'iniziativa di chi vuole fornire il Partito socialista italiano di una completa biblioteca di soli propaganda Si propone di colmare nel più breve tempo passerà alcune Il riferimento alle lacune dell'ormai archiviata Libreria socialista italiana In pare di poter leggere un'allusione all'assenza di un serio e concreto progetto di pubblicazione delle opere di Marx e di Engels sempre e quindi alla superficialità con cui il loro pensiero era stato recepito sino ad allora in Italia Questo d'altra parte è un tema che sta particolarmente a cuore a Moggi e che caratterizza la politica dell'editore Sinestro inizi Se si pensa che la prima e più importante iniziativa editoriale dell'inviata rappresentata proprio dal programma di edizione delle opere di Marx e di Engels qui accostato quale terzo comprimario l'assalto Questo progetto rappresenta un vero Unicom nel panorama italiano e per certi versi anche nel contesto socialista internazionale di quegli anni La prima e più evidente differenza rispetto al contemporaneo pubblicistica socialista e siede innanzitutto nell'ampiezza assolutamente inedite dell'iniziativa editoriale che avrebbe richiesto diversi anni per poter essere portata a termine E pubblicazioni esistenti al tempo erano invece concepiti elaborate prodotte in un arco di tempo ristretto ed erano spesso fu frutto di esperienze editoriali di breve durata Questo elemento chiama direttamente in causa anche l'aspetto della spendibilità commerciale dell'iniziativa di Mondini in quanto esso editoriale che benché nel compenso ispirato al principio della sempre maggiore diffusione del socialismo mirava non di meno a trarre profitto dalla vendita dei libri e degli opuscoli stampati Anche alla luce della fallimentare esperienza della libreria socialista italiana In questo frangente non erano dunque pochi coloro che ritenevano priva di mercato e senza speranza un'iniziativa come quella proposta da Mondini Al di là della forma le maggiori novità sono tuttavia da rintracciarli sì nel contesto specifico nel contenuto specifico scusate del programma editoriale Il detto una pubblicazione sistematica in italiano degli iscritti Marx Graziani e cosa tutt'altro che scontata Caso raro all'interno del panorama italiano dell'epoca Mondini e convinto dell'importanza strategica e teorica della diffusione e della conoscenza dei testi originali di Marx e di Engel San il materialismo storico e da lui descritto invero come discipline educatrice dei metodi di cultura e ci studio Ciò non significa però anche Mondini identifichi stricto sensu socialismo con il marxismo E che l'edizione Mark sentirsi Anatoli promossa non presenti alcune delle carrette Risi che più generali del socialismo italiano fra inizio Ottocento a fine Ottocento e inizio Novecento emblematico in questo senso la vicina rinvenimento di Marx e di Engels alla Sisal oltre che l'inserimento della traduzione della resistere il torace socialdemocratiche di meringa tradotta come storia della democrazia sociale tedesca nel piano delle pubblicazioni Tanto la presenza di una sala quanto quella di meringhe sanno dimostrare come fosse ancora presente un forte riferimento alla socialdemocrazia tedesca in quanto casa madre del socialismo internazionale ben comprensibile nel panorama dell'epoca Inoltre come è stato osservato ma come già Ricci rilevavano i contemporanei più attenti edizioni Mongi ENI dei testi Marx Engels Siani non sono tutte di uguale qualità e non sempre sono migliori delle edizioni precedenti Scarsa se non pressoché assente e poi l'attenzione per la ricostruzione filologica del testo Se dunque da un lato edizioni mangimi rappresentano un quanto mai significativo passo in avanti per la conoscenza degli iscritti Marx ingraziare nel quadro italiano d'inizio Novecento Rappresentando di fatto l'unica operazione sistematica edizione delle opere di Marx e di Engels fino al secondo dopoguerra Dall'altro questa edizione rimangono pur sempre una manifestazione del proprio tempo ed in questo contesto storico politico-culturale che vanno comprese analizzata Il progetto editoriale e frutto d'una stretta fruttuosa collaborazione fra Mondini ed Ettore Ciccotti il cui ruolo tanto nell'elaborazione del piano delle pubblicazioni quanto nello svolgimento del medesimo essenziale Le pubblicazioni erano articolate in serie La prima era dedicata agli iscritti di Marx la seconda quelli di Engels la terza alle opere di l'assalto nella quarta compare invece le dispense della storia della socialdemocrazia di meringhe la quinta sesta e settima serie avviate più tardi mai completata erano dedicate la traduzione del sesto e del secondo del terzo volume del capitale La pubblicazione dei testi di Marx Engels Lassalle tanto quelli facenti parte della serie di queste serie degli iscritti quanto quelli a un pubblicati in maniera autonoma prevalgono nettamente per quasi tutti i primi cinque anni di attività della nuova casa editrice Successivamente l'aumento del numero delle pubblicazioni altre scusi dire anche se le pubblicazioni marchesa ingressi anni non verranno comunque meno Una grave battuta di arresto rappresentata invece dalla morte di Bongini nel mille novecentonove In seguito a tale evento Ciccotti si ritira dall'impresa che si arriva che si arena definitivamente nel mille novecentoundici Nell'undici nonostante le vicende dell'editore Mondini e la Permanente malcelata diffidenza del PSI nei confronti degli editori privati La direzione del partito decise di dare vita ad una nuova casa editrice di partito Dopo la fallimentare esperienza della Libreria socialista italiana Rispetto al mille novecento mille novecento mille trecentotré tuttavia la base sulla quale viene messa in piedi l'impresa è molto più solida Se durante la guerra la neonata Società editrice avanti così si chiama ha qualche difficoltà economica nel primo dopoguerra è pienamente autonoma tanto sul piano editoriale quanto su quello commerciale unendo l'intento propagandistico educativo a quello economico Fra le prime iniziative prodotte dalla nuova casa editrice un grande significato simbolico è senza dubbio la continuazione delle pubblicazioni e delle opere di Marx Engels Lassalle avviata da Mondini Questa ripresa è accompagnato da un ulteriore seppur limitato ampiamente delle pubblicazioni Marx Engels sia nel fra cui spicca la traduzione del primo volume del capitale nella pressione approntata da caustica presentata come nuova edizione popolare Eloquente in tal senso l'articolo apparso sulla critica sociale il sedici aprile mille novecentododici che a sua volta riprende verbatim un articolo dell'Avanti il cinque aprile Qui il quale si annuncia la ripresa delle pubblicazioni esprime bene intanto lo stato delle conoscenze dei testi Marx Graziani nel quadro del socialismo italiano dell'epoca Quanto quelle che erano le aspirazioni culturali in senso lato ideologico e collegate a tale ripresa Faccio una breve ridurre le citazioni A coloro che lamentano e con ragione la scarsa cultura teorica nel Partito Socialista Italiano e quindi un certo difetto nel maneggio delle armi intellettuali della propaganda e della polemica anche fra molti pubblici si ad organizzatori del partito Risponde oggi per i fatti la Società editrice avanti I più alti o Violante si dice faccio un'altra breve citazione Ora la Società editrice avanti non ha creduto di poter meglio inaugurare le sue pubblicazioni che rilevando cosa importantissima raccolta La quale in seguito alla morte dell'editore Mondini aveva sofferto di momentanea ristagna e conducendola rapidamente a termine la pubblicazione integrale del Capitale di Marx e degli altri più importanti scritti di Engels la salma La pubblicazione delle edizioni Morgigni avanti Duran pescavano così abbandonata la forma delle dispense quindicinali Aster assume due diverse forme Da una parte sia la pubblicazione di opere singole nella collana scritti di Marx Engels Lassalle d'altra parte i testi sono raccolti in un'edizione in otto volumi intitolata opere di Marx Engels Lassalle Iscritti forno pubblicato una prima volta nel mille novecento sedici diciassette quindi all'inizio degli anni Venti in una serie non datata infine una terza volta nel venticinque Delle opere si contano invece due edizioni una prima apparsa fra mille novecentoquattordici il sedici ed una seconda del ventuno ventidue Il senso ultimo dell'operazione editoriale intrapresa dalla società editrice avanti e ben espresso nella prefazione a firma di Claudio Treves contenuta nella prima edizione delle opere primo volume del quattordici l'idea che vuole trasmettere Treves è quella che il marxismo lungi dall'essere un catechismo questa parola sua è una dottrina che mira allo sviluppo dello spirito critico tanto sul piano dell'individuo quanto su quello del sorge su quello storico collettivo Ermeneutica nuova anti deterministica e anti fatta mistica del materialismo storico pone le condizioni per l'emancipazione del proletariato tenendo verso il comunismo e nel contempo si scrive verso la libertà politica In conclusione rimanda quindi è la necessità di cito il nuovo restaurare un marxismo pure non bigotto approfondito e non dogmatici tanto Quello che si profila dunque un ambizioso programma di ritorno ad un marxismo autentico liberato dagli influssi esterni e dalle pastoie dottrinale che hanno caratterizzato il socialismo otto novecentesco Tuttavia da notare che a tale obiettivo ideale nostra controparte un programma fa da controparte un programma veramente nuovo di traduzione e dedizione dei testi Maxim persiane Con l'eccezione ricordate il capitale non si tratta infatti in nessun caso di nuove edizioni Mesi di ristampe dell'edizione di inizio secolo fedelissimi alla forma visto che per lo più è riportato anche il frontespizio Mangini ci sono molteplici frontespizio D'altra parte se si guarda anche al resto del catalogo della Società editrice avanti Appare evidente che l'interesse principale della casa editrice socialista non è tanto rivolto alla conoscenza dei classici del marxismo Quanto piuttosto la discussione di tematiche più attuali come la questione della revisione del socialismo le trasformazioni del capitalismo a livello internazionale Si può dunque affermare che le dizioni Morgigni avanti rappresentano un passo in avanti fondamentale per quanto riguarda la circolazione delle opere di Marx e di Engels in Italia Grazie alle numerose ristampe alla rete di contatti del partito sul territorio nazionale rete che ha permesso una capillare con una capillare e costante distribuzione dei testi Cioè non Sante non solo permane quell'eclettismo che aveva caratterizzato le imprese editoriali socialisti fin dalle origini Bisogna anche nutrire dei dubbi sull'effettiva ricezione di tale testi da parte della base socialista e quindi sulla capacità di queste opere di creare una vera identità politica ideologica fra le masse Detto ciò non può essere pro messo in dubbio il fatto che le Edizioni Mangini avanti Fragni dieci venti abbiano avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo delle prime generazioni marxista italiane E soprattutto nella formazione di nuovi quadri e dirigenti di intellettuali del partito Non è un caso d'altra parte che la questione editoriale pur se non si declinata specificamente nel caso delle edizioni Marx Engels sia nel sì è strettamente connessa al dibattito sul tema del rinnovamento del movimento operaio italiano e allo scontro fra le diverse correnti socialiste chi parlerà porterà poi la nascita del Partito comunista d'Italia Che qualora l'attiva la politica editoriale sia una delle molteplici linee di frattura esistenti all'interno del PSI emerge chiaramente da un famoso articolo di Gramsci del mille novecentoventi intitolato per un rinnovamento del partito socialista Il sesto degli otto punti avanzati dei grafici passa reticolo relativo rapporto del PSI con il movimento internazionale e in particolare come con il Comintern a questo riguardo si afferma che la casa editrice di partito cito continua a pubblicare opuscoli senza importanza scritti per difendere concezioni opinioni proprie della Seconda Internazionale mente trascura le pubblicazioni della Terza Internazionale Gramsci aggiunge inoltre velocità azione sua gli opuscoli tradotti sono poi tradotti pessima mente spesso incomprensibili per le strutture grammaticali e di senso comune Qui la questione la questione chiaramente politica ma interessante notare la chiave in cui declinata una chiave tutte editoriale chi fa emergere la villa rilevanza di questa tematica per Gramsci e pesce compagni torinesi Anche alla luce di ciò si comprende dunque perché solo pochi mesi dopo la scissione dei socialisti nell'estate del ventuno il neonato Picelli sente l'esigenza di dotarsi di una casa editrice propria che opera in stretta sinergia con la dirigenza del partito Per quanto riguarda gli scritti di Marx e di Engels in questa prima fase desistenza del partito dati o comunista non vi sono tuttavia novità si registra solo un tentativo presso interrotto di pubblicazione degli estratti del carteggio Marx che siamo sull'ordine Nuovo Ciò non significa però che non vi sia una crescente recente interesse per gli scritti dei due fondatori del materialismo storico e una consapevolezza dell'importanza della diffusione della conoscenza per la formazione di una coscienza The anticamente comunista Come già ricordato sull'edizioni Mongi né avanti che si sono formati militanti comunisti L'inadeguatezza di queste edizioni apparirà tuttavia ancora più evidente nel momento in cui i comunisti italiani avranno modo di confrontarsi con gli ambiziosi innovativi progetti editoriali in corso di sviluppo e Russia In particolar modo con il Progetto della Marx Engels e Santo scadono Un ruolo centrale svolto in questo contesto Antonio Gramsci durante il soggiorno a Mosca come rappresentante del partito italiano presso l'Internazionale sviluppa una precisa visione di quello che avrebbe dovuto essere la politica culturale del PCT E nello specifico il suo rapporto con i classici del marxismo Questa sua consapevolezza emerge con chiarezza le lettere dagli articoli che Gramsci scrive e pubblica da Vienna dove arriva nel dicembre ventitré con il compito di riorganizzare l'attività di propaganda culturale del partito Una significativa anticipazione dei propri impianti contenuta nell'articolo intitolato che fare del novembre ventitré I cui Marx ed Engels vengono definiti i due grandi maestri della classe operaia in cui si invita lo studio del materialismo storico come elemento fondamentale per l'elaborazione di una tattica politica realmente efficace Marx ed Engels insegna non cito come dall'esame della Seat tutti teso della situazione si traggano gli indirizzi per l'azione Alla luce di questo reticolo si comprende meglio anche la proposta concepita da campi da Vienna occupandosi della terza serie dell'Ordine Nuovo In questo quadro si occupa Gramsci in prima persona della traduzione note di rialzo la fa manifesto attenzionato prendere contatto in tal senso predittore prometto di Napoli Il primo gennaio ventiquattro parla anche di una nuova traduzione del testo max anche anziano secondo un piano esposto nel dettaglio in una lettera del gennaio febbraio di quest'anno Quattordici gennaio propone di pubblicare saggi su Marx sul materialismo storico di Lenin riconosce ad horas imboccare nonché altri scritti di Marx e di Engels In questa medesima lettera e quindi nel programma dell'ordine nuovo dell'aprile del ventiquattro se fa quindi riferimento all'un'antologia russa di scritti di Marx e di Engels che gettano luce significativa sulla riflessioni che Gramsci era andato sviluppando in quel giro d'anni due sono agli ordini di riflessione che sorgono a partire da questo elenco di progetti e che occupano così intensamente Gramsci fra la fine del ventitré e primi mesi del ventiquattro il primo è quello relativo all'inedita dimensione filologica dell'operazione editoriale ospitata da Gramsci che emerge con chiarezza dall'osservazioni relative testi Marcel Marx ingressi anni alle loro traduzione Gramsci esprime infatti apertamente tutto il suo disappunto per le pensioni italiani esistenti che giudica senza mezzi termini orribile ritorna insistentemente sulla necessità di una loro revisione Ciò tuttavia non significa che gran ceri tenesse la conoscenza dei testi di Marx e di Engels appannaggio di una piccola è lite intellettuale o della sola dirigenza del partito Al contrario egli riteneva la diffusione degli iscritti Marx Engels Siani elemento centrale per la formazione di un movimento ideologicamente solido e compatto in grado di affrontare le sfide del proprio tempo Dalla convinzione della stretta connessione far preparazione teorica ed elaborazione politico-strategica Teresa quindi un intenso sforzo per la popolarità azione di Marx e di Engels che si concretizza soprattutto nelle proposte per la scuola interna di partito A tal proposito entrante pensante ricordare quanto scritto da Gramsci nell'introduzione al primo corso della Scuola del venticinque pubblicata poi nel trentuno sullo Stato operaio Il testo s'intitola significativamente per una preparazione ideologica di massa qui Grancia afferma leggo solo una frase per lottare contro la confusione che si è andata in tal modo creando è necessario per partito intensifichi renda sistematica la sua attività nel campo ideologico Che esso ponga come un dovere dei militanti e per conoscenza della dottrina del marxismo leninismo almeno nei suoi termini più generali Come noto alcune delle note deviati una sua manifesto tradotte da Gramsci furono pubblicate proprio nelle prime due dispense della scuola di partito del venticinque per quanto riguarda il resto disse Progetti la traduzione dell'antologia russa non vide la luce così come le progettate nuove edizioni del diciotto brumaio dell'anti di Orengo eccetera Ciò nonostante si può senza dubbio affermare che questi progetti abbiamo gettato le basi per un nuovo modo di considerare gli iscritti Marx sentenziano i permettendo finalmente di realizzare almeno sul piano degli ideali quel salto di qualità rispetto alle edizioni Morgigni avanti allungo avvocato dei comunisti ma mai di fatto messa in pratica D'altra parte frangente politico però mai profondamente e di rimedi abilmente Montalto In seguito alla progressiva riduzione della libertà di stampa da parte del fascismo E la stretta operata dal regime a partire dal gennaio venticinque le repressioni in sequestri la stampa socialista e comunista avversava ormai in una situazione di semi clandestinità e di conseguenze profonde di conseguente profonda difficoltà economica In questo contesto l'arresto delle iniziative editoriali più ambiziose dirigere risate era pressoché inevitabile grazie Giuseppe costruito Marx ed Engels innova Boffo Mondolfo Grazie Io Potrei essere anche molto più breve di quello che sarò perché potrei limitare il mio intervento a un rimando bibliografico alla saggio Al capitolo che Marcello Mustaine nel suo volume su marxismo e filosofia della prassi sta Labriola Gramsci dedica appunto a Mondolfo la sua ricostruzione del materialismo storico E alla collocazione della posizione di Mondolfo sia rispetto a Labriola sia rispetto al dibattito con il coevo quindi Croce Gentile e poi anche Gracci Devo comunque tenere il mio intervento e quindi ho pensato di provare ali leggere gli scritti di Mondolfo nell'arco di oltre mezzo secolo dedicati a Marx ed Engels per cercare di rimanendo aderenti al tema del nostro convegno di enucleare qual è l'immagine di Marx e di Engels che da questi scritti si può derivare a prescindere appunto tutto il discorso di che cosa è legata a questa particolare immagine per il quale appunto do per scontato la ricostruzione complessiva della storia di marxismo italiani che anche in questa sede sia pure in sintesi Muster ci ha fornito ho preparato quindi un testo che leggerò per stare nei tempi diviso in due parti una più lunga che ho voluto intitolare Marx umanista e un ampio Breve che ho intitolato Engels materialista col punto di domanda Vengo quindi a Lecce Di formazione storico filosofica Attento al nesso tra idee e l'humus sociale che le feconda Mondolfo riconosce tre propri punti di riferimento la tradizione del realismo critico del positivismo italiano da Cattaneo ad Artico Con che contrappone allo scientismo di Conte e all'evoluzionismo dispensa e prevalentemente da filosofo di professione come si definisce non senza una punta d'orgoglio e in particolare da storico della filosofia Mondo fosse confronta con Marx fin dei periti sui primissimi interventi stimolati dalla discussione alla svolta del secolo sulla presunta fine del marxismo oltre che dalla sua personale adesione al socialismo Trattare l'autore del Capitale come filosofo per allora e lo sarà ancora per molto tempo tutt'altro che scontato Certo si tratta di una filosofia che scrive Mondolfo dalle nuvole della sua contemplazione astratta passa nell'attualità della vita vissuta diventa la bussola che deve dirigere la nostra attività pratica è una filosofia che si presenta come il compimento e l'inveramento di tutto un filone del pensiero moderno che per Mondolfo va da Bruno a balcone E quindi attraverso l'occhio dico russo giunge fino al via l'ISMU tedesco da questo a reale umanismo Stiffoni Airbus a sua volta sottratto alla tradizione del materialismo metafisico Secondo Mondolfo infatti Marx contro la lettera delle stesse tesi in cui a suo giudizio si è creato un foglio Airbus di maniera dovrebbe proprio lo stesso foglio Airbus che sono ancora parole di Mondolfo L'orientamento della sua visione del mondo umano e l'indirizzo delle sue stesse indagini economiche Quello che Foer varchiamo talvolta materialismo per opporsi all'idealismo sarebbe invece un realismo naturalistico che supera la stessa dicotomia tra materialismo e idealismo in quanto afferma l'unità dell'uomo con la natura Che si fonda sulla necessità del rapporto tra coscienza e corpo soggetto oggetto di qui prima ancora che nel marzo tese la negazione di ogni teoria imperi Istica punto c'ha informazioni Kondo Mondolfo della conoscenza fondata su una mente come tabula rasa sulla quale si scriverebbero le esperienze sensibili degli oggetti teste Ma anche sempre secondo Mondolfo il riconoscimento da parte di Feuerbach del bisogno come principio motore dell'azione individuale o collettiva che sia la principale se non unica differenza che in questo momento Mondolfo riconosce trafori barche Marx consiste nel fatto che parafrasando undicesima tesi l'uno si è limitata a interpretare il mondo E l'altro si è posto l'intento di cambiarlo sia pure a partire dal all'interpretazione e di cambiarlo mediante una rivoluzione Questa la rivoluzione si presenta come l'esito cito di un moto dialettico per il quale le condizioni esistenti suscitano e stimolano le forze che debbono rivolgersi contro di esse per superarle ma d'altra parte l'attività super attrice non può operare se non sulla base delle condizioni esistenti di qui l'adozione della formula Labriola Anna di filosofia della Praxis per connotare il nucleo filosofico del materialismo storico E la già ricordata traduzione dell'espressione un versante Praxis la terza tesi come prassi che si rovescia anziché punto rovesciando e nel senso di sovvertito Ricci Attribuire amarsi concetto di rovesciamento Della Praxis significava per Mondolfo superare ogni scissione tra soggetto e oggetto coscienza ed essere individuo e ambiente Come scriverà molti anni dopo anche questo passo è già stato ricordato ma è stato evocato lo cito E per questo che secondo Mondolfo l'espressione italiana prassi che si rovescia può essere bensì se vogliamo stare alla lettera inesatta traduzione delle espressione tedesca un bel sente Praxis ma se guardiamo allo spirito dalla dottrina sono senza parole di Mondolfo Ci appare esattissima formulazione di quel concetto di risalisse rendere un che l'espressione finale della terza grossa e spiegato appunto per mezzo della prevenzione Taxis come a quel punto ormai si sapeva Che altrove Mondolfo traduce addirittura come rivoluzione in permanente Nel corso degli anni egli tenderà progressivamente ad accentuare le differenze tra Fo e basta e Marx attribuendo il concetto di rovesciamento Della Praxis e la teorizzazione della lotta di classe come motore della storia al solo filosofo di Treviri Il superamento dell'attualismo astorico di Foer parte da parte di Marx avviene per Mondolfo mediante la ripresa dello storicismo e la dialettica di shekel che a sua volta avrebbe sviluppato punti spunti della filosofia pratica fischiati Sotto questo profilo esisterebbe quindi un come dice scrive lo stesso Mondolfo un vincolo di continuità che lega Fichte Heidegger pieghe la forma e tutti questi insieme a Max a Engels E al movimento proletario che quindi sarebbe legittimo erede della filosofia classica tedesca Ma questa filosofia classica e a sua volta continua attrice della grande tradizione del pensiero filosofico moderno all'interno del quale Mondolfo privilegio un filone che arriva fino a Russo In particolare sono ancora suo parole nella graduale sostituzione della volontà generale alla volontà di tutti organizzata del contratto sociale Vi sarebbe un antecedente del passaggio dal regno della necessita a quello che la libertà preconizzato appunto da Marx e da inoltre Mondolfo Fin dal mille novecentododici Aveva richiamato il vincolo essenziale sono ancora sue parole che lega Marx al ginevrino per l'idea della alienazione dell'uomo anche se come è noto il termine in questione non si trova nel contratto sociale ma nella fenomeno già dello spirito che infine risalendo alle origini la tradizione giura sulla lista nella sezione lo Chiana secondo cui la proprietà privata nastri si giustifica come diritto il frutto del proprio lavoro Che essendo stato compiuto con le proprie mani col proprio corpo rappresenta un'estensione della persona e quindi gode del medesimo diritto l'inviolabilità Mondolfo vedi un principio che attraverso il che fosse nefanda eccitati stiano finirebbe per legittimare la stessa critica marxista l'appropriazione borghese nei termini di espropriazione e alienazione Tra le undici e venti della filosofia Della Praxis Mondolfo ricorda anche dico dal quale Marx trarrebbe cito la consapevolezza che noi possiamo avere scienza vera solo di ciò che facciamo E che ciò vale precisamente per la storia in quanto essa opera nostra Ma prima dell'autore della scienza nuova già Bruno avrebbe visto sono ancora parole di Mondolfo che il presente può essere compreso soltanto da chi appartenga non più ai morti mai di che comprendere cioè e rivivere e superare egli cioè Bruno anticipa così pensiero di Marx che il vero storico può essere solo rivoluzionario e che per comprendere il mondo bisogna volerlo cambiare Questa consapevolezza si ritroverebbe per Mondolfo anche in balcone Di cui dice aspiranti a scuotere la reverenza Antiqui tattici che arresta e vieta ogni progresso delle scienze Risalendo ancora l'indietro ma mano che approfondisce lo studio del pensiero antico di cui poi diverrà uno dei migliori specialisti a livello mondiale mondo oltre portata identificare direttore Eraclito il prima considerarlo sviluppo storico sono ancora sue parole Come avvera anti sì in sede di lotte che non ha mai fine e che suppone quindi uno Sperelli rinnovamento non solo del tempo trascorso Ma anche dell'infinito avvenire sempre conferendo le forze ribelli la funzione di superare le resistenze e di affermare il loro dominio nella realtà Anche per le filosofie socratico insomma il progresso e lo dice Mondolfo potrebbe quasi definirsi come rivoluzione in permanenza Come spesso accade nella storia delle idee non si tratta necessariamente di influenze dirette e dimostrati anzi talvolta da logiche sono tanto più suggestive quanto si accerti che non possono avere basi testuale Come per esempio quando Pandolfo trova singolare concordanze tra alcune affermazioni del Manifesto riguardo al nesso tra quella che lo spieghi stesso definisce la reazione spirituale dei lavoratori all'umiliazione e alla sofferenza della loro situazione presente E l'esigenza di un cambiamento radicale E cenni delle medesimo tenore contenuti negli scritti giovanili di Fini che rimasti inediti fino ai primi del Novecento che quindi marzo evidentemente non poteva conoscere a questa linea di continuità tra pensiero liberale democratico e socialista Mondolfo pone un altro filone del pensiero moderno le termini sta Sensi sta e utilitarista che da Forbes passa per con degli atti e del Messico per giungere da una parte ha Stirner e anice e dall'altra al positivismo e quindi al marxismo meccanicistico di evoluzionistico della seconda e secondo Mondolfo anche te la terza internazionale anziché a Marx e questo perché contrariamente a quanto pensavano teorici marxisti come Plechanov o lo stesso Lenin di materialismo e limpido criticismo non è nel materialismo giungere logico e metafisico sei settecentesco che vanno ricercati gli antecedenti il Matrix lo storico A sostegno della propria interpretazione negli ultimi anni Mondolfo richiamerà anche l'autorità del mio kantiano l'anche che nella sua Kechiche siete stati già discusso Pubblicata negli anni sessanta dell'Ottocento ma tradotto in italiano molto più tardi escludeva dal novero dei materialisti Marx e accennava appena forma Riconoscere antecedenti diretti e indiretti del pensiero di Marx non significava tre Mondolfo negare compiutezza e novità alla sua originale del tacciato Di qui il rifiuto delle tendenze a contaminare la con innesti di altre correnti anche se in più di un'occasione Mondolfo non manca di rilevare le vicinanze tra marxismo del pragmatismo In quanto entrambe filosofie dell'azione che interpretano sono sue parole la conoscenza in termini di previsione Quella di Marzo è una filosofia e soprattutto una filosofia della storia che Mondolfo signor Rocco utile definire a partire dalla stessa espressione materialismo storico che a suo giudizio è la principale responsabile dei travisamenti subiti fin dalle sue prime enunciazione E che quindi propone di sostituire con altre come La crociana concezione realistica della storia o concezione critico pratica realismo storico realismo critico pratico e da ultimo umanismo realistico La scelta delle espressioni materialismo storico da parte dei suoi fondatori si giustifica per Mondolfo solo con un espediente polemico nei confronti degli all'israeliano allora dominante che sono sue parole Considerava tutta la realtà come idea e spirito E tutto il processo della storia come un loro sviluppo dialettico Sotto questo profilo Mondolfo ammette un certo legame tra lo storicismo marziane l'evoluzionismo di Darwin Anche se sottolinea come per Marx l'evoluzione naturale sia verrebbe da dire la marchia la mente più che darvi misticamente prodotto dell'attività della specie esercitante sì per i sui fini E Foggia anti in questo esercizio operoso gradatamente i propri organi anziché adattarsi agli ambiente gli esseri viventi e in particolare gli uomini mutuano continuamente se stessi e il mondo che li circonda Di qui la negazione di ogni catastrofismo e più in generale di ogni necessità storica a meno che questa non venga intesa come un mito uno stimolo all'azione Dice Mondolfo del lungi dall'essere puramente oggettiva automatica indipendente dalla soggettività dei gruppi e delle classi interessate Quanto al problema annoso del rapporto tra la strutture economiche le sovrastrutture politico ideologiche Mondolfo lei afferma a più riprese la reciprocità per cui cito solo per via della distruzione può uno tra i vari fattori essere preso come causa di tutti gli altri il che non toglie la preminenza dell'azione storica del fattore economico perché tra tutti i bisogni umani quello economico il più immediato in generale Tuttavia anche l'economia una creazione dell'uomo che opera sul suo creatore ma contro la quale l'uomo stesso reagisce per l'impulso di altre esigenze Alla riconsiderazione del ruolo di fattori oggettivi rispetto a quelli soggettivi nella determinazione dello svolgimento storico Mondolfo sarà poi indotto a partire dal diciannove oltre che dal recupero della giovanile formazione positivistica Dagli eventi rivoluzionari russi che interpreta com'è noto come non marxisti ma frutto dell'azzardo volontaristico di Jenin degli sui seguaci Destinato nell'immediato delle fortuna ma nel medio e lungo termine a dare vita a una forma di capitalismo di Stato autoritario questa è interpretazione di mondo egli interviene anche sull'interpretazione delle leggi economiche non chat da marzo con particolare riferimento alla caduta del saggio di profitto Per lui non sono leggi necessarie ineluttabili al pari di quelli naturali ma solamente di tendenza e soprattutto volte a suscitare l'effetto di forze contrastanti da parte del proletariato oppresso inducendolo così alloro rovesciamento Anche il concetto di valore lavoro avrebbe una funzione pratica e non scientifica Un significato morale e non economico nascendo la confronto tra lo status quo e quella che Mondolfo di finisce una ideale associazioni di libri produttori nella quale la forza lavoro prende perde scusate la forma di merce che ha nella società attuale Per riacquistare la dignità proprio della personalità umana creatrice di nuovi valori Questa interpretazione di Marx privilegio una serie di testi per l'ente mentre negli anni giovanili dei Tears for life Sacra Famiglia la miseria Della filosofia fino al Manifesto Letto peraltro in chiave più etica che Tim Roth teorico politica di cui presenta l'avvicinamento tra marxisti Manzini Nel corso del tempo anche in seguito la pubblicazione già ricordata La sedi testi fino allora inediti e manoscritti economico filosofici all'ideologia tedesca Mondolfo accentuando la propria interpretazione dell'umorismo di Marx in senso etico concentrando sul concetto di alienazione Egli nega tuttavia che questo comporti nuove immagini del filosofo di Treviri in quanto scrive Mondolfo le opere inedite erano strettamente legate col processo di pensiero testimoniato dagli iscritti editi di quel periglioso Tra le opere della maturità un certo interesse rivolta la prefazione del cinquantanove a per la critica dell'economia politica Che nella sua schematicità ha fornito come noto giustificazione interpretazioni deterministica ma che Mondolfo legge come un testo polemico nei confronti di ogni utopia lui dice sia essa reazionaria cioè che presume di arrestare il corso dello sviluppo Sia rivoluzionaria cioè che crede di poter quando che sia instaurare un Novus ordo Foggiato nella mente Quanto al capitale di rado oggetto di analisi trattazione specifica se non per sottrarlo interpretazione dominante economicistici intimista valorizzandone i passaggi in cui Mastiff Renzi al proprio pensiero dal materialismo astratto delle scienze naturali che dice Mondolfo non tiene alcun conto lo svolgimento sto oppure i passi in cui sottolinea ruolo attivo degli uomini e la costruzione di processi insomma Senza volersi spingere a parlare anche per Mondolfo di un marxismo senza capitale è indubbio che come è stato già scritto in mancanza di un'analisi concreta di meccanismi produttivi riproduttivi il riferimento a lotte di classe e mantenuto nel genere E ci sarebbe da stupirsi del contrario dal momento che opponendosi a coloro che fin da allora tendevano a distinguere il marcio umanista fino al Manifesto dallo scienziato degli scritti successivi Mondolfo ritiene che fino all'ultimo l'autore del Capitale si sia mantenuto fedele all'umanismo giovani La differenza tra gli scritti degli anni Quaranta e quella maturità consisterebbe nel fatto che nei primi dice Mondolfo il pensiero filosofico si esprime in forma più ampia e complete Come si evince da queste considerazioni oltreché selettiva la lettura mondo il piano degli scritti di Marcy caratterizza per il suo carattere non letterale filologico bensì ermeneutico e filosofico Sulla base della convinzione sono sue parole che lo spirito del marxismo Fosse in quella coscienza critico pratica la quale dalla critica delle condizioni reali vuol prendere sempre norma l'azione alle sue possibilità al suo indirizzo Variabili quindi a seconda delle condizioni stesse Vengo quindi Alla seconda e più breve parte il mio intervento intitolata Engels materialista Nel mille novecentododici quando esce la monografia su il materialismo storico in Federico Engels che è stato definito ha ragione l'unico libro veramente sistematico destina dedicato da Mondolfo all'analisi del marxismo L'amico e compagno di lotte di Marx erano oggetto di studio tutt'altro che banale e non solo in Italia Aveva ragione Gramsci a sostenere ancora gli anni Trenta e qui cito dai quaderni passo molto noto che pare che per il fatto stesso che si suppone una scarsa capacità teoretica nel secondo dei due amici Chauvin Engels o perlomeno una sua posizione subalterna rispetto al primo Sì è indispensabile ricercare a chi spetti il pensiero originale in realtà una risposta sistematica di questo genere eccetto l'Ipo del Mondolfo del mondo della cultura non è mai stata fatta anzi esposizione del secondo alcune relativamente sistematiche sonoro me assunti in primo piano come fonte autentica anzi sulla fonte autentica come ricorda anche mostre quando uscì il libro qualcuno serbo Che fosse un peccato che Mondolfo presa perso tutto quel tempo a su un filosofo che non era un filosofo Mondolfo invece muoveva dall'assunto di una notevole sono sue parole per quanto trascurata differenza di vedute tra Marx ed Engels sui punti fondamentali del sistema E riteneva che questa differenza fosse di carattere filosofico Mentre la ricerca di Marx sarebbe partita dal problema gnoseologico che dice contiene in sé lo stesso problema dell'essere per Engels il problema fondamentale è quello dell'essere del divenire nella natura come nella società Ne deriverebbero una certa facilità di tradurre in espressioni rigide e unilaterali il proprio pensiero e una notevole propensione al dogmatismo Assumendo la realtà esterna come data indipendentemente dal soggetto secondo Mondolfo Engels ritorna infatti a un realismo ingenuo e a un materialismo che lo portano ridurre la filosofia a una scienza il cui modelle costituito dalle scienze naturali è vero che a proposito del materialismo indizi hanno Mondolfo ripete in più occasioni quanto già visto riguarda quello disponeva Dmax cioè che si tratterebbe più di una questione terminologica che di una concezione metafisica assimilabile a quella di certi filoni del pensiero sette ottocentesco A tener lontano da quest'ultimo cioè dal materialismo metafisico Assimila ci sarebbe per Mondolfo la grande attenzione mostrata da Engels in continuità col sistema che diano per la dialettica intesa sono sue parole come forma e condizione dell'intelligibilità del reale Una dialettica che l'amico di Marx applica anche a quel piano fondamentale è rappresentato dal sistema dei bisogni E in altre parole Dall'economia E al rapporto tra questa e la politica rifiutando ogni forma di determinismo anche per lui come per Marx le presunte leggi economiche hanno un valore solo tendenziale Scrive Mondolfo la causalità così concepita dialetticamente esclude il fatalismo dello sviluppo determinato dal processo economico per sette in quanto fa il suo posto all'attività volontaria umana come a fattrice effettiva della storia Del resto la stessa previsione della creazione di un mondo di rapporti veramente umano del passaggio dal regno della necessita a quella libertà è subordinata la convinzione dell'efficacia della volontà e dell'azione delle masse Sopra lo sviluppo dei processi economici in altre parole sono ancora parole di Mondolfo la supposta univoca azione causale del fattore economico sopra gli altri fattori non può concepire sì se non a patto di considerare l'economia anche di fronte all'uomo sempre in funzione di causa efficiente e mai di causa finale il che implica rimettere l'uomo al suo posto di creatore della storia Fine la citazione nonché la politica neanche ideologia può essere ridotta a mero riflesso ha pure sono ancora Paroli Mondolfo una sua vita autonoma e diventa causa operanti nelle vicende storiche Questo almeno dal punto di vista teorico sul piano concreto Mondolfo ammette come scrive che in qualche scritto dell'Engels e segnatamente nell'anti di un ring non manca l'espressione atti a far supporre a chi si attacca la parola E non sappia penetrarlo spirito un automatismo dello sviluppo storico dell'economia Una concezione che se ci si ferma lettera dei testi secondo Mondolfo si può ritrovare anche in altri passi Gli altri scritti indiziante Albrigi della famiglia Della proprietà private dello Stato alla questione delle abitazioni Alla guerra dei contadini e soprattutto nelle tarde prefazioni aggiunte dopo la morte di Marx al Manifesto alle lotte di classe in Francia e al diciotto brumaio Al contrario in una lettera serie di lettere scritte negli ultimi anni della vita allo scopo di chiarito il pensiero suoi dell'amico scomparso di contro alle formazioni in senso deterministica statalisti col vecchio Engels Afferma come ricorda Mondolfo che non c'è una cena automatica delle condizioni economiche gli uomini fanno loro stessi La propria storia ma in un ambiente dato più di condizione Mondo fu sottolinea inoltre il fatto che a quell'altezza ingresso adesso ormai abbandonato la convinzione che la rivoluzione proletaria fosse possibile solo in conseguenza di una violenta crisi industriale c'avesse abbandonato l'idea di ogni rapporto meccanico tra cui i fatti E questo non solo per via dell'esperienza storica e autocritica di decenni di militanza rivoluzionaria Ma anche dell'approfondimento delle tematiche giuridico politiche e socio antropologica e si ritrovano nella già ricordato rigide la famiglia nelle nuove prefazioni ascritti precedente lo stesso ente In questi testi Mondolfo si trova si sforza di trovare spunti volti a confutare la pretesa anti eticità del materialismo storico Nella misura in cui la stessa riduzione della morali tradizionali amorali di classe non andrebbe letta in modo meccanico ma presuppone al contrario cito una scala di valori per mezzo del concetto di una morale umana da intendersi in senso assoluto potremmo dire quasi kantiano Il che non toglie che fino alla fine ciò che caratterizza il pensiero di anche le spetta quello di marzo sarebbe per mondo fu la preminenza in maggiori originarietà del momento economico di fronte agli altri concludo il confronto tra Marx ed Engels non è giocato da Mondolfo solo sul piano d'opposizione Ma oltre a sottolineare i numerosi punti di convergenza tra i due egli insiste anche sull'influenza che Marx per primo riconobbe di aver subito soprattutto di primissimi tempi dallo stesso ente il fatto è che secondo Mondolfo mentre negli anni successivi Marx passerà dall'iniziale fascinazione per il materialismo Verso la filosofia Della Praxis Engels sono però gli Mondolfo sotto l'azione degli studi di scienze naturali vorrà riaffermare gli antichi unica nello scritto sul foglio fra il materialismo Cioè verrà seguire un processo in certo modo inverso Dalla filosofia nella prassi al materialismo e questo nel momento in cui su questi testi ingressi anni si terrà a costituire l'immagine di quello che poi verrà detto marxismo sarà gravido secondo mondo corso di conseguenze per i sviluppi successivi della dottrina ringrazio Allora adesso tocca tocca a me l'ultima relazione quindi finiremo alle tredici e quindici certamente in orario Questo fogliettino Tra gli utilizzatori a terra Pepper meglio indicato Nel titolo gli anni che prenderò in considerazione in questa relazione intitolata Marco nell'esilio Mille novecento ventisette Mille novecentoquarantatré il mille novecento ventisette e l'anno primo dopo la promulgazione delle leggi eccezionali E nel ventisette vengono pubblicate sullo stato operaio Le lettere di Antonio Labriola AN ex punto di avvio di questa mia relazione Per delucidare l'origine di questa iniziativa editoriale dal Partito comunista d'Italia dovrò fare un passo indietro agli ultimi mesi del mille novecentoventisei Due giorni dopo l'arresto di Gramsci dei deputati comunisti nel pieno della bufera che investiva gli antifascisti italiani il dieci novembre Togliatti Ancora ignaro della sorte capitata ai suoi compagni scriveva a Boris rialzano direttore dell'Istituto Max anche al Sud Mosca Gli annunciava l'uscita imminente del primo numero di una rivista teorica del partito E gli chiedeva di metterli a disposizione nelle lettere di Labriola Indirizzata Engels conservate presso l'istituto e li ricordava la promessa di scrivere una introduzione all'epistolario Ora stando alla lettera di Gramsci a Togliatti per quattordici di ottobre del mille novecentoventisei La rivista teorica del partito avrebbe dovuto chiamarsi L'ordine nuovo in quel biglietto mi riferisco al biglietto che accompagnava la lettera comitato centrale del Partito comunista russo Gran c'aveva sollecitato Togliatti con queste parole aspetto il testo corretto collazionato delle lettere di Antonio Labriola una prefazione di reati e non serve per il primo numero dell'ordine nuovo bisogna affrettarsi assolutamente nel gennaio del ventiquattro alcune lettere di Labriola Erano state ad Engels erano state pubblicate tradotte in russo dallo stesso rialzano E va ricordato picchia un passo indietro ulteriore Che in una lettera da Vienna Terracina tre marzo del mille novecentoventiquattro Gramsci Aveva scritto si riferiva a questa questa pubblicazione a questa raccolta curata Atari Asa nostra sarebbe bene che fossimo noi a pubblicare in Italia queste vette alcune delle quali devono essere inedita nel nostro Paese Sono sicuro che sacerdote il sacerdote gustoso il sacerdote dell'Avanti attraverso la Balabanoff cercherà di procurarsele Gramsci aveva chiesto di fare in fretta e aveva ragione Luigi dal pane già militante del Partito comunista d'Italia e esponente di spicco della Gioventù comunista dalla Federazione rugby nata meno fino ai primi mesi dopo la scissione di Livorno Già dal ventidue era impegnato nel lavoro di riedizione di recupero di crediti nella risistemazione del corpus degli scritti Labriola Aveva collaborato a critica sociale e si avvaleva della collaborazione di Teresa Labriola E quindi anche grazie sui contributi nel triennio ventiquattro ventisei i socialisti erano riusciti a te attrarre l'attenzione sulla brio la più dei comunisti Occorreva fare in fretta otto lettere di Labriola Engels Vengono pubblicate in tre fascicoli di Nuova rivista storica Tra il ventisette e il ventotto si tratta di quelle già pubblicate da Riad sarò quindi ritradotto dal russo in italiano con non note digerito Porzio e Luigi dal pane e primo fascicolo in cui appaiono e quello di maggio giugno del ventisette quindi comunisti arrivarono in ritardo Ma alla fine riuscirono a compiere un vero e proprio capolavoro editoriale Intanto invece dall'Ordine Nuovo avevano deciso di far vivere lo Stato operaio verrà rivista settimanale nata Capetti tra venticinque anni questa seconda serie inizio ad uscire con cadenza mensile bene ricordarlo marzo del ventisette E le lettere Di Labriola a a Engels scompaiono a partire dal settembre del ventisette e fino al febbraio del mille novecentotrenta in diciannove fascicoli Sono centotrentuno lettere la prima del per l'aprile del novanta l'ultima del tredici luglio del novantacinque E nel primo fascicolo che le ospita si trovano promessi introduzione di rialzano Adrian realtà un profilo biografico di Labriola pieno di apprezzamenti Che è poi una nota editoriale di tasca che proporrà via via Omar ricchissimo apparato di di di ruote molto spesso questo apparato di note informative storiche bibliografiche di gran lunga superiore al testo del delle missive Per i comunisti si tratta di un'appropriazione tutto sommato tardiva e ciò resta abbastanza sorprendente se si pensa alla formazione degli ex ordinovisti Quindi c'è la volontà di proporre un ritorno al Labriola l'invito a ripartire dalla Priora che non si era mai concretizzate Scopre su quella proposta di Gramsci di dedicare un numero unico Labriola marxismo eccetera eccetera Proposta fatti in occasione del ventennale Della della morte della piccola quindi ventiquattro E le lettere Engel soffrono una solida e inedita base documentaria Da una parte le lettere contengono le esplicite critiche all'interpreti italiani di Marx di cui si è rafforzata dalla critica sociale da Arturo Labriola l'abbrivo Lino citato peraltro la celebre lettera di Engels fatturati Più volte ristampata utilizzata negli anni della immigrazione e poi le critiche appunto Achille Loria la folta schiera di interpreti generatori di equivoci Gli studiosi improvvisati di filosofie di economia politica giudizio di Labriola che si occupavano delle teorie di Marx sulle colonne dei giornali socialisti della prima metà degli anni novanta Vi era poi quel riemergere della filosofia classica tedesca E diete all'in particolare che rappresentava per gli ordinovisti la via maestra per giungere a Matrix e per intenderlo pienamente Le lettere un privano poi elementi per riconsiderare non soltanto la circolazione del pensiero di Marx all'indomani della fondazione del Partito Socialista ma l'intera storia del movimento operaio italiano fino al mille ottocentonovantacinque una fonte quindi illuminati trippa Cioè di un dialogo purtroppo monco data l'assenza delle lettere di Engels Documenti da gettare uno sguardo retrospettivo Su una storia d'Italia con l'informazione che Labriola forniva sul nostro Paese giudizi taglienti e poi l'emergere della sua singolare figura di intellettuale che non la corrispondenza appare nella maniera più schietta nel vestiti conoscitore di Matrix Uno sguardo Fare retrospettivo Sulla storia del movimento operaio italiano veniva contemporaneamente sollecitato dal Mazzini e Bakunin di Nello Rosselli Uscito nel ventisei Il libro di di di Rosselli della ricostruzione dodici anni di storia dal mille ottocento sessanta settantadue e si basava su una gran mole di documenti indispensabili per valutare la presenza di di Marx negli anni della Prima Internazionale A partire dai suoi rapporti con Mazzini ed alcune ne approfitto Nel volume di Rosselli Si accennava una delle questioni più rilevanti rilevanti tra quelle che avevano segnato il rapporto tra Marx e Mazzini la questione della terra l'atteggiamento dei democratici verso i contadini negli anni del Risorgimento E un riferimento prezioso era confinato e resta confinato in una noticina che suggeriva però approfondite E specifiche riceve Roselli citava Alessandro Luzio Il suo Carlo Alberto dei Mazzini che che un libro del ventitré Luzi aveva espresso un giudizio sprezzante nei confronti di Marx circa le sue accuse a Mazzini che avrebbe trascurato la propaganda tranelli contrattili tra le masse contadine Per Luzio l'accusa di Marx che era una volgare calunnia Per Rosselli invece non stavano in quei termini problema non stava E Alumni Onno E si esprime in questi termini seppur la trascurando Za di Mazzini ebbe motivi o almeno giustificazioni comprensibilissime rimprovero di Marx non era davvero calunnioso Affermare come le affermò alcuni anni dopo il mille ottocentoquarantotto che i contadini era un la base il sostegno della dominazione straniera significava enunciare una grande verità Forse da Mazzini non sufficientemente meditata e una questione che verrà ripetutamente riproposta negli anni a seguire si tratta del tema centrale Delle ricerche di Gramsci sul Risorgimento problema sollevato tra l'altro anche dalla dall'unità nel già nel febbraio del ventisei attraverso la pubblicazione delle due lettere di Marx su Mazzini del settembre del cinquantuno la prima indirizzata Abbaye de mai arreso alla seconda AN insomma lettere più volte richiamate nei Quaderni Ora io cito solo un passo della lettera b del Maiorca allora veniva ancora erroneamente attribuita a un altro corrispondente per fare intendere il quale il tema il problema E Marx che esprime questo giudizio Ritengo che la politica di Mazzini sia fondamentalmente sbagliata Cossu insistere affinché l'Italia si metta ore in movimento egli fa il gioco dell'Austria d'altra parte trascura di rivolgersi a quella parte dell'Italia che oppressa da secoli ai contadini E in tal modo preparando nuove risse per la contro rivoluzione il signor Mazzini conosce soltanto le città con una loro nobiltà liberale i loro cittadini illuminati Naturalmente i bisogni materiali delle popolazioni agricole italiane dissanguata e sistematicamente sgarbata in cretini te come quelle irlandesi sono troppo al di sopra del firmamento retorico di sui manifesti cosmopoliti corneo cattolico ideologici e o Marx Scary alimenta rimesso in circolazione quindi in quegli anni che alimenta tra l'intellettuale immigrati la discussione sul cosiddetto revisionismo risorgimentale discussione accesasi nella prima metà degli anni Venti soprattutto ad opera di Gobetti di Torino sono Ma il Marx con cui gli esuli furono costretti da subito a fare i conti E quello contestato da ride ma il superamento del marxismo esce per Laterza nella traduzione di Alessandro schiavi Chionna dirigente del partito socialista Nel maggio del ventinove all'edizione tedesca risale al ventisei edizione francese assai diffuso della Type marxista il ventisette il dibattito sul libro di demanda incrocio ben presto quello a più riprese suscita Torda Carlo Rosselli appena giunto in Francia nell'estate del ventinove Il primo atto a me pare che sia l'intervista concessa da Rosselli all'Italia del popolo il bollettino dei repubblicani immigrati in un'intervista apparsa col titolo pensiero e azione per la conquista della libertà siamo a settembre del mille novecentoventinove Rosselli è reduce dall'evasione quindi sta programmando l'uscita del primo numero di Giustizia e Libertà vedrà la luce a novembre repentino Rosselli afferma che vi è un nesso strettissimo tra fatalismo passività impotenza dell'antifascismo e Teoria Del materialismo storico in verità precisando malintesa Mal digerita E gli viene chiesto superamento del marxismo dunque e Rosselli risponde sì per quanto il superamento del consacrarsi a terra Certi lati il trionfo Queste sono le parole di Rosselli Ora la conclusione alla quale io sono giunto e che il Marx veramente superato il Marx teorico il profitto del movimento socialista richiamarsi anch'coro oggi pedissequamente lumi come amano fare troppi socialisti democratici significa avvolgersi in un cerchio chiuso E soprattutto non tener conto delle nuove tendenze del Motor Peraino Rosse le anticipare in quell'intervista solo una minima parte del contenuto delle riflessioni consegnata manoscritto stesso a Lipari tra il ventotto e la prima metà del ventinove e che vedrà la luce nel trenta in traduzione francese quelle obiezioni peraltro potevano essere rivolte soltanto i socialisti i comunisti avevano risolto il problema posto da Rosselli perlopiù non c'ero soltanto Max C'era ieri non c'era stato in in ogni caso o marxismo leninismo già codificato tra i tempi del quinto congresso dell'Internazionale comunista Socialis liberal conteneva ben altre obiezioni e venne giudicato per quello che era un libro su ma Una critica radicale a Marx una denuncia per la crisi del marxismo ben più acuta suo giudizio di quelle di trent'anni prima Con tanto di riferimento a Berna citati Una critica al determinismo che sfociava in un fuoriuscito marxismo il libro esce viene dibattuto dopo il congresso di riunificazione socialista che si tiene Trenord la alla fine dell'uno del trenta E il congresso era stato preceduto da una discussione vivacissima su revisionismo riformismo massimalismo comunismo insomma sull'eredità Di Marx E appare Leggere tutti quegli interventi evidente la volontà dei socialisti immigrati impegnati in una riunificazione di rivendicare il ritorno a Marx al genuino pensiero di Marx Contro le tesi contenute nel libro di Rosselli viene alzato un muro sarà Cattle lo definisce un libro pensato e scritto in circostanze drammatiche che ma che che altro non è che un tentativo di sistemazione del pensiero socialista su basi anti marxista La tesi centrale costituita dall'opposizione marxismo libertà E Saragat e città Cita demandiamo Sostenendo che Rosselli non fa altro che rilanciare una vecchia accusa Ora recentemente ripresa da demanda Io Claudio Treves si pronuncia pochi giorni dopo con altrettanta durezza in difesa di Marx marxismo siamo all'inizio del gennaio del trentuno anni prima metà gennaio del trentuno vale anche per l'intervento di Saccà E traversa metta ammette revisionismo ma dell'arte della revisione Rosselli non si accontenta scrive perché Rosselli chiede il ripudio totale di tutto il marxismo anti marxismo Che poi lo Rosselli non li ignora e antidemocrazia e anti liberalismo La risposta di Rosselli giusto una settimana dopo Noi Loquenzi Con la vostra chiave marxista o pseudo marxista che apre tutte le serrature si rivolge a tre Vespa si rivolge insomma le intere migrazione socialista Vi tenete per certi che nulla vi sia più da dire da rivedere doppi dopo ciò che avete detto e ripetuto voi innanzi il Novecento Togliatti se ne occupa in uno scritto che non è una recensione al libro non soltanto una recensione al libro ma una presa di posizione contro GL il titolo e sul movimento di Giustizia e Libertà uno scritto del settembre dal trentuno Il volume di Rosselli gli ricorda gli iscritti più banali e più banale tre revisionismi che fu proprio quello italiano Frutto di un ceto di intellettuali socialisti che non solo non avevano mai capito ma non avevano neppure mai avvicinato le dottrine del marxismo ma Ruocco stanca andando letteratura di derivazione o pretesa derivazione neo idealistica Letteratura che non ha la pretesa di essere una traduzione di questa Filosofia in termini di dottrina sociale Di catechismo politico e ti programma di azione Ora dell'Artico dall'articolo di di di Togliatti non sono da trascurare successivi riferimenti a croce al Risorgimento anche al terzo libro del capitale Le novità che emergono dal lavoro di dizione dell'istituto Marx Engels non paiono condizionare Lelli discussione tra gli esuli eppure Diciamo con specifico riferimento all'attività e alle controversie tra gli esuli italiani va dato una risposta alla domanda con la quale Delio Cantimori apri il corso di filosofia della storia Dal quarantasei quarantasette A Pisa quale contributo hanno fornito le scoperte le riscoperti scritti giovanili di Marx e di Engels quale contributo hanno dato quelle scoperte Poi quegli studi alla comprensione critica al ristabilimento della figura storica di Marx ed Engels Cantimori dà una risposta positiva sì Hanno profondamente modificato Ora Senza senza nessuno di di questi testi tra le mani critica Filosofia del diritto pubblico diede manoscritti teologi tedesca Gran ci spreme per la Sacra famiglia le Tesi su Feuerbach la prefazione del mille ottocentocinquantanove sappiamo bene quanto gli avrebbe giovato la la conoscenza di quelli inediti terra ricostruire l'itinerario intellettuale filosofico e politico di Marx tre quarantatré il quarantasei Sarà fa era anche riuscito a tenerlo aggiornato su questo un collegamento necessario tra diciamo dentro e fuori migrazione fuoriusciti Isma'prigionia C'è un riferimento agli inediti appena pubblicati né tram trenta trentuno trentadue trentadue anni in una lettera Tania ma Gramsci in quel momento una lettera del ventuno giugno a trentadue ma gran cinque monete sotto inchiesta E da qualche giorno gli hanno anche impedito l'anno hanno sospeso la la lettura del Corriere della della sera concessa di qualche mese prima E e preciserà da qualche da quel momento in poi non ci sarà che preferiva non ricevere più letteratura di quel tipo ma la lettera di San appare molto interessante perché dall'elenco degli inediti di alcuni inediti appena pubblicati E un tema questo degli inediti che io non potrò io eludere in un testo più ampio ora posso dire che la lettura delle ideologie tedesca soprattutto non è affatto irrilevante su tutti ma nel caso di tasca Espulso dal Pci nel ventinove bene ricordarlo NI suoi numerosi quaderni secondo me che si trova una riflessione su Filosofia E politica che si avvale maggiormente Degli inediti mi riferisco naturalmente agli esuli politici italiani e c'è poi il caso di Saragat su cui tornerò tra tra poco Le case editrici di un partito prima fra tutte allargarla richiamata triplice robuste L'edizione di cultura sociale del PGT Sette prima a Parigi poi a Bruxelles e ristampò nel volumetto invece le opere più note ce la collana Piccola Biblioteca marxista La collana promossa la rete capitale salario presso il profitto l'evoluzione del socialismo di Henman manifesto il primo il primo volumetto che viene pubblicato gli inediti non vengono accolti in nessuna di queste di queste pubblicazioni mentre si cominciano a circolare largamente grazie alla diffusione delle opere complete di costruttore editore costa la versione francese Ma ci sono Altri inediti o scritti mai ripubblicati a cui è interessato innanzitutto il Partito comunista d'Italia e sono gli iscritti lettere articoli di Marx ed Engels sull'Italia E il Marx del di scritti sull'Italia e certamente quello che suscita il l'interesse dei comunisti in vista del cinquantenario della morte di Marx nel trentatré Ora io potrò rimandare ragionieri già prima richiamato cioè la sua introduzione agli scritti di Togliatti e a un ricco interessante articolo di Luca Basile che in piedi pubblicazione Corso di pubblicazione che attraverso una degli dedicato al cinquantenario qui ne basta dire che tra le numerose pubblicazioni di scritti di e su Marx ed Engels ospitate su spostato operaio spiccano senz'altro le lettere proposte tra marzo e agosto sotto il titolo L'Italia in movimento operaio italiano nell'epistolario fissa La selezione la traduzione fu interamente curata da Togliatti si tratta di diverse decine di Letta O Cito cito soltanto cito soltanto un brano di Togliatti Tratto da una lettera Longo Dai giudizi che Marx ed Engels davano della rivoluzione borghese italiana derivano in moto direttore soluzioni che il nostro partito ha cercato di dare problemi della rivoluzione proletaria italiana da quando ha abbandonato il board nichilismo L'originalità di alcune delle affermazioni date da Gramsci siamo al TAR trentatré In questo campo non è che lo sviluppo delle posizioni originarie del marxismo verso le questioni italiane anche per questo motivo Togliatti progettava di pubblicare questi scritti sull'Italia in almeno due volumi Presentando già un vero e proprio piano di edizione molto dettagliato Ed esprimere inoltre il proposito di dedicare a questi temi uno studio specifico Ora io non posso non ricordare anche in questo caso Gramsci in carcere su indicazione per una raccolta sistematica descritti marxiano i sull'Italia cioè di tutti gli iscritti dice anche dell'epistolario che riguardò vitale consentono problemi italiani E e intensi in occasione del cinquantenario anche l'attività svolta dai socialisti l'idea sì Pubblico numero speciale ce n'è invece un opuscolo di Nemi Marx il marxismo Uscito per le edizioni popolari del Psi che documenta insomma Vinse un documento non non da non trascurare per ricostruire le ricostruzioni di quell'anno e le discussioni sul revisionismo ortodossia Gli anniversari ovviamente contano da sempre E ne ha trentaquattro che corretta il settantesimo anniversario della fondazione della Prima Internazionale Io devo citare quanto meno marxismo e Bakunin Isma'di Togliatti Ovviamente più degli anni anni anniversari vale la storia la storia corrente e Togliatti sollecitato anche dalle vicende Di dalla Spagna E chiedevo un saggio che contiene una critica all'anarchismo primitivismo macho ma ci sono riferimenti alla storia italiana la questione delle contadina ricorre questa locuzione egemonia proletariato Occlusione leninista di cui gli italiani si erano già appropriati nel ventitré ventiquattro Segnalo anche segnalo anche la pubblicazione la pubblicazione Di tre articoli contro l'anarchismo con la più ampia Pellice degli appunti di Max su suo stato evoluzione di Bakunin che del trentacinque compromesso tra storia corrente l'iniziativa editoriale ovviamente Storia storia corrente che conta Che contano i rapporti tra i partiti antifascisti in quegli anni dal trentaquattro abbiamo un profondo mutamento Dovuto all'abbandono di della politica socio al fascismo e l'avvio dell'esperienza dei fronti popolari quindi vengono deposte le armi archiviate le polemiche soprattutto dal ventinove trentatré Procedo rapidamente per toccare sono gli ultimi momenti significativi siamo a cinque minuti Allora nel trentasei lo scrittore più notevole tra quelli che qui ci interessa non mi pare l'umanismo marxista di San e non Saragat che cita abbondantemente la scienza della logica di del L'ideologia tedesca le Tesi su Feuerbach la Sacra famiglia Mondolfo E o tentativo di ricostruire il passaggio dall'idealismo alla filosofia dalla prassi le prime locuzione che ricorda con la conseguente critica quindi al materialismo che non intende l'attività umana pratica Per altri versi e uno volume che va accostato ai precedenti coevi successivi appunti di tasca sull'umanesimo marxista Libro susciterà un dibattito interessante che poi Vale la pena parlare appena ricostruire nel trentasei Rosselli non accetta più accetta ancor meno di fare la parte del rinnegato re di Marx Nelle tesi sullo stato il partito che vengono pubblicate su Giustizia e Libertà a giugno Afferma non solo tu no era mai detto di essere anti marxista ricorda di aver rivendicato il pensiero autentico di Marco anti statale antitotalitario Ma Marx e morto in vece sua Parlano gli epigoni che col suo nome sempre sulle labbra ne tradiscono lo spirito essenziale sarà uno dei compiti di Gpl di rivendicare Marx vero con la stessa spregiudicatezza che egli usò verso i suoi mezzi socialisti Inglesi e francesi A proposito di di di di Rossi aveva ricordato Che uno dei suoi più accorati appelli all'unificazione politica del proletariato il primo che è quello del del cinque Di di no ai fini del del marzo del diciannove marzo dal trentasette proseliti decreto in questo testo cito un solo nome che quello di Marx Contro il fascismo la classe lavoratrice forza centrale dirigente devo utilizzare tutte le forze vive tutti i motivi effettivi di rivolte ispirandosi alla visione di Marx che nella emancipazione della classe lavoratrice vedeva l'emancipazione del genere umano E l'ultimo Rosselli a Toselli che Loggia Gramsci Nel terzo articolo sulla sulla unificazione che lo commemorerà peraltro pochi giorni prima della sua morte in occasione del novantesimo Anniversario della rivoluzione italiana del quarantotto si concretizza una parte del progetto di Togliatti Quello di rendere noti gli iscritti di Marx e di Engels sull'Italia Sulla traduzione la scelte fatta come si legge nella vertenza sull'edizione Risoluto Marx Engels Lenin sono produzioni originali Con l'intento di dare tutti i brani di Marx Engels che servono a spiegare il loro atteggiamento verso le principali questioni italiane E che si sono presentati sotto il titolo di rubriche il movimento di liberazione nazionale italiano e quarantotto eccetera riscritti Sono gli articoli che avete tratti dalla dove c'è più se versa e tolgono era in scienza e Tondo eccetera O Non è affatto una vicenda parte quella quella dello Stato operaio che si pubblica Agnew York dal quindici marzo del quarantatré fino al dicembre del quarantatré Con una periodicità che definita mensile ma di fatto irregolare I principali animatori sono lo sapevano tutti e Ambrogio Donini ma il collegamento con l'Europa e con mosche strettissimo si può vedere dal dall'indice dei titoli ospitati Togliatti su venga stravolto due articoli Molto interessanti Che essi pubblicato in occasione della addio anniversario E poi soprattutto le numerose puntate apparse sotto il titolo materiali impreparazione del centenario di Antonio Labriola curati da Benetti E che appaiono tra il quarantadue e quarantatré O chiudo Ernesto per chiudere merita un approfondimento particolare L'articolo apparso nel febbraio dal quarantadue sul nuovo avanti Dal titolo il neo riformismo senza maschera che è di tasca Il quale fa i conti con demand nel suo libro del ventisei Posso soffermare Nel pieno della Seconda guerra mondiale tra le iniziative editoriali Fa papà ricordata queste Rizzi attiva delle edizioni di lingue estere scritti scelti in due volumi ne ha già parlato Marcello Beh l'importanza risiede nel fatto che sono più di mille pagine Verranno poi riproposte nel dopoguerra che confluiranno nel dalle Edizioni Rinascita prima Editori Riuniti poi traduzione Togliatti Felice Platone Oltre mille pagine contesti di classici da guerra civile diciotto brumaio è un gran numero di lettere Il piano Applicazione secondo un piano suddiviso in sezioni che verrà riproposto nelle principali raccolte tematiche degli anni successivi grazie Passo ci rivediamo alle Quindi con La sezione intitolata all'interpretazione Non so Pochi minuti fa era quindi Prego L'influenza di Su buste a beh ma poco ci manca vedere giudici di me ma in realtà E appunto Tacco A Molto costo Mi presento semplicemente Riconoscono tutti Aveva detto che veniva io non l'ho visto Forse ha chiamato B Gli occhi oppure adesso vediamo verso Genova il signor Fulvio Risolo ancora Innanzitutto questi controlli E neppure mezza anche Fare competente Resta avrebbero Ciconte Ma qui rischia C'è un Filosofo liberale UniCredit sostituito anche il DS distribuito A Beh bene allora possiamo iniziare La seduta del pomeriggio sì anche se molto ricca intensa I do la parola a Fabio Frosini per una relazione su le opere filosofiche giovanili Grazie Io avrei dovuto in realtà sviluppare due discorsi in parte collegata in parte i distinti l'uno è quello che poi di fatto sviluppato quello che si concentra sull'edizione delle opere filosofiche giovani da parte di Galvano Della Volpe Di Marx partiranno Della Volpe l'altra è la traduzione presentazione proposta la pubblico italiano devono scritte economico filosofi da parte di Norberto Bobbio i due discorsi solo in parte collegati ma aprono due prospettive Entrambe importanti che non sono riuscito a sviluppare allo stesso modo quindi mi limiterò ecco tutto questo per dire che il ministero alla all'edizione della col Piano delle opere filosofiche giovanili Il titolo di questa comunicazione riproduce fatte salve le virgolette tra i quali era chiuso l'aggettivo filosofiche filosofiche giovanili quello del volume Di cui parla però che le Edizioni Rinascita stamparono nel mille novecentocinquanta nella collana Classici del marxismo Enrico Letta intendono alludere al fatto che uno dei punti controversi Che grazie a o a causa di questa edizione emersa dell'intra una pubblica discussione In primo luogo ma non esclusivamente marxista e i rapporti tra il pensiero di Marx e la filosofia tra marxismo e filosofia infine il tipo di filosofia che il marxismo realizza il volume delle opere filosofiche giovanili di Marx era tradotto da Galvano Della Volpe che sotto questo titolo raccolse la critica della filosofia hegeliana del diritto pubblico e manoscritti economico filosofici del mille ottocentoquarantaquattro Della Volpe fece precedere il testo solamente da una breve due pagine e mezza avvertenza è riprodotta anche nella seconda edizione del mille novecentosessantatré dove si trova preceduta da un ancor più breve avvertenza la seconda edizione si tratta di testi concisi ma che sarà il caso di tener presenti perché danno la possibilità di fare riferimento ai vari altri studi Di della Volpe che precedettero questa edizione contengono indicazioni preziose su almeno due degli argomenti che saranno al centro di queste niente osservazioni anzitutto l'inquadramento che Della Volpe assegna la critica ai manoscritti nel contesto del pensiero di Marx E quindi la prospettiva nella quale Della Volpe pensava di poter proporre la lettura di questi testi giovanili di Marx nel contesto delle discussioni filosofiche italiane A proposito del primo punto della volpe definisce nella premessa alla prima edizione la critica della filosofia hegeliana del diritto pubblico Cito la più tecnica e complessa delle opere filosofiche giovanili di Marx da cui dipende anche la comprensione della critica della dialettica hegeliana dei manoscritti In questo modo è istituito un nesso strettissimo tra la critica i manoscritti sinottiche per il periodo di composizione della critica della volpe si richiama l'ipotesi formulata da Delio Cantimori Nel corso questa mattina ha ricordato di filosofia della storia tenuto nella Scuola Normale Nel mille novecentoquarantasei quarantasette pubblicato in dispensa per la cura di Franco Ferri nel mille novecentoquarantasette sotto il titolo interpretazioni studi intorno al pensiero di Marx ed Engels Milano centodiciannove trentanove Qui Cantimori si proponeva di fissare e cito l'inizio della redazione della critica prima del marzo quarantadue la conclusioni o ripresa nell'agosto del quarantatré Se questo è il punto di riferimento che la volpe Ma su Cantimori dovremo tornare va rilevato che la sua accettazione della datazione alta diciamo così della critica mille ottocentoquarantuno quarantatré non in clima incrina minimamente la sua convinzione che questo scritto sia già parte integrante del materialismo storico Qualsiasi discussione sulla necessità di luminarie la biografia del giovane Marx come via d'accesso alla comprensione del suo percorso filosofico è messa da parte Come è stato incisivamente scritto da Mario Rossi Della Volpe cito assume la Critique soprattutto in funzione logica Torneremo più avanti su questo punto per ora importante notare che la conseguenza immediata di questo approccio è la dipendenza dei manoscritti del quarantaquattro dalla critica del quarantuno quarantatré nel senso che solamente grazie alla scoperta logica compiuta nel quarantuno quarantatré possibile a Marx accedere a una critica del lavoro alienato Cioè qui una lettura dei manoscritti che li fa gravitare non sul primo delinearsi di una critica dell'economia politica Ma sulla critica dalla dialettica Della filosofiche le hegeliano in generale che l'ultimo frammento scelto da Della Volpe nella selezione di testi da lui tradotti nel volume del quarantasette studi sulla dialettica mistifica Acta Che sarà ripreso nel quarantanove con l'aggiunta di tre scritti in nel suo libro per la teoria di un umanismo positivo Su questo libro di della Volpe dobbiamo fare qualche precisazione qui infatti si annuncia per la prima volta l'Inter pressione della critica che Della Volpe sosterrà con l'edizione del cinquanta E anche in seguito senza più cambiare idea tale interpretazione dal mio enunciata in realtà alla fine del quarantasei In occasione del Congresso internazionale di filosofia tenutosi a Roma dal quindici al venti novembre con una relazione dal titolo la critica marxiana della filosofia dello stato di lì che e la problematica attuale testo che sarà in una versione a cresciuta ristampato e nel volume del quarantasette e quindi poi in quello del quarantanove col titolo Marx e lo Stato moderno rappresentativo Prima di allora i testi sui quali Della Volpe aveva fondato la sua lettura di Marx erano parzialmente altri e comunque mancava la critica tranne un rapido cenno come adesso vedremo erano i manoscritti del quarantaquattro il primo capitolo dell'ideologia tedesca e la Sacra famiglia Secondo un modulo ermeneutico che si vede all'opera per la prima volta nel libro che segna l'esordio marxista e del lavoro per la teoria marxista delle ma ci Fazio Numana saggio sulla trasmutazione marxista di valori pubblicato nel mille novecentoquarantacinque è importante notare che in questo libro sono presenti più o meno sviluppati quasi tutti i temi centrali dell'elaborazione successiva di della Volpe L'analisi critica del pensiero di lusso come compendio dalla concezione borghese dell'emancipazione in quanto fondata sull'in Turchia interiorità il diritto naturale e la persona cristiana La critica alla dialettica degli opposti adottata dall'UE che lo marxismo e la rivendicazione di una dialettica degli opposti distinti La critica del sapere come auto coscienza come conosci te stesso e motivo in apparenza di più corto raggio la critica del tentativo liberalsocialista di combinare e conciliare Marx con la tradizione liberale L'intento fondamentale del libro il quarantacinque E cioè dimostrare la possibilità e la dignità di una concezione marxista la personalità umana come del tutto indipendente da quelle cristiana e borghese è ripreso e sviluppato l'anno successivo nel libro la libertà comunista saggio di una critica della ragion pura pratica Dove la critica i fondamenti del liberalsocialismo si dispiega in tre ampi capitoli dedicati a rispettivamente Bernstein Mondolfo e Croce All'inizio del libro della volpe così descrive la situazione che suoi occhi ne decreta l'urgenza cito fenomeno etico-politico saliente del secondo dopoguerra mondiale è senza dubbio la tendenza quasi generali a risolvere l'incombente crisi economico sociale con una conciliazione di liberalismo e socialismo In questa direzione si sono trovati d'accordo il grande presidente americano Franklin Delano Roosevelt e l'arcivescovo di Canterbury Harold laschi e leader di altri partiti europei di sinistra e non solo di questi e infine almeno teoricamente anche Benedetto Croce Fiera la citazione Non ha fatto detto che questa lista sia costruita in modo coerente ma in ogni caso Essa CIN dica che per Della Volpe liberalsocialismo è un fenomeno non italiano non solo europeo ma mondiale In breve e il compromesso tra classi lavoratrici e Borghesi nazionali che ha interessato i Paesi capitalistici dopo la fine della guerra e la vittoria sovietica Seppi che la necessità di impedire il revisionismo liberalsocialista cioè in definitiva di opporsi a qualsiasi compromesso politico E sentita da Della Volpe sulla base di una strettissima verrebbe da dire quasi meccanica equivalenza tra il piano politico e la sede cito ideologica o e propriamente filosofica nella quale egli sceglie di collocare la sua critica questo punto implicito nell'insistenza con la quale Della Volpe nel quarantacinque quarantasei come anche in seguito è sempre tornato a insistere riprendere ancora la libertà comunista il suo libro la libertà comunista Sulla cito critica radicale dell'articolo Gia Come premessa fondamentale per la formulazione adeguata del concetto di libertà Ora Qual è il significato di questa scelta di porre la critica radicale della geologia alla base la questione etico politica della libertà Nel suo bilancio del quindicenne quarantacinque sessanta Eugenio coerente storicizza secondo il suo stile quello che chiama il furore anti platonico di della Volpe Con il legarlo come una giustificata reazioni al clima di restaurazione idealistica al quale in Italia contribuì la scoperta del giovane Marx in particolare di manoscritti economico filosofici Ma ciò spiega solo in parte il furore di della Volpe nel cui pensiero è ravvisabile in realtà un'impressionante continuità interna pur nelle modificazioni dei punti di riferimento e degli accenti Fin dagli anni Trenta esattamente sul terreno dell'intransigente rivendicazione del discreto del sensibile dell'extra mentale del pre razionale In questo senso si potrebbe dire che l'approdo di della Volpe al marxismo fu al tempo stesso coerente incoerente Perché si configurò come lo svolgimento interno di un percorso filosofico Che trovò infine nella critica di Marsa nega il la sistemazione distanze precedenti che per l'appunto con il marxismo non avevano nulla a che fare La messa a confronto di Marx con Aristotele e Platone e concede il suolo in quanto rappresentante di quella idea di filosofia implica il transito dentro il marxismo di una concezione della filosofia come grande campo di alternative tra ontologico opposte alternative che tutte quante implicano la permanenza sul medesimo terreno Quando nel sessantasette nel volume critica dell'ideologia contemporanea Della Volpe polemizza con Althusser Rivendica con forza questo suo approccio cito chi scrive ci sta riferendo a se stesso trova più utile studiare la problematica della contraddizione materialistica mediante il confronto coi suoi precedenti nella logica classica aristotelica e platonica oltre che hegeliana piuttosto che col confronto Con le generose metafore In proposito del grande Mao Tze Tung a cui è ricorsa al ti Serna il suo concetto di sul determina siano insomma i problemi sollevati da Marx rientrano no nella storia del pensiero filosofico non è la loro portata nella storia moderna troppo profonda per essere altrimenti Fine della citazione Dove per un verso la domanda conclusiva presuppone che l'incidenza di un pensiero si possa misurare sulla base della sua capacità di riferirsi all'intero patrimonio ideale cioè ha una storia della filosofia intesa come oggetto omogeneo E in definitiva a problematico e per un altro che questo patrimonio possa essere adeguatamente riletto anche a partire dal nuovo punto di vista del marxismo appunto come una storia del pensiero filosofico e solo di questo Intesa al singolare e poggiando su quello che Mario Rossi In una ricostruzione del pensiero di della Volpe ha chiamato l'individuazione delle linee maggiori di quelle dorsali che realmente valgano a connettere problemi e soluzioni di espressioni filosofiche situati a distanza di secoli Finisce qui la citazione di Rossi ma lo stesso Rossi deve poi precisare che cito la pratica di questi ampi tracciati si giustificherà Ove se ne isoli l'aspetto strettamente tecnico di individuazione degli elementi funzionali della ricerca filosofica fino alla citazione Aspetto tecnico cioè logico che però non è solamente tecnico se diventa l'elemento che decide delle grandi alternative filosofiche e contiene dentro di sé ogni volta tutte le implicazioni anche ideologiche in gioco Si potrebbe allora quasi parlare di una sorta di Massimo strumentale di della Volpe nel senso di un uso volta a volta di materiali testuali funzionali a nutrire un'istanza logico metafisica che fondamentalmente rimane negli anni immutata Ciò evidentemente pone dei seri problemi al momento di saggiare la fungibilità del pensiero marxista di della Volpe nel contesto della politica comunista nell'Italia del dopoguerra E questo non solamente per il modo rigido e unilaterali a cui ho già fatto cenno di formulare il nesso tra filosofia e politica Ma più in profondità per l'origine di scuola in definitiva accademica dalla preoccupazione dalla quale e su nuove in questa luce vanno anche viste in questo modo torniamo al libro sulla libertà comunista le modalità concrete in cui diversi testi di Marx entrano in gioco nell'elaborazione della Volpiano Ci ha detto che nei testi del quarantacinque quarantasei cioè la teoria marxista l'emancipazione umana e la libertà comunista I punti di riferimento sono fondamentalmente i manoscritti del quarantaquattro Ideologia tedesca e la Sacra famiglia Ne e nel libro la libertà comunista licenziato nel marzo del quarantasei è già presente l'infrastruttura che sarà sviluppata a partire dal novembre cioè dalla relazione al congresso internazionale di filosofia a cui ho già fatto cenno Qui troviamo infatti una netta contrapposizione dell'analisi del lavoro alienato contenuta nei manoscritti ai procedimenti ipostatiche Zanchi e aprioristici contenuti nella hegeliana filosofia del diritto e più avanti commentando il capitolo sulla dialettica hegeliana debbano scritti si legge una già chiara formulazione della critica di questi procedimenti postati Zanetti cito dalla da Della Volpe Più che addentrarsi in un esame critico tecnico dalla formule che gli annali l'auto coscienza Marx si limita qui sta parlando di mano scritti e per il suo scopo che di sgombrare sì la strada dalle conseguenze etiche individualistiche dell'idealismo si limita a mostrare negli o che li hanno un'astrazione unico statizzazione dell'ego reale L'autocoscienza cioè un'astrazione in quanto qualità o predicato umano fatta concreta fa cioè persona con occhi eccetera egoisti Astrazione ipostasi spiegabili non giustificabili con l'aver fatto che Hegel dell'uomo della natura umana dice qui Marx cioè del soggetto logico aristotelico o particolare Una qualità ossia predicato l'universale dell'autocoscienza che diventa così da predicato umano indebito soggetto logico metafisico sostanza ipostasi Fine della citazione E qui immediatamente dopo il passo che ho appena citato come ulteriore documento di cito questo interessante processo tipo statizzazione Della Volpe fa un rapidissimo cenno alla critica alla critica di Marx la critica della presa spiegare il diritto pubblico citando un passo senza neanche menzionato il titolo Tra marzo e novembre del quarantasei il rapporto tra critiche manoscritti si ribalta e si condensa sotto il primato logico come ho già detto del primo di essi cioè della critica Un'indagine approfondita di mesi nei quali matura in Della Volpe questa decisione non è possibile qui E certo a mio avviso che una funzione molto importante la svolse Il già ricordato corso pisano di Cantimori e quarantasei quarantasette Dedicato a interpretazioni studi intorno al pensiero di Marx ed Engels diciannove trentanove Nella nota finale aggiunta libro il quarantotto per la teoria di un umanismo positivo Della Volpe si riferisce infatti cito a qualche buon saggio di traduzione che della critica ha dato contemporaneamente i nostri Delio Cantimori nelle sue dispense universitarie Ed è notevole che in quelle dispense Cantimori faccia un cenno al libro alla libertà comunista E affermi forzando i termini che in essa si discute per la prima volta da noi la critica della filosofia hegeliana del diritto pubblico Come è noto Della Volpe Cantimori si conoscevano da quando il primo appena laureato a Bologna con Mondolfo fu professore supplente di filosofia del secondo nel liceo classico di Ravenna In seguito Della Volpe dedicò Cantimori il libro crisi critica dell'estetica romantica del mille novecentoquarantuno e sicuramente erano in contatto negli anni del dopoguerra quando entrambi aderirono al Partito comunista della volpe nel quarantaquattro Cantimori al quarantotto Alla luce di queste circostanze si può azzardare l'ipotesi da sottoporre a verifica che tra la preparazione del corso Pisano del quarantasei quarantasette e lo studio della critica da parte della Volpini essi siano molto stretti In questa direzione sembrano spingere le analogie tra gli spunti critici formulati da Cantimori nell'analisi della critica E quelli sviluppati da Della Volpe nel libro del quarantasette e poi il quarantanove in particolare laddove Cantimori scrive cito cito dal dal testo di Cantimori Attraverso l'analisi particolareggiate minuta condotta razionalmente del procedimento speculativo dice Hegel E la constatazione delle contraddizioni che ne derivano E che non sono i soliti risolubile dialetticamente cioè del dualismo del conseguente misticismo trascende intimo opposto l'azionista razionale Di una idea separata dalla storia Marx critica qui le conseguenze della dialettica idealistico spiritualista dica come impiega il l'aveva svolta E anche chiara la tendenza a servirsi in questa analisi in questa critica di una dialettica che si muove sulla linea del finito reale del concreto di ciò che materiale dell'idea secondo la coerenza razionale della dialettica stessa è una tendenza ad un'esigenza e l'importante è che si tratti di una tendenza e di un'esigenza a operare con questa dialettica Razionale e non mistica E non a contrapporre astrattamente la dialettica razionale e realistica alla dialettica mistica idealistica siamo molto al di là di foglie erba nonostante la terminologia spesso fuori bachiana Fine della citazione di Cantimori che ho che evidentemente sta qui parlando della critica sta commentando il modo in cui Marx critica alla fine se ne ha il diritto di Gli accenti sono contigui a quelli di della Volpe in particolare all'affermazione contenuta nel saggio Marx e il segreto di leghe il compreso nel libro per la teoria dell'umanismo positivo che cito bisogna tener fermo che la dialettica un senso o valore solo in quanto dialettica determinata ossia assorbita nelle leggi scientifiche cioè condizionante queste con queste coincidenti in concreto Fine della citazione Ciononostante Cantimori non manca di mettere in rilievo la profonda diversità del suo approccio da quello di della Volpe Quando poco più avanti fa notare che il modo di impostare il rapporto Hegel Marx Ma anche quello Marx foglie erba proprio del filosofo cioè di della Volpe si distacca completamente dal piano della ricostruzione storica Per poter opporre in modo radicale il pensiero di Marx a cito alla storia del pensiero e dell'azione politica progressiva europea Secondo un modulo di lettura assai diffuso in quel periodo della cultura tedesca che va fra il mille novecentodiciannove venti del trentadue trentatré e che rappresentava cito ancora da Cantimori l'analogo nel campo dell'elaborazione delle idee di Marx delle tendenze catastrofiche in generale delle teorie della crisi la civiltà Della rivoluzione perse Presa della tipologia della crisi di alcuni aspetti delle correnti esistenzialisti e via dicendo fino a manifestazioni come la nota opera dello Spengler Fine della citazione questo è a ben vedere pur con tutte le cautele del caso una messa in guardia è una presa di distanza dal significato quel progetto politico cultura di della Volpe si accingeva a rappresentare Tra Cantimori Della Volpe ci sono precise Analogie ma anche un distacco di fondo Registrato dal primo quando definisce la lettura della Volpi era di Marx da una parte colloca collocata su un altro piano rispetto alla propria cioè filosofica e rispettivamente storico filologica e dall'altra però anche con le sue parole antitetica alla nostra Questa distinzione tra filologia e filosofia non è si badi meramente funzionale anzi agli occhi di Cantimori essa costituisce un problema Non casualmente subito dopo aver svolto questa considerazione Cantimori passa esaminare l'articolo di Augusto Del Noce studi intorno alla filosofia di Marx appena pubblicato nel quarantasei Del Noce il quale verrà ricordato con accenti di approvazione da Della Volpe nella nota finale a per la teoria di un umanismo positivo per altri due suoi lavori a questo che cita Cantimori appena posteriori fissa in quel suo saggio una distinzione radicale tra Della Volpe e il resto del diffuso interesse per Marx nella cultura italiana Individuando nella natura autenticamente filosofica e al contempo rigorosamente marxista della sua ricerca la sua caratteristica distintiva Tuttavia nota anche che l'interessamento attuale non più per il capitale ma per le Tesi su Feuerbach Ideologia tedesca eMarketer quarantaquattro non rinvia a una reale volontà di studiare Marx Scrive Del Noce a questo proposito cito le ingigantiti gli incidenti mento dell'importanza delle opere postume non è che la maschera filologica dell'interrogazione intorno a una nuova problematica fine dalla citazione A quest'osservazione di del Noce risponde Cantimori Cito non si può dare soluzione di continuità fra problematica filosofica come ama dire Del Noce e ricerca filologica che poi e ricerca storica Questo però non significa che non si dia distinzione La ricerca filologica cioè e il momento concreto del lavoro di analisi e di critica storica in quanto assolve tale specifico compito non è riducibile puramente e semplicemente ad una maschera della problematica filosofica Ed anche se ciò fosse esatto anche se potesse essere largamente interpretato nel senso che la filologia offra una indispensabile base alla problematica finché questa non rimanga astratta nei suoi termini Non vorrebbe dire che queste date specifiche ricerche filologiche e queste pubblicazioni di opere giovanili di Marx e di Engels non abbiano significato la ricostruzione e la interpretazione storica e critica della formazione del pensiero di Marx del suo svolgimento fine della citazione Ciò che emerge in queste righe a parte la polemica con l'approccio totalizzante di Del Noce e l'idea che il lavoro di scavo filologico editoriale anzitutto con la Mega ma più in generale storiografico Offrendo una base alla lettura teorica La problematica le permette di non restare come scrive Cantimori astratta nei suoi termini ciò implica una concezione del lavoro teorico abbastanza diversa da quella di fatto dotata da Della Volpe Generalizzando si potrebbe ci si potrebbe domandare in cosa propriamente la pubblicazione delle opere filosofiche giovanili Condotta nel modo che si è visto e sulle premesse che si è tentato di ricostruire abbia contribuito una maggiore conoscenza del formarsi del pensiero di Marx infine quale ruolo abbia svolto nell'indirizzare il dibattito marxista Sul primo punto è innegabile che la realizzazione di queste imprese editoriali segna un grande passo in avanti Tuttavia la traduzione in accordo del resto con i presupposti della volpe che nonostante la sua affermazione della necessità di una come lui la chiama Filologia marxista e fortemente marcata dal ruolo che essa riceve l'inquadramento teorico del traduttore Ciò accade in particolare diversi casi ma in particolare per il termine citando ci tende che come dichiarato nella vertenza e tradotto con stato Stati solo quando è tratto dal testo di shekel mentre nell'uso che Marx ne fa diventa classe classi dando a intendere che si stia realmente parlando di due cose diverse Ma nel complesso non si può neanche dire che questa edizione abbia realmente reso accessibile l'interezza dei due testi di Marx ridotti a uno scheletro logico ripetitivo e capace di illuminare solamente un aspetto del pensiero di lega e per converso anche di quello di Marx Le ricerche di Merkel e di Rossi suo legale su Marx sono una prova tangibile della scarsa potenza euristica di questo approccio che finiva per ritrovare negli autori solamente ciò che vi aveva preventivamente messo con una sorta di sconto mi trazione consapevole dell'elemento storico ideologico e l'isolamento per riprendere un passo già citato di Mario Rossi dei soli elementi funzionali della ricerca filosofica Questa ricerca filosofica e qui giungiamo all'ultimo punto riguardante il ruolo avuto dall'edizione del cinquanta nell'indirizzare il dibattito marxista in Italia Si presentò con la pretesa di aver trovato nella critica cioè nella critica della filosofia hegeliana del diritto pubblico la scienza marxista o più precisamente l'incunaboli o la conversione marxista della filosofia in scienza ma in questo modo blocco almeno in parte la discussione marxista italiana ma non solo italiana Ha una concezione della scienza e della critica e con esse della dialettica del tutto insufficienti accogliere la complessità del mondo borghese ridotto una sequela di posta sì Da svelare e ricondurre alla a quella che Della Volpe chiama coscienza pratico critica e devo dire con un certo accento mondo il Fiano Nell'avvertenza aggiunta la riedizione del sessantatré Della Volpe scrive Cito se si considera poi la grande importanza che il primo scritto la critica a per il suo nesso profondo con la introduzione metodologica del cinquantasette agli elementi della critica l'economia politica cinquantasette cinquantotto Dello stesso autore e quindi con il capitale eccetera eccetera Come giustamente notò Sergio Landucci Redentore censendo questa riedizione istituire questa relazione tra critica Della filosofica del diritto pubblico e introduzioni a per la critica dell'economia politica significa non solo schiacciare il rapporto di Marx con Hegel a un singolo episodio Ma implica anche la completa ignoranza della critica all'economia politica e quindi anche della concezione dell'economia politica come questione centrale nel divenire nel divenire del pensiero di Marx Come tutto ciò sfocia se in una lettura parziale sbagliata dell'intrusione del cinquantasette si rivelò nel catastrofico scontro con Luporini nel mille novecentosessantadue In cui la cosa che maggiormente sorprende è l'impossibilità a partire dei presupposti della volpe di riconoscere qualsiasi differenza di Statuto tra le IPO statizzazione dell'idealismo e quelle degli economisti classici Ma questo sarebbe almeno in parte un discorso diverso grazie Grazie a Fabio Frosini per questa relazione e a questo punto do la parola a Paolo Favini Il tema della sua relazione edizioni Cantimori e Marchioro il non finito quindi capita garanzie Si sente bene Dunque la Giunta rispetto al tema che Beppe Vacca mi aveva dato sorelle edizioni Cantimori Marchiori anzi soltanto l'edizione Marchioro accusa giunto dopo quella Cantimori La Giunta sul non finito ha un rapporto diretto con il modo con cui canti mo'scusate Marchioro nella sua introduzione pone per la prima volta La questione del non finito marziana quindi e coerente con e il tema che mi è stato dato Le edizioni Cantimori Marchioro del primo libro del capitale sono a tutt'oggi le più diffuse Soprattutto quella di Cantimori naturalmente ed autorevoli del nel panorama della cultura italiana più recentemente nel due mila undici e a disposizione degli studiosi un'edizione tendenzialmente critica del primo libro ne ha parlato stamani Gian Mario Bravo insomma no Come i suoi problemi di traduzione ma tutte le edizioni hanno problemi di traduzione di interpretazioni diverse ma questa come elemento determinante il fatto che pubblica tutte le varianti a tutte le prime edizioni del capitale ecco quindi Da una possibilità di lettura critica piuttosto importante Ovviamente non si può parlare di edizione critica per due motivi prima perché l'italiano secondariamente perché poi anche il materiale pubblicato è poca cosa insomma se si pensa soltanto che la Mecca due Prevede per il capitale quindici volumi in ventiquattro Totti quindi però evidentemente obiezioni da prendere in considerazione insieme a quelle di cui voi parliamo Le tensioni Cantimori e Marchioro sono diffuse da molto tempo mille novecentocinquantuno la prima mille novecentosettantaquattro la seconda e hanno nella loro diversità particolare significato nella storia del marxismo italiano La diversità più evidente relativa al ruolo che i due studiosi hanno avuto nelle rispettive edizioni Cantimori quella del tre due quello del traduttore Marchioro del curatore introduttore Tale evidenza però non è quella più significativa Credo piuttosto ci si debba concentrare sulle profonde differenze della figura intellettuale del due studiosi e sui diversissimi contesti in cui si trovano ad incidere e ad operare le due edizioni Cominciamo con quella di Cantimori Il dieci giugno mille novecentoquarantasette così Cantimori scrive a Gastone Manacorda In seguito alle nostre conversazioni di aprile di questo mese dopo aver riflettuto sul lavoro che mi proponevi sulle mie capacità e sulle possibilità di compiere come merita Ti scrivo oggi per accettare la tua proposta di fare una nuova degna traduzione del primo volume del capitale Per fare per fare lei una prefazione storico filologica riscontrare sugli originali licitazioni D'opere non tedesche fornirei note spiegazione per i passi da me eventualmente tradotti in maniera discordante dalle traduzioni straniere o italiane corre A fine operano giugno cinquantadue scrive ancora Cantimori a Manacor Non avrei mai creduto di essere capace di affrontare e di portare a termine tra spinte e spintoni un lavoro come questo Parole indicative di un Cantimori consapevole dell'estrema difficoltà di un compito la cui importanza non riguardava solo la sfera strettamente scientifica dell'operazione In quel compiere come merita l'opera di traduzione il primo libro Dotando non solo gli studiosi professionali ma anche la riflessione politica di uno strumento ineccepibile dal punto di vista scientifico C'era un'alta concezione della politica del rapporto tra politica e sfera culturale e questo che volgeva insieme il professor Cantimori e il comunista Cantimori C'erano oltre i timori di uno studioso che aveva definito il se stesso del mille novecentotrentasei come semi marxista e che faceva fatica a trovarsi nel ruolo di maestro di marxismo Un ruolo che proprio Manacorda cioè colui che ha il nome del PC lo aveva considerato la personalità più adatta a questa nuova edizioni italiane ribadiva nel ricordo dell'amico E maestro su Studi storici diceva dunque Ma corretta Noi che ci raccogliamo intorno a questa rivista Possiamo dire che ci consideriamo messi amo suoi discepoli soprattutto per la parte che ebbe Delio Cantimori in quello che ciascuno di noi considera un momento essenziale per la propria formazione La conoscenza del marxismo Maestro di marxismo o non maestro di marxismo o in che modo maestro di Bercy Conoscenza del marxismo Ma come poteva essere maestro di tale conoscenza uno studioso di cui si è messo in dubbio il suo essere stato marxista e soprattutto storico marxista Alla ricerca del diamante puro del marxismo liberato dalla con generi di altri materiali di contorno in particolare sulla storiografia marxista in particolare su Cantimori si sono esercitati numerosi studiosi influenzati dalla sindrome del marxismo introvabile gli studiosi in questione parlano dei singoli protagonisti di quella stagione Come se dal marxismo fossero stati sfiorati del tutto casualmente e nella sostanza avessero conservato la propria individualità e specificità di storiche Proprio tenendo se n'è margini o addirittura un po'più in là in qualche modo all'esterno di un supposto confine della storiografia marxista Cantimori avrebbe affrontato il problema con uno degli aspetti fondamentali del suo metodo di entrarci d'indagine la criteriologia delle distinzioni in parte lo fece Nel nostro caso bisogna mettere a fuoco il rapporto tra gli strumenti filologici uno degli aspetti fondamentali della metodologia di Cantimori e il suo ruolo di maestro di marxismo Ruolo esercitato anche tramite Edizione del primo libro del capitale Finora non sia e marxismo lasse intorno a cui negli anni del dopoguerra si costruisce il magistero marxista di Cantimori Che nei suoi seminari alla tedesca fondati sulle sulla lettura critica diretta di un testo affronta anche il capitale Seminari della normale nei quali il problema della traduzione di testi marziani è una costante Alcuni di questi Minari furono condotti non per caso insieme a Giorgio Pasquali e questo è fortemente indicativo Se i risultati dell'insegnamento sono chiaramente visibili in quasi tutti gli allievi frequentanti lo sono particolarmente per Giorgio Giorgetti uno dei due che sono stati considerati fichi l'altro era ammazzino Montinari Cioè tutta l'impronta di Cantimori nella traduzione e cura del quarto libro del capitale da parte di Giorgetti si tratta della prima traduzione davvero integrale condotta sull'edizione tedesca del cinquantasei Il metodo relativo all'uso del modello marziano utile la molteplicità delle forme di un macro modello e colto direttamente nella sua genesi da Georgette Non c'è differenza metodologica generale nello studiare la maniera in cui Marcel custodisce nel suo apparato una litico e tentare nella verifica di alcuni aspetti E processi che si vogliono insieme spiegare e comprendere Spiegazione e comprensione Vecchissima questione come sappiamo non sono gli opposti appartengono allo stesso modello di cui sono elementi necessari sebbene appartenenti a diverso modalità concettuali Filologia e teoria proprio secondo lezione Cantimori Anna sono connesse nell'intimo Nel cinquantuno il libro esce nelle edizioni rinascita e nelle parole di Cantimori ha Manacorda del giugno cinquantadue c'è il senso profondo della fatica intellettuale Della fatica di pensionamenti fra spinte e controspinte che va contraddistinto l'esecuzione dell'impresa editoriale Ne era uscita la prima edizione italiana basata su una traduzione del testo dal testo originale tedesco più accreditato Una traduzione che marciò Luigi considerano fedelissima al testo D'altra parte la stessa edizione ora Fineschi è in gran parte basata ancora sull'edizione Cantimori Naturalmente sappiamo bene come tutte le televisioni siano parzialmente anche il frutto di scelte interpretative nessuno più di Cantimori aveva presente il problema al centro di alcuni di suoi seminari proprio in quegli anni L'edizione del cinquantuno non corrisponde del tutto al progetto che Cantimori aveva progetto il aveva prospettata Manacorda nel quarantasette in particolare assente la prefazione storico filologica cioè la parte che comportava un impegno interpretativo del tutto diverso rispetto a quello connesso alla traduzione Il maestro di marxismo sapeva benissimo di non avere un'adeguata formazione sui temi della teoria economica e il capitale seppur critica dell'economia politica era del tutto interno la scienza economica Perciò l'introduzione Fofi data Morris dopo Che si concentrò sia sul tema chiave relativa il significato del termine Scienza nell'economia sia la questione che ha attraversato e attraversa ancora oggi Quasi centocinquant'anni di critica marzo il cosiddetto problema della trasformazione l'edizione dunque rispetta rigorosamente il criterio delle competenze e rappresenta quanto di più rigoroso nell'Italia dell'epoca Fosse possibile ottenere sul piano della coniugazione fra scienza dei testi e dei contesti Professori fortemente impegnati nei compiti di rinnovamento radicale della società italiana posti dal dopoguerra antifascista E politici intellettuali hanno cercato che ottenuto il circolo virtuoso tre punti più alti della cultura professionale e il senso di una rinnovata e non declamatorio cultura politica L'edizione rispecchiava del tutto la lezione filologico critica del professor Cantimori e il senso della cultura politica del compagno Cantimori Passo all'edizione pacchia Giudice Nel cinquantuno l'anno della pubblicazione dell'edizione Cantimori il trentaseienne Aurelio matti horror rompe con la teoria economica per indagare le basi storiche dell'economia Lo dice esplicitamente nell'introduzione del mille novecentosettanta ad un suo libro monumentale ottocentocinquanta pagine Che a mio parere è una delle più importanti delle più belle opere sul pensiero economico della seconda metà del ventesimo secolo e non ci sono certo nella dimensione Italia Consiglio d'andarla a riprendere questo libro cioè e The Mirror Cosa sottolineo Egli stesso potrebbe attento ammettere tra virgolette il verbo rompere aggiungendo subito che la rottura non avveniva per odio della teoria giacché un teorizzare sempre necessario E su questo punto poco tempo dopo proprio quando stava lavorando all'edizione del primo libro del capitale ebbe aggiungere Uno storico che fra quarant'anni volesse rivedere in una prospettiva di Storia del pensiero economico l'economia uscita tra il quarantacinque in poi il non fosse in grado di dominare la dall'interno e quindi anche nei suoi strumenti logico matematiche sarebbe uno storico da chiacchierata e quindi uno storico Un'analisi economica quindi tramite Teoria pregna di storia e storia pregna di teoria esattamente il nucleo metodologico dell'opera marziana di con Marchioro si apprestava a curare la pubblicazione Oggi quarantacinque anni dopo gli storici del pensiero economico argomentano quasi esclusivamente sulla base di una teoria neoclassica retrospettiva e gli economisti mainstream deduco non in termini di teologia economica Se Marx si presentasse ad un concorso per una cattedra di economia politica molto probabilmente non sarebbe preso in considerazione nella procedura di valutazione comparativa a questo proposito mi sono divertito proprio scritto un divertimento Su il giudizio sui titoli di Karl Marx dovesse però non sono vorrei leggerlo Faccio così se resto nella mezz'ora rilette con divertimento lo leggo alla fine se non leggo se non ce la faccio lo vedrete negli atti insomma Mi dirà Busters da ultimo lo posso leggere Nel settantatré quando Marchioro stavo ultimando la sua introduzione il contesto era tutto diverso un contesto sono sue parole dure apporta alcuni superò il ripristino conosce Marchioro comincia apparentemente un attimo l'ospite Siamo in piena fioritura di Mark solo Lucia O anche e soprattutto infestato da Flora infine di marzo l'Albania Flora al fine di pubblicistica di ribellismo Marzola a lecco di esistenzialismo contestatore nel contempo caramelle rosso una sorta di Giorgio Sandor russo di terza mano vestito alla tribuni sia ora in contesto in cui coloro che si occupano di marxismo Edimar sociologia con coscienza critica le ostilità sono minoranza Quando si pubblicava tre testi di marce e su marcia giorno se ne sta parlando siamo agli inizi degli anni settanta Una minoranza però dice sempre Marchioro che tuttavia l'obbligo di storicizzare anche il ciarpame e le raffazzonato ore Ma soprattutto di non prescindere mai da un rapporto stretto con le fonti tramite critica filologica senza tale dimensione non resta che virgolette il pragmatismo E dal pragmatismo dal pragmatismo che nasce virgolette dilettantismo e dal dilettantismo la confusione Cantimori avrebbe sottoscritto A partire da questa comune fondamentale prospettiva analitica le due edizioni nata in contesti diversi e curate da due diverse personalità intellettuali procedono perline profondamente divaricate A differenza di Cantimori Marchioro buona formazione del tutta interna ad economia politica Tra la fine degli anni trenta e per gran parte degli anni Quaranta e su studi perfezionati da un soggiorno alla London School of Economics e pubblicati in gran parte nel Giornale degli economisti avevano carattere compiutamente teorico con i relativi strumenti matematici Quando fu incaricato di preparare la nuova edizione del primo libro del capitale per conto della UTET in sostituzione di quella di Boccardo dell'ottantasei benemerita di cui ha parlato ancora stamani Gian Mario Bravo Egli aveva le competenze necessarie per intervenire nelle controversie questioni della critica dell'economia politica senza correre alcun rischio di dilettantismo Le caratteristiche delle edizioni del settantaquattro quindi non sono legate alla nuova traduzione svolta peraltro con maestria da Bruno Maffi Ma al magistrale saggio introduttivo di orario Marchioro e dagli inediti in Italia allora contenuti nell'appendice al volume In verità l'introduzione che possiamo leggere nel volume Ute Ten oggetto è un lavoro diverso dalla prima stesura rifiutata perché considerata apologetica da responsabile della collana classici dell'economia politica Giuseppe Di Nardi e qui di don altresì vecchio della prosa di marchio definito da Mattiolo intellettuale modesto di cultura bambina Buratti STU Ciampi Poi umbre ma violento scambio di lettere un qualche mia insolenza gli davo pressappoco del cretine dello ska Ranzato Aggiunge l'autore nuova stesura una stesura di cui egli non era soddisfatta in quanto afferma ancora marchio Non si storicizza nessun evento culturale non si dà spiegazione alcuna dell'appendice che io considero la cosa più interessante dell'edizione Vedremo fra poco perché Per avere una visione più ampia dell'introduzione dunque bisogna aggiungere a quella utile per la parte pubblicata prima in Nuova rivista storica nel settantatré poi con qualche nuova giunta nel volume di studi momento attuale nel mille novecentonovantuno nonostante le perplessità di Marchioro questi insieme introduttivo e di una ricchezza nell'ittica e di spunti d'indagine impressionante avrebbe bisogno di una disamina puntuale che non è possibile in questo nostro contesto mi limiterò molto brevemente ad un paio di indicazioni che ci parlano direttamente del nostro presente interpretativo del capitale in realtà tutto il testo ci introduce al Marx e vivono in questo nostro presente innanzitutto la distinzione tra Marcelli quel marce vivente Marchioro distingue questi due termini Il marzo evidente lo diciamo quell'arzillo ora a Parigi ora Varsavia ora Francoforte e perché non via festa del perdono o in qualche cortile di liceo Insomma il Mars tra il barricadero comitato centrale fra la furbizia il mito del buon selvaggio dello studente occulto romantico e quindi ansioso di ricominciare da capo e senza pace inedito davvero tante pre marziana Noi cercheremo di stare al mare sì vivo Che non è pronto ma se ne eroi cisti con istintuale e neppure un personaggio nato già sapendo la lunga ma un cervello straordinariamente acuto e reso ancora più acuto dalla Siria impiccata coerenza Con cui sette testimoniare E con cui seppe lentamente maturare dentro di sé una trama teorico pratica atta a individuare le componenti fondamentali di movimento del mondo in cui ancora oggi noi viviamo La distinzione si articola in particolare sulla questione degli inediti e dunque sul continuum discontinua un del processo di elaborazione teorica marziana Marchioro leggi gli inediti come fonte per una migliore comprensione degli editti e non è il come contrapposizione anche stamani è venuto fuori è venuta fuori la questione nelle letture soggetti visti che anni settanta del grunge Driss ad esempio egli riconosce che vi sono anche importanti spunti per l'analisi del lavoro in materiale dell'apparato di domini astratto Niente però che sia antitetico al capitale il scrisse erano e restano un imprescindibile officina dove si segue il mare se mentre sta pensando ma sta pensando a capitale A rileggere i nostri tempi li frazionata letteratura seguita al porsi del problema della cosiddetta chiusura epistemologica tra il marzo e filosofi il marzo di scienziato si ha spesso l'impressione di trovarsi di fronte a un dibattito di scolastici Non si può allora non apprezzare la concretezza dell'analisi ma che Oriana che pone il tema sempre sulla base dei testi così come realmente sono e non su come dovrebbero essere Del resto anche nel momento attuale oggi ci troviamo di fronte alle nuove letture di Marcel Che li implicano una sorta di tabula rasa rispetta un secolo di letture condotte anche da studiosi e trenta più intelligenti del secolo così alcuni li definiva Thomas Panther Si pensi solo alla nuova lettura proposta da un raffinate epigono di Francoforte sì a sbarca Houses Che sostiene il primato dell'analisi puramente logica del capitale di contro all'analisi è logico storica Un'operazione che può farsi lo dice lo stesso va cause solo per via di riflessione esterne al testo solo se si argomenta con marce contro Max Quanto dunque rimangono fondate le osservazioni di Marchioro del settantaquattro Sul rischio di un'impostazione che non si rapporta al maggior reddito teorico di Marx ma fugge per la tangente era interpreta fuori dal capitale il capitale Stesure lì disteso ore continue brogliacci abbandoni di progetti nuovi progetti sono alla base della mole enorme degli inediti un immenso materiale Che metteva alla prova all'analisi merci Oriana in termini di continuo discontinuo Un processo in cui divideva comunque una straordinaria coerenza di sviluppo e in questa anzi questa coerenza di sviluppo che cosa si era una anzi a progetto e lo dice Marchioro un'ansia progettuale inesausta che spiega tanto del non finito marziano Questione su Conference fa soffermarmi nelle conclusioni Vento quanto cioè Terni Sì alla forse ce la facciamo anche leggere lo bocciamo Walter a questa valutazione comparativa se ne parla Appunto il problema del perché non finito Una lettera di marzo E del cinquantotto Durante la mia assenza uscita a Londra un libro di Mattel trent'su tutta la storia della carta anzi che secondo gli estratti dell'Economist è festa lei il libro non ancora in biblioteca Naturalmente bisogna che io legga prima di scrivere il mio perciò mandare mia moglie alla siti dalla casa editrice Marco nostro spavento trovammo fisso costa nove scellini e sei pence il che era più di quanto conteneva la nostra casa forte Perciò mi faresti un grande favore se mi mandasse un post Office sorda per l'ammontare di questa somma è probabile che nel libro non ci sia nulla di nuovo per me solo che vista l'importanza che gli dall'Economist e visti gli estratti io stesso letto La mia coscienza attivo retica non mi permette di procedere senza conosce Così Marx ed Engels mentre era ancora intente agli studi preparatori del capitale Marsella delineato un piano la cui prospettiva generale abbracciava un insieme di relazioni tra categorie analitiche che dovevano interpretare un insieme strutturale a base economica in continuo mutamento Le ragioni del non finito vanno cercate nell'ambito del rapporto tra le modificazioni del Progetto e l'ampiezza del perimetro delimitato Se la forma del perimetro non non cambia ne cambiano tuttavia gli spazi che tendono ad ampliarsi via via che mutamenti coinvolgono negli stessi tempi processo storico e strumenti Tenaris la coscienza teorica che non gli permetteva di concludere uno scritto se non avesse esaurito tutta la letteratura sull'argomento si trattava di una componente indefettibile del metodo di lavoro che accompagna il che lo accompagnò tutta la vita Un esame così rigoroso di tutte o quasi le fonti primarie secondarie disponibili influiva senz'altro sue vittime della sua produzione D'altra parte marce portate né nel corso della sua attività lavori importanti in tempi anche piuttosto bene Piuttosto credo che sia più opportuno ragionare su quanto Marx dice con estrema chiarezza nella lettera ad Engels del trentuno luglio sessantacinque ci sono due passaggi chiave L'opera non può essere stampata prima che compaia completa nella mente dell'autore L'opera deve essere considerata un tutto artistico Forse può aiutarci a comprendere meglio le ragioni profonde del non finito marziano non finito rispetto ad un tutto artistico l'analogia con il non finito di un genio dell'arte di merci mentale Michelangelo Buonarroti Un'analogia che deve essere usata con grano Sales viste delle importanti differenze temporali di ambiti di attività e soprattutto che il fatto Che non finito michelangiolesco è quasi sempre intenzionale è una cifra stilistica dell'autore Mentre permanesse è un esito non voluto C'è però un elemento comune nel modo in cui Michelangelo e Mars concepiscono il rapporto tra le possibilità di espressione del pensiero il perimetro entro il quale il pensato può esprimersi e l'opera nella quale si esprime Opera d'arte nel primo opera scientifica come tutto artistico nei secoli Già della prova così si esprime nel cinquantatré ottocentocinquanta ha proposto del non finito michelangiolesco Una parte dell'effetto prodotto dallo stato di Michelangelo è dovuto a certe sproporzioni oppure alle parti incompiute che accrescono l'importanza di quelle finite Nella sua scultura egli non procede come gli antichi cioè per masse sembra sempre che abbia tracciato un profilo ideale che ha inseguito riempito Nella tua nota che le parti incompiute sono un modo di esprimere il profilo ideale già tracciato nella mente dell'autore Che l'immagine ideale di Michelangelo siano colme di concetti platonici e che l'immagine della completezza Pensata da Marcel sia il frutto dell'uso di categorie analitiche applicate a processi in movimento tendenzialmente in esaustivi non cambia il fatto che in ampi due casi si rimane nell'ambito di un percorso concettuale Nel quale risulta impossibile indicare un preciso punto d'arrivo La tensione verso un livello totale di comprensione O di rappresentazione iconografica del reale naturalmente nell'ambito dell'oggetto specifico dell'opera censo arte hanno indubbiamente aspetti promette ICI e nell'insieme consapevolezza dell'immane sforzo di Sisifo I giovanissimi Marx e Engels si ritrovano del tutto nella logica della non rassegnazione agli stati di fatto che accomuna nella loro diversità i miti di Prometeo Sisifo Libertà dell'uomo comincia innanzitutto dalla possibilità di rimuovere i vincoli determinati dalla storia Marzo e fa riferimento diretto a Prometeo fin dalla sua tesi di laurea promette o il più grande Sante martire del calendario filosofia Ed è serie che già Sisifo quando riflette sul fallimento degli scioperi operai inglesi fatte in condizioni che sembrano negare la possibilità di riuscita Quando riflette sul fatto che nonostante ciò lo sforzo per uscire da una gabbia di materia storica considerata naturale è condizione necessaria per dare davvero sostanza all'umano che nell'uomo Per dirla con Vasilij Grossman Emerge da una materia emergere da una materia resa resistente dalle stratificazioni dei processi storici ma for uscire dal blocco di marmo con sofferenza fatica Sforza lotta INCE Tante Michelangelo comporta di per sé una dimensione non esaustiva L'osservazione delle statue dei prigioni in particolare delle quattro custoditi al Museo dell'Accademia di Firenze ci fornisce una chiara prova ditate di tensione Il rapporto tra le parti finite dotate però di un'eccezionale vitalità espressiva e la massa informe marmorea nella quale le figure emergono crea l'impressione di un conflitto interiore senza fine Lo storico dell'arte Giulio Carlo Argan introduce ha proposto un meccanismo di distinzioni a mio parere di grande interesse Michelangelo non Piran non mira trascuri l'immagine concetti filosofici del pratone Vuole esprimerli l'arte viene posta per la prima volta come espressione l'opera dell'artista non soltanto ricostruisce rivive l'iter del pensiero il significato delle immagini non va più cercato nella loro evidenza iconografica ma nel processo Dell'Oro formarsi processo Dell'Oro L'analisi quindi deve concentrarsi su un processo creativo in fieri Da questo punto di vista la Pietà Rondanini Può essere considerata paradigmatica Giustamente si è messo l'accento su un itinerario creativo scandito su una stratificazione di pensieri su una costruzione come palinsesto La Pietà Rondanini infatti è risultato di bio forme di non finito il non finito come tecnica espressiva e non finito come risultato di un percorso nel quale sia impossibile indicare un punto d'arrivo preciso La seconda forma quella per riferirsi ancora la distinzione di larga dell'iter creativo del sentiero frastagliato pieno di ripensamenti di ritorni e ripartenze Alimenti di ENA Lucia con il non finito Marzia Michelangelo ha lavorato a questa statua per dodici anni dal mille cinquecentocinquantadue a pochi giorni prima della sua morte nel mille cinquecentosessantaquattro anche se la pietà non era l'unico oggetto del suo lavoro l'opera non rimase incompiuta per mancanza di tempo le modifiche sono continuati e qualche volta si tratta di veri stravolgimenti Il suo affastellarsi di pensiero lì non può trovare un'espressione compiuta in grado di rappresentarne la sintesi Prometeo il significato sono fusi nella stessa attenzione creativa anche il non finito di Marsiglia combinazione di promette Sisifo sforzo prometeico per abbracciare un insieme di relazione tendenzialmente totale e di insiemi necessita di ritorni e ripartenze modifica degli strumenti analitici per la comprensione della realtà del capitale in perpetuo movimento Ekrem inutile leggendo la bocciatura di manzo se no il profilo pregiudizi sembra Claudia Eh sì Basta che l'altro Va a un preciso sotto i trent'anni sotto i trenta mila meriti altrui nel merito Ecco Giudizio giudizio collegiale sulle pubblicazioni scientifiche sui titoli presentati da ciascun candidato candidato Karl Marx Karl Marx Ha ottenuto il dottorato all'Università di Jena con una tesi in filosofia la differenza tra la filosofia della natura di Democrito e di più Un'importante parte della sua produzione scientifica caratterizzata da competenza teorica ricchezza interpretativa rigore metodologico ha continuato a rimanere all'interno della dimensione filosofica per la procedura di valutazione comparativa in oggetto egli presenta come titolo principale un'opera in quattro libri sette tomi quattro mila cinquecentosettantanove pagine il capitale critica dell'economia politica Si tratta certamente di un'opera tutti Issime originale ma di tifosi in Cile anzi impossibile collocazione disciplinari Lo stesso sottotitolo di questo immenso lavoro critica dell'economia politica rimanda ad ambiguità teoriche non componibili inoltre il dottor Marzio sembra interpretare la dizione economia politica Come è definita la cattedra cui concorre alla maniera dei classici Smith Ricardo con evidenti ascendenze visto termiche sembra non rendersi conto che il termine politica Nell'ampia accezione di insieme di relazioni sociali mediate dall'economia e sono un residuo della tradizione nell'insegnamento di economia politica della nostra università Nesta è quella di Genova Ovviamente la cosa noi ci si occupa di rapporti tra cose economiche Economica i con omissis e nuovi rapporti sociali l'opera del dottor marzo invece ricostruisce un sistema di relazione non limitata alle cose quando egli parla di cose ha sempre in mente e l'argomentata tramiti concettualità analitica non strettamente economica Quello che c'è dietro le cose Per di più un elemento caratterizzante dell'opera la considerazione delle cose concetti e o fatti economici nell'ambito di un processo storico di mutamento e o sviluppo e ciò comporta all'estremità rispetto a una ratio del tutto interna ad Economics La spiegazione del mutamento storico tanto delle caratteristiche un concettuali che delle realtà economiche deve per forza ricorrere a momenti esogeni rispetto alla succitata ratio E dunque l'opera si serve di strumenti concettuali molteplici residui della formazione filosofica dell'autore Continua interferenza dei processi storici massiccia presenta di temi sociologici e persino presenza di un evidente tensione per l'insieme dei suddetti motivi la commissione giudicatrice Non ritiene che i titoli presentati dal dottor Karl Marx possono essere presi in considerazioni nella presente procedure di valutazione comparativa Per un posto di professore ordinario di Economia politica nel settore scientifico disciplinare sex spinsero uno No ne ha nemmeno come ricercatori renda possibile cioè pure fuori della disciplina è chi niente da fare si vada a cercarsi un lavoro è chiaro Ciavatta stavolta era io apolide venga Sarà sì fuori Sì a base è realistico di la verità ben lo farebbero esattamente così Chiedo a Marcello Montanari che al Giuseppe Vacca di venire al tavolo della è stato cinque minuti Però Allora abbiamo ora due relazioni che in qualche modo immagino che si completino fra di loro per l'argomento intanto do la parola Marcello Montanari Sua relazione su ruppe il realismo italiano e i con un tris Microfono ammesso Va be'proverò a riassumere ciò che ho scritto e consegnato agli organizzatori Tel Del convegno nel chi avrà la pazienza poi di di leggere quelle questo mio scritto certamente si accorgerà del debito che ho contratto nei confronti del saggio di Marchioro punto sulla Sulla lettura dei Grunt risse in in Italia Il mio scritto focalizza la sua attenzione su quattro personaggi Cioè pensieri Tronti Cacciari E toni dell'ICCRI Il cui obiettivo fondamentale messe in Prato fosse quello di riportare Marx alle sue origini marxista Max riproporre una lettura diciamo così scientifica di Marx Contro le incrostazioni che sì sull'opera di Marx si erano venute creando Per i per iniziativa del Togliatti istmo diciamo Che aveva tradotto marxiste nel linguaggio del dello storicismo cruccia Caramuscia Riassumo questo scritte poi tenterò anche di aggiungere qualcosa che come si suol dire mi è rimasta Nella penna anche perché Voglio porre questi problemi in maniera molto problematica grazie c'è un dibattito Qualcuno mi Ci aiuterà a capire comprendere meglio il quadro teorico politico entro cui questa lettura di incontristi veniva proposti E allora Panzini nodo centrale del Della lettura di pensieri E quella di utilizzare Marx per una critica del piano del capitale Il che in verità presupponeva Una identificazione della fabbrica con la società L'autoritarismo che il capitale esercitava nella fabbrica Sì estendeva all'intesa All'intera società Cioè in pensieri però appunto un continuo rapporto collo movimento operaio organizzato per cui il lusso dell'inchiesta dell'incesto operaia è utilizzate pensate appunto per produrre una conoscenza della morfologia della composizione sociale della classe sul della classe operaia e stesse delle sue tendenze degli sui verità eccetera Il che invece perde Perché di lista Tronti Diciamo Perché in tronco Crilin chiesto operaia diventa lo strumento per organizzare la classe operaia fisse e perse Anzi la tesi di Tronti è che prima scelto la classe operaia e poi il capitale Usciamo una metafora che altri hanno usato in verità La classe operaia fa il capitale E come direbbe unico punto nella misura in cui lo fa Lo conosce e lo può Montale attualmente si vuole sto banalizzando pronti ma in sostanza mi sembra che questo fosse il suo pensiero Tronti mostra molti molto sospetto molti sospetti nei confronti dell'idea che il limite del capitale e il capitale spesso Limite del capitale della classe operaia Prima si ripeto prima si fa la classica operaia Poi viene il capitale Ora a me sembra che questo non Come dire il circolo Tricia fuori del marxismo o per lo meno per Marx del Capitale che Del marxismo che invece spiega l'accumulazione origini originaria come il processo di Come pro il processo attraverso cui il capitale isola trasformarsi forma la classe operai le stesse toglie espropria la esproprio dei mezzi di produzione e quindi produce La classe operasse Allora li non solo c'è un secondo aspetto se io dico che la classe sta prima del capitale la pongo già fuori dai rapporto sociale capitalistico La colloco al di qua come un'entità già precostituito un soggetto che costituito appunto in sei e perse E se è così poi il passaggio successivo che fronte compirà negli anni settanta quella del dell'autonomia del politico sì comparente si si giustifica in un certo modo Nel senso che allora il problema è che Questo soggetto assolutamente altro deve semplicemente occupati il potere che invece è occupato dalla borghesi E questo è possibile perché appunto la classe sta fuori Dai rapporti sociali di produzione sostanzialmente alto e dall'altra parte c'è un potere c'è uno spazio Hawthorne Amati contorno che bisogna semplicemente occupare Direi che non è un caso che In questo orientamento culturale non c'è mai un tema della riforma degli apparati c'è semplicemente il problema della degli apparati statali degli apparati di potere ma c'è il problema dell'occupazione del tutti Puramente è semplicemente E l'autonomia del politico appunto che porterà poi Pronti a incrociare la elaborazione teorica di Carlo è un certo senso anche l'idea dei di una concezione Dualistica è antagonistiche fortemente antagonistica del Del sistema capitalistico per cui poi la logica amico nemico funzione egregiamente in questura in questo senso Su questa stessa linea si muove Cacciari Il quale però segna anche la fine dell'opera scala Così che viene prelevamento accentuata dal da Toni Negri Fine dell'opera di appena Isma'se conto due linee diciamo così Prima la critica del socialismo Riccardi hanno cioè l'idea che il plusvalore sia semplicemente una quantità di Tempo di lavoro accumulato e Di cui il capitale sì Si appropria E quindi non c'è più la centralità produttivo e della classica operaio sotto questo profilo Secondo l'uno con l'affermazione di un pensiero negativo Non è più la classe operaia che contesta lotta contro sistema capitalistico ma è In generale un atteggiamento di negatività nei confronti del Della società Capitalistica E che Comporta quella che con terminologia gramsciana potremmo dire rifiuto Pella traducibili Tati linguaggi Rifiuto della possibilità di mettere in comunicazione diverse Diversi ceti sociali Rifiuto della idea stessa di una trasformazione di una possibile trasformazione del sistema capitalistico di una riforma del sistema capitalistico L'assolutizzazione di una ideologia della Cioè siamo sempre sull'orlo della crisi per fortuna c'è un carteggio con un cappotto IRE che frena che da Ci aiuta a sopravvivere però La catastrofe è sempre imminente a questo punto lo stesso Cattin con lo stesso potere che Frank giustifica la sua esistenza sotto unicamente perché C'è la quel catastrofico imminente Potrei dire acqua potrei dire appunto che lato positivo di queste se vogliamo leggere da L'aspetto positivo di questa analisi di Cacciari e l'idea che la borghesia non è morta non morirà mai si riproduce continuamente Non è vero appunto anzi se volete possiamo dire qui si gioca l'editto contro Luca Cascio L'idea cioè del negativo di mi c'è e Kirch corto come iniziatori di questo pensiero negativo contro l'idea di una distruzione della della ragione e della decadenza imminente della borghesia E quindi giungiamo questa linea del negazione assoluta se volete del dell'atteso che la catastrofe Si muove Toninelli Per il quale il frammento sulle macchine in particolare con crisi più In generale costituiscono lattice della riflessione marxiana Per vari aspetti sussunzione reale del lavoro vivo Sussunzione reale che via via si sente l'intero sistema sociale Coinvolgente con lei ditemi denti Intini Primo fondamentale iscritto a mio avviso su questo va be non utile solo a fare l'intera analisi delle opere di di Toni Negri no Però appunto il Marx oltre Marx se sono delle elezioni che tiene alle col normale su invito di altro segno Nel settantotto in un periodo in cui Al più serve restringe anche di rapporti con fu come E diciamo c'è questa passa scelta dall'alto in service nipote dall'opera ISFOL fu coltissimo che viene mediato d'acquisto intervento di Al più servi per chi volesse costruire biografia di Toni Negri questo può essere molto interessante Ciò che mi interessa a me interessa mettere in evidenza però E che in questo passaggio Dall'analisi di Grunt risse e poi al E quindi dal concetto di operaio socialità al de Dalla discussione diciamo del del Piera sussunzione reale del lavoro vivo Dalla sua estensione all'intera all'intesa società Negri opera un nel processo il meccanismo di omologazione della fu URSS Cioè tutti i lavori a questo punto sì equivalgono E per cui alla bora prima il concetto di operaio sociale Non c'è più l'operaio di fabbrica di cui parlavano ancora Panzini e Tronti L'operaio è una figura diffusa sul sull'intero sistema sociale fino a confondersi con la molti tutti E la vita stessa di ciascun individuo che viene sfruttata questo dice conviene A prescindere poi dal lavoro perché fa E quello che poi definirà come capitalismo cognitivo Cioè Non ha importanza e più il lavoro ti fai qualsiasi attività turismo Questo e strutturato Di questa vita si appropria il capitale Capitale questo terribile orco diciamo così che ma annuncia la vita di ciascuno In virtù e questo appunto la biopolitica Fabio politica nelle sue forme arte non nelle forme soft che altri cerco di di fronte Beh a quei suoi aprire un'osservazione l'ha fatta Davvero tutti i lavori diventano un quali possono essere omologati è vero che tutti usano il computer Controllare e l'operaio Cellini nelle punte più avanzate Di sviluppo Si limita telaio il tecnico russo come chiama strutture si limita a controllare l'automatica Però C'è uguaglianza tra il lavoro di questo tecnico che controlla l'automa E il lavoro del matematico che ha costruito l'algoritmo per far funzionare quel lavoro Possiamo semplicemente dire che il lavoro del matematico che ha elaborato l'algoritmo sia un multiplo Tel lavoro del tecnico che controlla il tre o c'è e rimane una differenza tra lavori concreti Cioè rimane o no una differenza tra L'attività concrete il valore d'uso del lavoro E il valore del la forza in quanto Certo questo pone dei problemi a mio avviso anche su per una riflessione sulla stessa teoria del valore così come elaborata da Marx e E secondo me le teorie le critiche marginali strettissimi venivano mosse da Marx Hanno un qualche fondamento Nel senso che forse dobbiamo immaginare proprio perché Almeno una tradizione marxista letto il lavoro Intellettuali cognitivo chiamato come usufruiti come un multiplo di quello semplice Diciamo così c'è una concezione newtoniana del tempo in Marx il tempo e uguale per tutti stento di lavoro è uguale per tutti Probabilmente non è così Ciò poco in maniera assai problematiche dobbiamo cominciare a pensare il tempo di lavoro in maniera diversificata Non newtoniano In che orizzonte si si collocava question qualche tempo Ora Possiamo riassumere il capitale E che orizzonte Culturali simili Collocava questa riflessione L'ho detto già prima nel tentativo di riportare Marcsahn marxisti Costruire una teoria rivoluzionaria T-Max su un maxi allegato al punto di vista della classe operaia e non più il Marx dello storicismo Marxista appunto diciamo della linea De Sanctis Labriola gramsciano Se vogliamo semplificare Questo orizzonte culturale E facile fare riferimento nel trovare i riferimenti diciamo Cioè la polemica tra Colletti Angel Ratanà Il saggio di Colletti su Stato di diritto e sovranità popolare che Appare sul sul numero sei di Società del mille novecentosessanta Con la risposta di Jerry Smith hanno sul numero successivo Dove Colletti sotto gli E c'è anche quei Questo saggio è un po'RC mette le lezioni che Colletti tiene del cinquantotto Presso l'Istituto Gramsci Ascoltato oppure da un gruppo di operai rischi romane appunto come Asor Rosa pronti eccetera E Ed è probabile che l'idea del Diciamo che la classe del Tronto di quegli anni derivi in qualche modo dal concetto stesso di Colletti del lavoro astratto E la generalizzazione felice omologazione dei e l'altro Come dire che Colletti a Una forte responsabilità nella formazione di questa corrente Teorica Ma in quel saggio come così come nelle elezioni il punto fondamentale su cui insiste Colletti e quello del Appunto della democrazia diretta L'affermazione di una democrazia diretta e quindi di un estinzione dello Stato Te la possibilità come dicevo prima del proletariato di Assumere direttamente il comando politico come una sostituzione duramente semplicemente di una classe Collalto Al comma Ma ci sono I volumi di saggi raccolte di saggi precedente di Fortini verifica dei poteri Con la critica dell'antifascismo fine dell'antifascismo Il volume di Asor Rosa su scrittori e popolo la critica del nazional-popolare E Ci sono gli ha nel sessantacinque gli articoli della Rossa da su Rinascita In cui appunto il tema fondamentale è quello di liberare Il marxismo dalla interpretazione dal dall'interpretazione studi cistica Abbandonare la La politica di alleanza con i ceti intellettuali democratici Di fondare In maniera o un tondo ma il Marx si discute sul bus pienamente compiutamente otto Un altro momento decisivo in questura in questa fase e Il convegno sulle tendenze del capitalismo italiano del mille novecento sessantadue In cui appunto si confrontano due diciamo due linee Da una parte per sentir vitello che sottolineano la l'importanza del capitalismo di Stato nel trasformazione della riorganizzazione del capitalismo italiano Dall'altra parte quei tutti i trentini che sottolinea invece processi di modernizzazione di americanizzazione Della Società italiana Insomma la linea Opera Istat ma anche appunto di dell'arrossata eccetera è quella di sottolineare di Che la società italiana è profondamente cambiata Non abbiamo più Il vecchio sistema vecchio capitalismo dell'Italietta Giolittiana C'è un capitalismo moderno con cui bisogna fare il Como Io credo che su questo punto avessero pienamente ragione Il problema quali E che appunto se se ho letto bene Risposto bene loro tesi finora beh tutto si muove dentro una logica Dualistica cioè classe operaia da una parte capitata l'altro E nella modernizzazione della società capitalistiche esattamente il contrario questo non è la semplificazione dei rapporti sociali di produzione alle due classi fondamentali Esattamente il contrario e la complessi ficca azione Delle figure sociali Questa è la realtà del neocapitalismo per usare la l'espressione che si usava Roma il mio capita rispettare perché le figure sociali si sono enormemente compensi fin carte Non è vero come dice Negri che il lavoro del tecnico è uguale a quella del matematico la verità è che ci sono enormemente compensi piccate diventa sempre più difficile mettere insieme la concretezza di questi lavori è vero che tutti producono ricchezza scelte ai lavori in quanto tale presto diverse separate E se volete La ricchezza oggi si produce anche non facendo nulla Cioè consumato pubblicità perché Allora l'opera Isma'fallisce proprio perché non comprende Che il mondo si è modernizzato e che modernizzando sì sì complessi circa Domanda C'era in quel momento tra gli anni sessanta settanta come negli anni sessanta la possibilità di pensare diversamente Proposte diverse Magari non praticati Io direi di sì è una proposta uno prego pratica non praticata che se ne parlava molto ma poco si pratica va è proprio quella della cui esistenza pacifica Strategia della cui esistenza pacifica che matura dopo il cinquantasei Così significa coesistenza pacifica Almeno mi sempre nel elaborazione togliattiana Significa che non possiamo più ragionare in termini di classi fondamentali Che il soggetto riformatore non è più soltanto una classe operaia Che i soggetti riformatori sono morte E anche qui appunto non c'è sfogliate classe operaia quaderni possono antecedenti anche gli altri stilisti giovani impegno eccetera non troverete nulla sui moli nulla sui i movimenti Per la pace degli Che venivano maturato in questi anni Problema della salvezza dell'intero genere umano di fronte alla e guerra termo nucleare Pluralità e socio io dire anche Il fosso il professor Vacca di bacchette era dei reati che c'è una differenza della Stet c'è un mutamento di di accenti almeno nel nell'opera di Togliatti fra il Togliatti che riflette sul Mazzini Risorgimento sulla Brion la prima del cinquantasei e il Togliatti del del discorso di Bergamo del discorso ai giovani tenuto lo stesso Memoriale di Yalta mi sembra molto più ricco e complesso del intervista a a Nuovi Argomenti perdite Allora e concludo il punto quali e quali Quello di tentare di capire anche attraverso Dico Come possibilità poi come è stata praticata Dal Dai sovietici eccetera la l'idea della Collins la rozzezza diciamo con cui è stata praticata idea della coesistenza pacifica Individua ma a mio avviso un terreno assai più complesso per affrontare istintivo capitelli disco il che appunto non poteva nasce al preferisco Grazie a Marcello Montanari per questa relazione do la parola Giuseppe Vacca per una relazione intitolata il nazismo come Sociologia mille novecentocinquantacinque mille novecentosessantacinque Io vi esporrò le di ospiti Vi proporrò uno schema della relazione Perché finito tardi distendere la perché esorbitante il tempo di ridurla ad una sintesi calibrata che stesse entro i trenta minuti non l'avevo però a vostra disposizione e quindi forse è utile che io mi spieghi un po'l'origine le motivazioni e l'inquadramento nella strategia di questo convegno Quando abbiamo discusso il progetto che che era già stato sostanzialmente buttato giù elaborato da Marcello buste da Francesco Jazzy Nell'indice il picco diciamo il l'impianto era già questo nell'indice ad un certo momento ci sono stati due interventi comitato scientifico né per in un tris Giusto E quindi abbiamo messo una toppa Chiedendo a Marcello di fare il cui quello che ha fatto Però diciamo i in un impianto che tende poi a storicizzare momento per momento sia le edizioni sia le interpretazioni che le influenze Io ho detto va bene su questo propongo io stesso di fare una relazione sul tema il marxismo come sociologica Perché in realtà queste due questioni da un punto di vista Del criterio s'Toriko critico sì intrecciano in un decennio E nello stesso tempo si decidono in quel decennio Questa era la mia ipotesi di lavoro che ho pensato Puy che penso di aver ritrovato confermata perché Certo se stamattina ci fosse stato più tempo di per intrattenersi sul Sulla circolazione di Marx dei suoi scritti delle sue prime interpretazioni nel secondo Ottocento figurati Senza che venisse assunto anche dal punto di vista teoretico il problema cioè il tema che e posso dall'Hemmati marxismo come sociologia trasparente siete tutte e a tutti noto Che questo è questa formula e la formula scelto da Colletti per la sua relazione al convegno su marxismo e sociologia Che si tenne nell'aprile del mille novecentocinquantanove per iniziativa dell'Istituto Gramsci su cui poi Dirò qualcosa Però non è un caso che finora non l'avevamo trovata questa tematizzazione così concepita E quindi questo è già un primo suggerimento utili alla storicizzazione In questo Toccato qui o in questo arco di tempo qui quando nasce il problema è come nasce nasce perché Una delle strategie egemoniche di modernizzazione del Paese che ne aveva molto bisogno A Frei nei suoi obiettivi Culturali generale filosofici eccetera quello di insomma ridimensionare se non emarginare persino svegliare la tradizione della filosofia italiana Nelle sue differenti componenti e far tatticamente sostituirla con filosofi e più Più avanzate più moderne che non avevano trovato ingresso nel lungo periodo del Più o meno dominante Esercizio della propria le proprio magistero da parte di Di Croce e Gentile questo fenomeno nel nel primo dopoguerra io discutendo con Marcello prima dobbiamo tornare su questo sottolinea il mio tre quattro anni in cui questa partita un po'viene impostata perché come risolta finora in storiografia Non è del tutto solo soddisfacente persuasivo e c'ha un impeto Anzi storici si quanti in dialisi antimeridionale che è sorprendente andare a rivedere con l'occhio di oggi da questo era E dal punto di vista delle strategie culturali etica Uno dei nuclei fondamentali di questo movimento di questa strategia era di immettere nella cultura italiana una disciplina particolarmente Denza Di efficacia modernizzatrice come la sociologia e si diceva che cosa si intendeva per Sociologia all'epoca I classici erano Talcott Parsons e Robert Berto Io ho dato cinquantacinque sessantacinque detto che anche è un decennio in cui il nodo viene al pettine viene sciolto poi vedremo come In realtà c'è lo accenno nella relazione scritta c'è un prologo Perché è una discussione di analogo sapore ma Che però è necessario tener presente per arrivare Al cinquantacinque sessantacinque avviene invece su terreni Diversi è fondamentalmente dal punto di vista di scienze umane sul terreno della Antropologia e non della sociologia Ed è la vicenda legata alla straordinaria innovazione che la L'astro di Ernesto De Martino Però non potevo Ricostruire questi To Deceglie antecedente che invece da moto presente e comunque è sufficiente rinviare ad una letteratura Ormai Soddisfacente rigorosa Cito per tutti Le libri abbastanza recenti L'ultimo di Fabio Dei per quanto riguarda specificamente la storia di antropologia culturale in Italia è un libro invece Nel recente ma di incisivo perché uno studio attentissimo Dentro gli archivi prevalente posseduti prevalentemente dal centro Senese Nelle carte di Fortini Che Da sinistra Storia della politica culturale di quei decenni Molto centrata sul primo decennio in cui Personaggi come Gianni Bosio Raniero Panzeri sono già protagonisti di intensa produzione Strategico culturale critiche antagonistica rispetto alto di attivismo diciamo così ed è il contesto nel quale poi avviene anche la prima recinzione di grande Tema Molto studiato ma tutt'altro che esaurito quanto più si vada avanti su una linea come quella per esempio di questo convegno che invece riguarda Marx dopo la seconda guerra mondiale quando come eccetera E allora perché questa periodizzazione perché Nel mille novecentocinquantaquattro A Bologna Si tiene un primo grande convegno Società filosofica italiana che ha come obiettivo quello della istituzione di promuovere l'istituzionalizzazione da sociologi Comunque Notevoli impiego di risorse intellettuali E con la presenza di un arco discipline disciplinari abbastanza ampio E in cui ci stanno pure i marxisti Non quelli diciamo disciplinarmente cavalcata vocaboli di come sociologi Pecce ma non ce n'erano all'epoca Nel nel nelle università Giro qualche figura assimilabile ma insomma di basso rango dal punto di vista della carriera universitaria però ci sono i filosofi marxisti E in particolare alcuni innanzitutto Banfi che e parte del della promozione il cosiddetto progetto inutili nella illuminista da un punto di vista marxista come quello suo che però è specifico E che Tutto è vero qualche sociologo Un po' Un una particolare corrente della filosofia italiana ma c'è anche Luporini E il quale al quale viene affidata una relazione per per aprire una sessione importante che vestì cade esattamente storiografia Sociologia la dico così all'ingrosso concepita nell'architettura del convegno in maniera tale che Il tema rassegnato Luporini sociologi e marxismo in modo che si capisse Che quello che si aveva in testa era il marxismo come Carmen pirico di ricerca storica cioè da questo il criterio introiettato dalla comunità filosofica che promuoveva pur nelle sue Varie articolazioni convegno dell'epoca e Luporini li fa una relazione molto pentita E in cui partendo Da un testo Già alcuni testi che erano strettamente legate alla lettura di Marx in quei primi anni ma accerta e letture di Marx e cioè sono sostanzialmente gli scritti giovanili le niente le polemiche contro i populisti E sullo sviluppo del capitalismo industriale tira fuori come nocciolo Ribadendo qualcosa che era diciamo sicuramente condiviso e cioè che l'opera fondamentale di marzo il capitale E incrociandolo con le letture di questi scritti Chillemi proponendo due nozioni fondamentali cioè La concezione Laconi il concetto di formazione economico-sociale il concetto di formazione economica della società come diciamo Il nucleo teorico fondamentale della critica dell'economia politica che potesse in particolare riguardare un dialogo con la Sociologia perché attraverso queste opere di marzo si forniva una intelaiatura Fondamentale della modernità capace di spiegare la reiterata dedita dei fenomeni e quindi di fondare scientificamente la previsione in discipline Sociologica e sociale Avendo anche a disposizioni criteri di verificabilità empirica Questo episodio per ora rimane circoscritto nello stesso tempo questo movimento intellettuale molto Molto ben sostenuto che ha due centri fondamentali di iniziativa strategica o no La Ivrea della Olivetti altro e il Mulino di Bologna Perché e almeno fino al cinquantacinque e parte delle strategie culturali Piano Marshall La prima cattedra di sociologia in Italia finestre istituita nel quarantaquattro Per un decreto sia generale Clark capo delle truppe alleate che autorizza l'istituzione di un corso di sociologia cessa di Alfieri di Firenze appositamente dedicato al cammino Pelicci che viene richiamato in Italia E poi il Mulino diventa centro molto attivo anche perché è un'idea diciamo di riformismo che ovviamente in Italia Vede Federico sì sì sì si risolve il problema dei comunisti Comunque come si neutralizzano il come si neutralizza Il marxismo perché è un l'unica ipotesi di modernizzazione democratica praticabile diciamo pur Forse però proprio per il modo in cui avvenne per cui il punto d'arrivo il centrosinistra ma eccezioni esercenti sul fallimento di tutto questo non accade a caso e questo a dei livelli straordinari anche su tutta questa vicenda e io tratto un po'nel Nel pay per ma che non riprendo il piccino sta fermo contrariamente a quello che raccontano di solito i cultori di questa roba Avverto il problema E lo avverte perché per esempio a cominciare dalla dalla relazione di Torino dell'Unità oppure alla nascita del contemporaneo nel cinquantaquattro C'è un'Italia industriale che preme c'è l'immissione delle tecniche Delle human Riley cioè non c'è il problema dello schieramento dei sindacati c'è la disponibilità della CISL e ma c'è anche l'opposizione ferma dalla CGIL poi cinquantacinque ciliegina del tracollo della FIM della FIOM Al rinnovo delle Commissioni interne alla figlia Ma non è solo questo che poi porterà A promuovere in qualche modo una sociologia della classe operaio della fabbrica Tra virgolette riformista sostenuta dal pc con epicentri prevalentemente in Milano Non è solo questo e che C'è consapevolezza Anche perché il contesto in cui tutto questo comincia a Macina aree e già il contesto del dopo Stalin non è ancora la distensione ma comincia adesso di disgelo E poiché L'Italia che si modernizza E quindi Cevo maturare della esigenza di nuove tecniche e strumenti di analisi e di organizzazione e di controllo di una società complessa E quindi per esempio con l'elezione di Natta al segreteria alla direzione dell'Istituto Gramsci Pure in una brevissima fase che dura poco più di un anno C'è una nuova apertura ampia a filosofie diverse Non solo dal gran uscissimo banche Dalla genealogia Del marxismo italiano che Togliatti aveva completato proprio cinquantacinque con Il saggio Su Rinascita E c'è immediatamente la la spinta su su società che era la principale rivista teorica dell'epoca ad aprirsi E la prima apertura sostanzialmente verso della volpe e la sua scuola Perché nel frattempo adesso io non ci torno perché sentito già Posso largamente rinviare alla relazione alla relazione di Frosini Ma non si muove solo questo perché in un'aria diciamo così che viene definita di marxismo critico si muove già trae il cinquantaquattro cinquantacinque cinquantasei Dei gruppi Di cultura di sinistra difficilmente definibile in termini filosofici perché sono molto culturali molto variegati Hanno come denominatore comune una critica da sinistra della strategia togliattiana e sostanzialmente punto di vista strategico più generale un classismo che suona molto Quello Della proposta Morandi Anna e bassi Anna vorrà ripianate basca E questo è un un un una rete che a una certa influenza sulla intellettualità di sinistra che poi riceve anche un picco dalla crisi e cinquantasei Che ha per un lungo periodo ricoprire un ruolo significativo come Principale fatte Franco Fortini e principale Uomo d'azione e di organizzazione Guiducci E si raggruppa intorno a alcune riviste due delle quali particolarmente significative e cioè l'opinione Ma ancora di più ragionamenti E Nell'ambito dell'avviamento Tel Della critica del comunismo reale diremo con un linguaggio successivo che però già precede l'evento del ventesimo congresso Dentro il disgelo e quindi aprissi una situazione molto plurale va avanti una linea che chiaramente il mio Vittorini Anna e come tale è prospettata e propugnata vista Da ragionamenti ma insomma il il trait d'union e E il nostro poeta Non citato prima Fortini Che Vede come elemento fondamentale di critica e di critica anche per la rete La riforma operaio perché la trasformazione del socialismo reale avendo anche in quegli anni dei punti di riferimento nel modello jugoslavo che viene il termine largamente sopravvalutato Ciò che si muove nella cultura su legata al momento sindacale polacco che sembra arte alludere a delle alternative possibili Ma per l'Italia e per il carattere di questo Ti figure di intellettuali il problema principale e Come liberare La scienza dal dominio Burocratico della politica e l'autonomia della cultura l'autonomia dell'intellettuale che ha nel frattempo un punto di riferimento teorico elaborato in quello che diventa il Vangelo di questa roba e che politica e cultura di Bo Che già dal cinquantadue in un saggio molto lucido aveva formulato questa Antinomia tra politica culturale che vuol dire partiti partitini sbucate burocratismo impossibilitati diciamo di una cultura effettivamente liberati e produttiva e invece Politica avvenne la cultura come qualcosa che fanno gli intellettuali come tali perché tra l'altro tutte le filosofie moderne del dopoguerra sono tutte più su film militanti e quindi sono tutte militanti naturalmente questo che Consentirebbe un punto un allargamento in campo più ampio per quando esci Politica e cultura esce anche le cronache rifiuta l'idea di troppo vero scusate le cronache il filo socialista Mattia rende e nello stesso tempo c'è un movimento per cui nel giro di uno due anni sembra di poter trovare un grande fronte comune a queste filosofie militanti italiani intorno alla filosofia come sapete storico comunque Garelli messi in luce di poter fare di poter fare questa mediazione ma insomma adesso non non voglio andare lontano E e quindi loro elaborano le proposte nel periodo un'organizzazione autonoma della cultura marxista il cui assunto queste riescono nel giugno del cinquantasei il cui assunto è quello che i partiti se vogliono veramente essere veicolo frammenti di complemento di un processo di riforma che arrivi fino al socialismo reale approfittando del fatto che l'Italia è il punto più avanzato per la rivoluzione resta Gioberti ISMU eterno arriva finalmente generazione Certo Fino alla mia geografia agli anni Settanta il suo stato inconsapevolmente più verticale E quindi non solo i banditi li devono dare gli strumenti i devono dagli istituti i devono dare le riviste li devono dare l'appalto non di di battere le alleanze e le culture magari di riforma degli apparati Le culture strategiche della politica dei partiti e proprio Vittorini eterno Vittorini E naturalmente su questi scatti faticoso E quindi la cosa non non funziona molto però dentro questo c'è una prima tematizzazione O proposta che si presenta come proposta di un marxismo come sociologia Ed è sostanzialmente elaborata da Guiducci e viene discussa in cioè Guiducci sei Mi dette Pizzorno dibatto molto bello sull'opinione in cui Pizzorno comincia prende le distanze anche ridicolizzata Perché qual era il punto di forza una grande proposta metodologica scientifica Che veniva da una stagione precedente che qui non posso richiamare Quella di un di chi ha bisogno o la sinistra laica superare il movimento operaio per essere più moderno e ed emancipato dal dal dal dal dominio burocratica ha bisogno di una sua Sociologia come se la fa la sua Sociologia Con la con la ricerca eliminando la mediazione Del del dello scienziato sociale e attraverso un rapporto diretto fra Appena istruito Intellettuale legato alla classe e la classe stessa perché insieme Decidono ma effettivamente farla se che e quella che raccontano queste istituzioni sostanzialmente andate andate perché tutto l'impianto del movimento operaio socialista è avvenuto su un'idea di Negoziazione di che di negoziazione di una possibilità di portare di spingerlo sviluppo delle forze produttive oltre i limiti di volta in volta definiti storicamente dai rapporti di produzione perché questa diffusione prepara La società matura e sociali Questo primo capitolo si esaurisce subito in questa chiave Romantica ed eroica della con ricerca Mara con ricerca sopra con sopravviverà a lungo mentre nel frattempo sta sta stanno anche stanno crescendo anche scuole di sociologia critica dentro lento processo di istituzionalizzazione della sociologia perché l'Associazione italiana di sociologia nasce nel cinquantasette Ma sono pochissime figure con pochissime risorse come sapete la storia accademica socio d'Italia la norma nulla di comparabile con quella del Degli altri paesi europei E occidentali Panzeri all'epoca è il principale trait d'union fra questi gruppi intellettuali e il Partito socialista perché responsabile culturale Del partito socialista Mentre nel partito comunista si avvicendano alla direzione culturale Dopo si E reni che voleva dire Praticamente altro che Filosofia di classe tutto di classe Senso il più primitivo e assertivo possibile Salinari che però regge tre anni perché il La costellazione molto complessa Riva Licata Il quale giudica molto Sul terreno del della resa politica E che vuol dire giudicare sul terreno della resa politica vuol dire tenere conto di che di che cosa si muove e sì da un lato si muove questa critica da sinistra che Con la crisi del cinquantasei la fuoriuscita di gruppi intellettuali significativi ellenico che questo qua Aumentano Melzi Straordinario si giova anche del fatto che con la rottura di Giolitti e l'uscita di Giolitti nasce invece va rivista molto più Molto meglio congegnato seppure di breve durata ET molta maggiore influenza che si chiama passato e presente che anche lei Come programma Una modernizzazione attraverso la sociologia ma in una combinazione con Marx con una lettura di Marx che Per comodità si può fare si può vedere del pamphlet su riforme rivoluzione che Giolitti pubblica nel cinquantasette l'idea che molto circo che circola molto nella nella cultura Nella teoria sociale occidentale Nel marxismo occidentale le cose sono molto più più più variegate complesse e cioè che effettivamente nel neocapitalismo C'è una crescita costante del capitale fisso Il principale elemento dell'innovazione Da cui certo deriva anche quello che diventerà l'oggetto specifico delle analisi dei Quaderni Rossi che il primo vero Progetto di Sociologia del potere operaio cioè Sperimentazione di una sociologia Marxista secondo La loro lettura Ma Il mio capitalismo è dominato dall'oligopolio E c'è un'antinomia una strozzatura petrolio Poli e progresso tecnico per cui questa crescita della per del dei processi precarizzazione Della presenza della forza operaia in fabbrica può essere orientate esattamente a negoziare e andare sempre più sul terreno di conquista e di potere perché il potere la spinta è una sotterranea e quello che solo può far ricadere I progressi dello sviluppo tecnico su tutta la società Chiaramente qui siamo già un intreccio che tiene nel debito conto l'importanza dei consumi che finalmente come già essere oggetto di studio specifico ma solo in piccole parti Sociologia critica a cominciare da Pizzorno Questo è grosso modo lo scenario In cui Tanzi ieri che non ha più la responsabilità culturale perché l'ha persa passa dirige Mondoperaio nel cinquantasette insieme a libertini ed insieme Dallo sviluppo a questa a questa ricerca questa linea Pubblicando poi del cinquantotto le undici credo siano tesi sullo controllo operaio Dove la proposta culturale per quel che ci riguarda e quella specifica di una Sociologia del potere operaio Centrata su un primo sentore che poi dal cinquantanove diventa molto condiviso che sta crescendo un antagonismo nelle società mature rispetto alle quali Il modo in cui si atteggiano le organizzazioni storiche del movimento operaio al di là che piatti Piacciano o no siano giusti o no le loro strategie e molto disastri Sato culturalmente La solamente sarebbe molto interessante son potersi diffondere su quello che avviene nel Nella diciamo la sociologia del lavoro dentro cultura sindacale ma sopra un possiamo dobbiamo devo stringere rapidamente per arrivare a questo focus Che ha molto a che fare con i terroristi e vediamo poi perché perché I cinquantanove non c'è soltanto la fine della direzione di Mondoperaio da cattivi pensieri C'è anche il comincia il diffondersi di un'idea che Da un lato c'è una ripresa non prevista di lotte operaie dopo un periodo di Di quattro cinque anni di tregua che significato le condizioni ideali per l'affermazione egemonica delle ideologie del neocapitalismo cioè che grazie alla ditta la nuova rivoluzione tecnico scientifica Il capitalismo potesse raggiungere finalmente la capacità dell'equilibrio della stabilizzazione Questo comincia a essere Non non vero c'è anche nel nello stesso tempo un ulteriore momento del quadro politico lasciamo stare il quale internazionale per cui essi pensarono che sole perso il PSI verso vette su cui il PC Ormai si va verso un'evoluzione del quadro che prima o poi porta ad un centrosinistra rispetto al quale Piccirillo datario E quindi quando poi Pensieri viene etici iniziato pietà da Mondoperaio e trova finalmente un lavoro Nella relazione Einaudi comincia a mettere a punto e anche a sperimentare un progetto di sociologia come lo intende come l'occhio può intendere quest'aria di cui lui è il principale referente intellettuale e politico Avvia due collane e fortunata importanti come la la Società italiana credo che sia una collana di Sociologia e Urbe inventa i libri bianchi Sostanzialmente i pamphlet politico-culturali per fare questa battaglia insieme ad altri che si vanno naturalmente anche sentendo per per ragioni che adesso io devo trascurare e li mette a punto il progetto di Quaderni rossi Cioè di una rivista dedicata a sperimentare una sociologia del potere operaio ma su che basi non si può che ritornare alle origini a quel Marx che non è in una ex su cui è stato impiantato il movimento Cry Né comunista né socialista né comunista questo diventerà husky molto più esplicito e oggetto d'analisi di adire che svilupperanno la loro lettura del capitale ma questo spiega perché I i Quaderni Rossi nascono cercando fondamento in una rilettura di capitale Al all'inizio Il PC a questo punto non può stare soltanto a guardare ASS prende il toro per le corna e fa un compagno convegno su marxiste sociologica Io su poco tempo e allora devo stringere schematizzare al massimo e naturalmente a chi affida la relazione fondamentale il convegno e prevede una relazione di ti Spinella che informi su cosa sta avvenendo una sociologia americana una Una con con la relazione di siepi Kickers dica un po'ticket che cosa sta avvenendo in Italia ma soprattutto una ditta Colletti Che si intitola il nazismo come sociologica e che grazie al punto di arrivo in cui I passaggi fondamentali sono stati già dati dalla relazione di di di di Frosini il della Volpi ISMU era arrivato nella lettura del capitale e quello che ci mette di più col collettive ciò che può attraverso la prefazione del cinquanta introduzione de cinquantasette aggiungersi alla lettura Pari paradigmatica fondativa originaria della Teoria della situazione concreta come della critica del del del del dei processi può statici delle filosofie idealisti che non solo Il recupero nel paradigma scientifico per eccellenza che è quello della teoria della della stazione del negata Affidano a Colletti compito il quale presenta Il marxismo come Sociologia riprendendo persino le suggestioni di qualche anno prima di di di di Luporini ma per arrivare alla conclusione che Dove andate la sociologia del capitalismo c'è e il capitale Perché e che una volta che si è definito come una volta che ha semplifico al massimo perché con la torsione Klose alloggi ecologico metodologica di questo tipo di marxismo che comincia con della volpe Va fino alla fine di questo Cisco stesso Quello che interessa La metodologia rispetto al profilo sociale sociologico Di quest'opera e L'unica l'unica l'unica formulazione scientifica di una analisi sociale complessiva Storica ma sociologica perché da un punto di vista della scienza della Società la diacronia e relative secondaria al massimo e succedanei ma poi se ne perde l'interesse dei quando hai definito che in una società e capitalistica sai tutto quello che è presente Non sono così consentirlo scritto per lo faccio per lo faccio per verità e quindi E questo è naturalmente Alicata non non lo segue per un'utilità Anche perché nel frattempo su cominciati dei rapporti tra tra pensieri anche Colletti e il gruppo romano anche perché arrivati al dunque si ritrovano tutti gli allievi a volte che pensieri allievo di della corte Perché Colletti allievo di una volta perché Tronti allievo di della Volpe Cioè il gruppo romano con quale si incontra pensieri per mettere a punto il progetto un gruppo Che ha quelle matrici e mettere insieme questo progetto Per fare che cosa un po'quello che detto Montanari io ci aggiungo per brevità per concludere come avviene la progressiva Inclusione irrilevanza dei Grundy risse dentro questa vicenda e fino a che punto Allora il primo saggio di pensieri quello sull'uso capitalistico tema che nel mio capitalismo è sostanzialmente centrato sul primo volo per capitale letto però secondo un certo sound Perché già lo porto ad attacchi certe conclusioni per cui l'incremento la crescita costi la crescita del capitale costante non corre non risponde alla necessità di contrastare la caduta del tendenziale del saggio di profitto e quindi allargare l'area del plusvalore relativo ma risponde soprattutto a questa vocazione demonizzata interna del capitalista che quello di accrescere il suo dominio più più della sua ricchezza e di qui quindi il disco despoti il dispotismo dell'uso capitalistico delle macchine Naturalmente questo e e il primo saggio del primo numero dei Quaderni Rossi che malgrado la lunga mai sotto che ha una lunga gestazione esce nel sessantuno per il ricambio già Lisi i profitti gli sviluppi che non a caso gli sviluppi sono affidati a Tronti Al quale è affidato già il problema di estendere questa analisi dalla fabbrica alla società Considerando l'isolamento della fabbrica uso di tutti utile solo a fini metodologici e quindi sarà Saggio sulla fabbrica la Società di cui ha parlato già Montanari sostanzialmente per ampi per riproporre in termini più moderni non l'archivio della precarizzazione Anche qui semplifico molto proseguito poi dal terzo saggio che invece uscirà le sessantatré e che il piano del capitale Va tenuto Sotto su questa sequenza perché nel nel nel nel mezzo succedono delle cose fondamentali che poi divaricano pensieri e Tronti e porteranno Tronti Al punto d'approdo non solo di classe operaia in alternativa a Quaderni rossi come strumento di battaglie di organizzazione politica diretta di avanguardia operaia pronte a raccogliere Il rifiuto Del lavoro l'insubordinazione e il rifiuto della fabbrica quando il dominio fosse arrivato a tale punto di insofferenza No sollecitare il sabotaggio C'è bisogno di aspettare Trotti c'è già tutto medici già tutto Ma soprattutto per dare una fondazione teorica questa strategia Mette da parte il capitale e lo sostituisce con i terroristi Perché per arrivare a questa declinazione della classe operaia Deve stravolgere la storia del capitalismo secondo i canoni idrici degli stessi tre volumi de il Capitale di Marx adoperati fino ad allora per cui all'origine Cioè nella fase dell'accumulazione originaria Ceggia la classe operaia La classe operaia non si forma nel momento in cui nasce il rapporto di produzione capitalistico Ma nel momento in cui il lavoro libero e giacca superata perché non può che vendersi avendo come potenziale la produzione di Bruce lavora più di plusvalore E quindi è vero che è costretta a vendersi ma chi è che mette in moto in moto storicamente il capitalista E la classe operaia E quindi sono inevitabili e due punti di vista storici secondo le classi contrapposte ed è la storia del della cassa operare come storia interna dal capitale e del capitale come capitale la racconta Facendo diventare comunque il capitale forza lavoro Rendendolo inevitabilmente complice del suo sistema di Doninelli sul sistema delle macchie o invece è la classe operaia che nella sua storia proprio perché con i suoi con la sua in cui cibi le riduzione Assume scritto Spinge il movimento ma allora se così c'è bisogno di nuove categorie categorie non si trovano nel nel capitale Tronti ritieni trovarmi visse e arriva ad una definizione del lavoro il lavoro salariato invece che come forza lavoro come non capita E come lavoro vivo contrapposto notturno E quindi questo di sembra legittimare quello che legge anche qui ho saltato molti passaggi un nuovo ciclo di insubordinazione operaia che spopola in tutto l'Occidente i cui bisogna prepararsi atti Pare incredibile ma l'insubordinazione Quando cominciasse non può che cominciare come tre rifiuto del lavoro generalizzare il rifiuto del lavoro dare il colpo mortale nelle fabbriche ma come morto colpo mortale al modo di produzione capitalistico ma per fare che Per prendere il potere Nell'unica forma storicamente valida conosciuta instaurando una dittatura del proletariato e lo stesso Lanning E ridotto acquisto paradigma In questo modo Il RIS sostituiscono il capitale e sostanzialmente nella storia successiva del cosiddetto pluralismo io son d'accordo per stanza contro antimperialismo in senso stretto e quello suo ed è quello di cui pochi anni poi So sono tante altre combinazioni però a quelle combinazioni intesa la strada di un certo di un certo gusto rock indiscriminato e arbitrario di Marx a diversi fini lo lo apprezzatamente questa vicenda che è una vicenda che incute Tronti pensieri si sono ormai definitivamente separati e pensieri cerca invece di dare nuove basi scientifiche adesso l'inchiesta operaie quindi attraverso una piena legittimazione della sociologia come scienza Che il suo ultimo atto Nel seminario dell'estate del sessantacinque spero presso più del tempo necessario di aver riletto perché ho scelto questo argomento come lo impostato non vi ho dato i contenuti perché già così oppressori quaranta minuti Intanto c'è va bene grazie I relatori del pomeriggio sono stati complessivamente puntuali e di e disciplinati quindi siccome ci aspettano due erre relazioni Molto importanti e impegnative se volete possiamo prenderci non più di dieci minuti di pausa e riprendere alle diciassette e trenta Fosse settanta forse Invece Bene possiamo credo di prendere esempio accomodata Io non ho presentato nessuno degli oratori di questa sessione e quindi non farò un'eccezione neanche per il professore Andrea Giardina Limitandomi soltanto per ricordare che il socio nazionale dell'Accademia dei Lincei Presidente della Giunta centrale per gli studi storici Quindi siamo molto lieti della sua partecipazione a questo convegno i do la parola per una relazione che ha come titolo Marx l'antichista i che italiana Grazie io come scusarmi perché è evidente che il tema è stata appena annunciato diciamo non si adatta perfettamente al contenuti nel pomeriggio questa è colpa mia Perché avrei dovuto pagare ieri dove mia collocazione sarebbe stata più appropriata ma come si diceva una volta per cause di forza maggiore Stamattina si si Per cause di forza maggiore come si diceva una volta diciamo di carattere istituzionale devo conto che settici pare IMI dispiace appunto di aver creato questo piccolo diciamo Piccolo grande dannoso alla coerenza tra matematica di questo pomeriggio e che varabile membri avrà preso tutto quello che ebbe entra la qualità Dire che l'intento diciamo io naturalmente e non si tratta di una estrema sintesi Ma anche molto orientata nel senso che argomenta di un certo interesse a e molto ricco anche ricco di sfumature io vi sono un filo Filocamo che oggi strappo all'interno di una storia Secolare così circa un secolo è un quindi un percorso personale che mi auguro naturalmente non arbitrario ma insomma altri percorsi sarebbero stati possibili abbiamo sempre partire dal presupposto che l'intera storia del rapporto tra marxismo Lastra orafi antichi Sica è stata ed è stata caratterizzata da alcuni ostacoli Derivanti direttamente dagli iscritti vedi di Marx si tratta per certi aspetti di limiti riguardanti poi in modo specifico il rapporto tra Marx e l'antico su questo su questi problemi c'è una una sintesi tuttora valida che quella ditta dei RIS le casse Marx comunque rassicuranti gli proprio il suo viso riforme sociologi del l'ottantotto Quali sono questi limiti episodicità naturalmente malgrado la quantità i riferimenti storici concreti alla storia antica nel L'opera di Marx rapidità della analisi Oscillazioni terminologica da un'opera all'altra e spesso nella medesima opera soprattutto per quanto riguarda la denominazione dei modi di produzione e altre ancora Per altri aspetti si è trattato di difficoltà di carattere più generale che non riguardano solo la storia antica per esempio la la l'elaborazione incompiuta del concetto di di classe di una teoria della crisi e anche di una teoria della transizione Per quanto riguarda non solo l'attività ma le società per capitalisti che un notevole arricchimento di vedute si ha avuto relativamente tardi come noto con la pubblicazione dei Volonté disse Io spero di riuscire a sfruttare nel modo migliore insomma il tempo che ho a disposizione proponendo soprattutto una periodizzazione di questo tema dagli ultimi anni dall'ottocento agli anni novanta del secolo Scorso Si tratta di individuare quindi due fasi principali sono falsi abbastanza diseguali dal punto di vista cronologico ma ugualmente rilevanti la prima arriva grosso modo fino al mille novecentosettanta La seconda dagli anni fine anni sessanta che c'è una piccola sovrapposizione All'inizio degli anni Novanta successivamente cioè direi di fine anni ottanta primi anni novanta in poi il ricorso a Marx e alle tradizioni di pensiero marxiste da parte degli antichisti Esteri diventato talmente sporadico despoti sembrare quasi evanescente e non richiede pertanto una trattazione specifica Il filo conduttore del mio discorso quello diciamo molto conto sui orientato riguarda la storia antica il marxismo e il rapporto tra storia e natura E su questo che io basta la periodizzazione se a privo di questi due capitoli si volesse dare una un titolo Questo potrebbe essere per esempio l'attualità del latifondo romano si tratta di un aspetto che non è stato a settembre nulla conosce per considerato dagli storici del dibattito Dei dibattiti riguardanti la questione meridionale invece alla storia romana Si fece ricorso di corso molto spesso Sia in ambito politico sia nell'ambito degli studi ha poi come sappiamo dei due i due ambiti spesso coincide Mino che tra la fine punto fecero ricorso che politici e studiosi che tra la fine dell'ottocento e i primi del Novecento Cercava di spiegare le cause della questione meridionale non era soltanto una una una missione anch'diciamo antichi sia puramente libresco era anche una prospettiva politica una chiave interpretativa della realtà attuale basata sul lontano passato do conoscevano progetti di riforma Ed è quanto si diciamo ma è molto significativo che questo collegamento tra storia romana perché di questo si tratta soprattutto della storia romana che riconduce alla all'Italia e storia contemporanea si trovi Nella relazione finale dell'inchiesta agraria sulle condizioni della classe agricola promossa dal Parlamento italiano nel mille ottocentosettantasette il relatore effetti Inchiesta Jacini repressive che presidente della Commissione Stefano Jacini Come tutti sappiamo è un esponente insomma della tessera Moderata esperto in materia agraria affermò che la forma espressioni sue naturale dell'agricoltura Quella semplice estensiva spoglia ferisce accomunava in realtà ad evitare antica a quelle dell'Italia contemporanea non si trattava di un'analogia Diciamo prospettica ma di un costatazione di continuità Questa economia naturale che richiedeva due sole condizioni cioè la fertilità naturale che il lavoro umano appariva ai ai fini come appunto come un'eredità lasciata dall'Italia antica all'Italia nuova Ma in alcune regioni della penisola in particolare all'interno della Sicilia e la Calabria la Basilicata la Sardegna la campagna romana Quella eredità era ancora più misera perché li dominava il latifondo che doveva essere considerata secondo la sua prospettiva una forma inferiore addirittura inferiore alla stessa agricoltura Semplice la nella relazione si legge sono i latifondi un sistema c'è un sistema che ci venne tramandato quasi senza alterazioni dall'epoca dell'INPS dell'impero romano Considerazioni di questo genere sono abbastanza diffuse Anche in ambienti molto diversi anche in ambienti molto influenzati dal marxismo infatti nel primo numero del del ministro sia del mille ottocentonovantacinque che tra l'altro ospitava questo primo numero scritti di sorelle di Hangzhou invita priore di la farebbero E di caos che un un professore di Storia del diritto italiano dell'Università di Palermo Che poi destinata a diventare di lì a breve uno dei massimi esponenti del cosiddetto socialismo giuridico italiano pubblico un lavoro che ebbe poi una vasta vastissima eco internazionale cioè europea Becco europea titolato le reti fondi un sì sì viene son molte situazioni da Rifondazione siriano esso suo modo di sfruttamento Qui partiva da da da da una lettera di Gregorio Magno Concludeva con queste parole l'organizzazione economica della proprietà fondiaria e oggi grosso modo a quella che era all'epoca di Gregorio Magno Con la sola differenza che al sistema romano fiutare dei dati di fondo sono venuti a sovrapporsi metodi più raffinati dello sfruttamento capitalistico Salvioli avrebbe pubblicato di a poco nel mille novecentosei suo libro più famoso le capitalism Antic Il capitalismo antico dove manca del titolo non sostiene che perché conosceva Marx non non sostiene che il capitalismo che gli antichi da ci fosse un capitalismo ma che ci fu al contrario che ci fosse un tipo insomma di e di con la mia che non era assimilabile a quella capitalistiche Quindi diciamo oggi si metterebbe tra virgolette Tradotto in tedesco questo libro nel mille novecentododici da Carcano Ski gli uni ora ristampato sempre in Germania del mille novecento se ventisei Pubblicato poi in Italia nel soltanto il ventinove Gramsci aveva suggerito di tradurre in rosso questo libro che con parole sue Che appartiene pertiene ormai alla cultura europea e poi da traduzione russa fu adesso non ricordo esattamente la in questo momento ma sono i primi anni Trenta Sono due esempi tra i tanti che perché io sono preso come rappresentativi di tendenze diverse Accomunate da da questo rapporto ravvicinato con l'antico però questa somiglianza di superficie non deve oscurare la diversa valutazione dei rapporti tra storia e natura Che poteva essere invocati da una parte per sostenere l'impossibilità delle riforma agraria e quindi il il peso Insomma insuperabile delle costrizione ambientali oppure grazie alla storici sì storicizzazione dei rapporti di produzione il loro contrario presente ricercando il fallimento delle riforme agrarie romane Non già nella forza primordiale dei suoli Ma ma diciamo cercando nel conflitto di classe questo aveva ovvie ricadute anche sul posto il speranze diciamo così di del riforma agraria attuali in questa prima fase il rapporto con il marxismo che era più Frulio Nel caso di salmi eolico più coerente come nel caso di lettere Ciccotti traduttori di Max strato letto come nella relazione Chiude come dicevo appunto il nostro presidente ho invidiato sia perché è molto bella sia perché computer una relazione già finita quindi che crea notte sofferenze che la legge ma anche grande ammirazione per tutte perché lo spunto molto molto bello su Ciccotti traduttore di Marx e la la la da un versante Praxi sono tradotta da da da Ciccotti come prassi rivoluzionaria se non ricordo male Psicosi studioso che lui della questione meridionale consentiva appunto di studiosi di storia antica sostanzialmente una cosa Il possesso di strumenti utili a contraddire le interpretazioni modernizzati dell'economia antica che all'epoca era assolutamente dominante soprattutto grazie all'influsso di Eduardo ma e al tempo stesso di Trarre indicazioni diverse dalle interpretazioni modernizzati ma non in senso capitalistico in senso primitivi stinco Come quelle che vedevano da di fondo romano presente nell'Italia contemporanea Queste giù questo genere di antichisti marxisti in senso lato Avevano tre caratteristiche di non essere antichisti a pieno tempo questo importa che non troveremmo troviamo uno stop un non ti chissà professionista se così si può dire in tutto questo periodo del secolo in Italia che fosse tanti chissà a tempo pieno Ciccotti Salvioli di non possedere una attrezzatura filologica adeguata Anzi di combattere ideologicamente il sillogismo E terzo punto di trasporre le loro conoscenze del passato sotto sul piano della lotta sociale contemporanea Di rapporto prendersi la Sibilla variamente sono gratuite Gherardo grande graduato ma si verificava Diciamo Veramente per una questione di tipo dogmatico Facendo un salto molto lungo a lungo fino a un certo punto perché alta si tratta di poco più di vent'anni L'ultimo e più autorevole rappresentante di questa tendenza cioè che coniuga storia antica Di riflessione sulla storia d'Italia Questione meridionale e rapporto tra storia e natura è stato Emilio Sereni che è stato revocato foto Fadda Beppe Vacca Rimane il rapporto di fondo muta però con Sereni il rapporto per la filologia Sereni era un grande ora sappiamo tutti conoscitore di lingue Un erudito insomma come come pochi Muta anche con lui la la salinità dell'impianto ma si sa che è molto più forte e c'è un elemento comincia affacciarsi l'elemento che diventa decisivo Perché il non tanto per i discorsi e faccio io quanto che sarà cosa possiamo dare per acquisita che è il l'irruzione dell'archeologia Per cui eruzione dell'archeologia astratta prettamente importante per il discorso che che io intendevo svolge forse svolgerò parte che nel titolo marxismo storia così storiografia antichi canti sia non so cosa sia ricordo che titolo data ma antichisti Marche antichissimi ad antichi se intendiamo certamente la storia ma intendiamo soprattutto nella seconda parte del secondo capitolo del del mio impianto l'archeologia La convivenza di interessi antichistici interessi per la storia contemporanea nell'opera di sereni Quindi ancora una volta diciamo un antichista e non a tempo pieno Alimentato allungo dalle gente che si è creato intorno a questo personaggio è stata prevalente fino a circa una ventina d'anni fa l'inclinazione a distinguere il dogmatismo del politico dalle aperture culturali dello storico così per esempio nella intervista di Caracciola Gastone Manacorda Nel novantotto con una serie di aggiustamenti successivi e paradossali per esempio separando iscritti sull'agricoltura contemporanea giudicati questo giudizio di Renato Zangheri Più schematici e dottrinari quell'isola che nel giusto contemporanee da quelli sull'agricoltura antica animati dal marxismo libero e creativo Cosa che assolutamente non si riscontra perché gli venga per arrivare in fondo poi inevitabilmente all'opinione di quegli antichisti che ritenevano si dovesse rimuovere dal libro sulle comunità rurali nell'Italia antica che secondo me di proprio belli sereni e cinquantacinque Una per la patina diciamo anche estetica costituita dall'impianto Marcsahn Graziano per apprezzare invece i puri di lineamenti dell'analisi dell'utilità e concreta è sorprendente che ancora nel novantanove Diego Moreno potesse scrivere di Sereni uno studioso molto intelligente molto curioso tanto raffinato per esempio nelle sue pagine sulla storia paesaggio agrario quanto ideologicamente segnato Come se adottando diciamo la famosa Fosson canone crociano si applicasse il criterio di poesia e non poesia leggendo uno non solo come Sereni ma tanti altri no no quelle caratteristiche sue sono assimilabili a luglio Si potesse appunto sceverare il dogmatismo dall'erudizione appunto o diciamo misurare letture Diciamo che rimuovono questo questa posti c'era diciamo così impianto teorico con se fosse appunto un un debita pagata l'ideologia i i due grandi settori della produzione di Sereni apparivano quindi la storia antica la storia contemporanea apparivano collegati più dalla pesto sistemica erudizione dell'autore che da precisi percorsi di ricerca Sommato non significa non è mai venuto meno il giudizio di Ernesto ragionieri del sessantadue Sereni storico Straße Soligo stravagante Oppure storico enciclopedico qualcosa dovrei saperne lo stesso Sereni Quando scrivendo Einaudi a proposito della pubblicazione della storia e paesaggio agrario che offrono come sappiamo non fu pubblicata da Einaudi vedi che non si tratta solo di Maria enciclopedica del compagno sereni Poco più di vent'anni fa Grazie alla possibilità di lavorare sull'archivio Sereni che all'epoca non era stato mai consultato depositato presso la Fondazione Gramsci Possibilità della quale sono sempre mestamente grata Giuseppe Vacca Silvio Pons ho cercato di ricomporre la totalità di dissi Sereni storico servendomi dei materiali archivistici Miss non mi soffermo poi subisce aspetti perché ci ha scritto sopra e quindi non voglio ripetermi mi ripeterò vorrà dire che le carte Sereni hanno messo in luce una serie di architetture incompiute di Sereni dall'antichità all'età contemporanea i fili interrotti di un progetto Fallito di elaborare una storia dell'agricoltura italiana dall'antichità all'età contemporanea La sua ricerca di una visione totale Non quale non era nemmeno immaginabile quelle separatezza tra antico e contemporaneo che tanti critici anche ben disposti gli hanno attribuito nessuna visione contenutistica In Sereni e sarebbe assurdo strade per esempio Pensate ripresa comunque l'opinione di di Manlio Rossi Doria il quale il quale I quali attribuiti Come elemento essenziale per comprendere sereni appunto una visione contenutistica della storia agricoltura italiana spesso impossibili era già a priori impossibile Perché impossibile attribuire a uno storico che ha tanto lavorato sulla categoria di formazione economico-sociale famoso saggio su Fini sui fedeli critica marxista del mille novecentosettanta E allora all'annessione collegata a sì formazione economica e sociale che quelle di sistema agronomico una visione contiene mistica della storia della agricoltura In alcune occasioni sereni sottolineo quanto fosse importante per il politico riformatore non meno che che per il privato operatore economico leggere interpretare nelle forme dei paesaggi Le tracce dei precedenti antichi quanto quando non addirittura antichissimi sistemi agronomici Paesaggio va inteso appunto Per imporre il diritto della prassi vive sono sparo le sue verso le per esaminare prime pagine della storia paesaggio agrario Tra prassi viva e attuale di contro al diritto alla prassi delle passate generazioni ormai cristallizzate rigida nelle forme paesaggio Ippolito riformatori privato operatore economico devono intendere forme paesaggio non come un limite storico la propria azione non come un fatto ma come un fare e un farsi Queste di Barone con a bordo di una personalità completamente diversa e con la prospettiva diciamo che Capello tipicamente di Sereni della sua epoca riflettevano direttamente quei grandi temi e dibattito meridionalisti copre la parte connesso con la storia antica Di che ho messo in luce all'inizio nell'archivio della Fondazione Gramsci sono custoditi gli appunti si tratta di pochi foglietti Ma preziose per una conferenza sul sistema agricolo e pastorale nella Sicilia antica che Sereni tenne a Catania nel mille novecentocinquantatré e morì che si appunti recita così per chi come chi parla I problemi di rinnovamento del nostro Mezzogiorno sono stati fino ad ora scienza un motivo di studio e di lotta La ricerca sulle minime sul regime agrario della Sicilia nelle più antiche E poche travalica di molto i limiti di una ricerca erudita In un Paese come l'Italia è particolarmente P. siciliani di passate ancora vivo nel presente cose e parole Chi va a ricercare beni comunali terre pubbliche si scontra in questi problemi dagli di più ci dicono è sempre stato così e sempre sarà così no non è vero Efficacia liberatrice catartica della storia dell'agricoltura no l'agricoltura stessa e una rivoluzione Quindi siamo pienamente dentro i rapporti tra storie antiche ma lassismo che aveva caratterizzato da storiografia italiana degli inizi nel secolo Ma questa è una stagione destinata a a finire insomma pochi anni dopo c'è una quindicina d'anni dopo queste e appunti di Sereni Finché aveva un senso in Europa in Italia in Europa nero presentare soprattutto parlare di riforma agraria Era possibile insomma ramo rizzare il nesso fra Storia dell'Agricoltura antica e le strategie del politico riformatore anche non soltanto da storici marxisti italiani ma che da soli che non si non marxisti come toglimi che scrisse quelli Grande librone de anni posso legacy l'eredità di Annibale dove la Bre mille Mezzogiorno italiano veniva direttamente ricondotti alle conseguenze da quell'anno in vari campi La conoscenza della storia antica si poteva quindi affermare con Sereni aveva un effetto liberatorio perché storici Zander la natura evitare di cadere nella trappola retorica e politica del determinismo naturalistico ma già nei primi anni Settanta tutto questo era diventato essere come interpretare come ebbe appariva a quanto arcaici comincia qui quindi comincia negli anni settanta in poi fino agli anni Sessanta la seconda mi chiedo scusa quando si grazie La seconda la grande fase di rapporti tra marxismo e storia antica Uno dei caratteri più evidenti di questa seconda fase è rappresentata dalla dalla costituzione di gruppi di ricerca Accomunati oltre che da l'appartenenza o vicinanza ideologica marxismo dall'interesse per i rapporti tra teoria e storia dalla condivisione di orientamenti di politica culturale nonché dalla crescente conoscenza dei Grunt risse Pd SEL dovrei far riferimento ma abbrevio molto a ma insomma Teresa che quando è stata fondamentale quella dei del gruppo della rivista Diario di archeologia fondata nel sessantasette Ranuccio Bianchi Bandinelli appunto archeologo comunista come dire non disegnava rifarsi chiamare Si trattava di superare l'archeologia intesa come disciplina tecnico professionale mediante la sua costituzione come ricerca storica e una forte appunto apertura interdisciplinare Quindi Si poneva ora più che mai venuto appunto quel rapporto tra storia antica e politica che ho ricordato prima Dunque si sta questi storici archeologi insomma che si trovavano a lavorare nel campo della storia antica Un problema che fino a quel momento non era stato mai così forte quello di dare un senso alloro Allora essi appunto antichisti Non su su mi viene superamenti classicismo venuto meno quelle possibilità di agganciare il passato presente Che sempre a che fare lo storico antico perché fare Da che ho soprattutto in anni parliamo degli anni fine anni sessanta in cui si teorizzava l'oblio in cui in cui si sosteneva ricordo benissimo ricordiamo tutti fondo quello che interessava della storia era soprattutto la storia contemporanea intesa come penalizzata dall'asso nel movimento operaio in poi In gruppo che via etere glieli aria che elogia questa motivazione motivo politica e civile e venuta Da Rin dal dalla per un verso insomma dalla dalla visione ammassi sulla dal traduzione di alcuni categorie dell'analisi marziana del società antiche Peraltro è stata la connessione di queste conoscenza di questi strumenti e della comprensione della storie società antiche Alla tutela del patrimonio archeologico artistico e paesaggistico in grande diciamo così il portato del marxismo in questa fase della storia della cultura italiana che i quadranti chi siamo non soltanto e proprio questa ventata di anti classicistica Che Che Diciamo che i perduto un duplice veste prendo per sé parallelo diciamo così Orientamento Può essere considerata come una lotta contro la poetica del capolavoro c'è così come in ambito ambito storico letterario Si comincia ad avvertire Il rifiuto insomma della della celebrazione delle fasi Toro Della letteratura antica romana o greca E quindi si valutava in modo più pluralistico insomma versatile e più profondo anche la nella d'interesse insomma della della perché il mondo predetto classico aveva lasciato la traversa su documentazioni letterarie così la poetica appunto del capolavoro Ha riconosciuto normalmente Alla storia paesaggio rubano era sola e paesaggio agrario italiana Si tratta quindi di democratizzare in fondo il paesaggio e di democratizzare La visione del passato connessa con il con con i paesaggi i beni culturali i beni artistici questo ondate di antichi classicismo Kempes sarà soprattutto archeologica Si è svolta in parallelo con un movimento analogo Che si deve soprattutto all'Luciano Canfora e al Sul gruppo di Salieri che hanno lavorato nei primi anni settanta della rivista i Quaderni di storia Che o danno appunto lavorati in gruppo al a Inter diciamo nell'intento di indagare il ruolo dell'ideologia e del classicismo sotto il fascismo e il nazismo argomento di cui non si parlava fino a qui gli anni veramente questo è qualche è un debito che abbiamo tutti nei confronti di Luciano Canfora era assolutamente rimosso Era un considerato insomma Punto un non un non argomento invece l'indagine Che Germania era stata affrontata soprattutto da Los ma indicare come dicevo da Luciano Canfora Petali sull'esclusione del classicismo nei ritagli di imperialismo attraverso un'autocritica insomma del del classicismo ha portato una democratizzazione della cultura Che ha consentito anche agli antichi sedi riempiti entrare o di rientrare in un dialogo più fruttuoso e più aperto anche con altri settori con altri aspetti della ricerca storiografica italiana è anche dell'altro Cultura italiana inteso in senso lato quindi da si tratta in sostanza di una grande rivoluzione democratizzazione del rapporto con i documenti da un lato appunto La politica del capolavoro riceve e dall'altro la Irruzione della cultura materiale I suini cultura materiale Che in ambito nell'archeologia italiana erano confinati soprattutto all'istruiti trotto storia e di pareri ambito paletto logico per intenderci ma la critico alcuni colleghi oggi che ha non porremo le accorta Nell'ambito d'archeologia classica Quando io vent'anni la lo scavo stratigrafico non era applicato o se non applicato raramente E soprattutto la nozione di cultura materiale non era diffusa nell'ambito dello studio era stata greca e romana E questo è il merito di è stato il grande merito di Andrea Carandini con quel libro molto discusso ma anche ma anche importante che è stato Archeologia e cultura materiale libro settantanove se non ricordo male Quindi avevamo marxismo Più libero Maggiore coefficiente di Filologia e di erudizione caso di Sereni era isolato per questo aspetto ma adesso era più diffuso Un rapporto molto forte con il Marx dei un tris e questa forse motivazione civile che nasceva dalla lotta insomma per la tutela del patrimonio artistico paesaggistico culturale inteso in senso lato Lo ora di quel tutto questo cos'è rimasto Molto poco nel senso che Essa seconda e ultima fase storiografica ha perso vigore già nella seconda metà degli anni ottanta e poi nel decennio successivo poteva dirsi poi seguita oggi tra gli antichi si realizza e sono i suoi testi ma marziani e sulle tradizioni successive e debolissima Se non inesistente Quanto all'elaborazione teorica sulle società per i capitalisti che di ambito insomma antico A partire dei testi marziani e praticamente inesistente ogni tanto si affaccia un uso anche in ambiti e ambiti diciamo anglosassone insomma un uso così molto empatico della categoria di egemonia diciamo così citazione di Gramsci un po'così frettolose che sono comunque indicative però tutto sommato tutto sommato lungo diciamo queste al momento attuale momento attuale il panorama radicalmente cambiato per quello che vale sopra e concludo La mia opinione personale è che la la vitalità nel panorama antichissimo contemporaneo del di questa tradizione o di queste tradizioni marxiste appare affidata ad alcuni nodi fondamentali del dibattito sul cambiamento storico e sulle periodizzazione Però il marxismo è attivo da questo punto di vista per gli echi che ha suscitato per le sue per le sue onde lunghe In cosa stessi inconsapevoli così come un giovani archeologi tappe scontato Appunto sia importante studiare un mattone un'anfora non siano meno importante che a studiare una bella statua Per legge anche E raffinati e non crea e non lavora sulla base di una gerarchia Diciamo così degli degli oggetti i documenti lo dà per scontato come appunto un respiro della sua conoscenza del suo modo di lavorare senza sapere che alla base di tutto questo c'è una se statali un una grande una grande forse presenza somma del marxismo e la nostra tradizione culturale così chi lavora sul sul sul tempo sul cambiamento si trova spesso a usare categorie Marziane senza venera consapevolezza è grave non è grave insomma accontentiamoci è buono pone assunti grazie Ringraziamo molto Andrea Giardina E ora do la parola no aggiuntiva Azzolini Sì Cirith erra una relazione Con il titolo a cent'anni dalla morte Marx nell'Italia della crisi del marxismo grazie Sì il compito che mi è stato assegnato da Francesco Jazeera professor mostre che ringrazio molto e colori concentrarmi sul dibattito intorno a Marx militare nel mille novecentottantatré in occasione del centenario della sua morte In questa prospettiva prima accennerò i momenti essenziali della crisi del marxismo Ossia all'orizzonte di senso di cui il centenario E poi indicherò i nodi filosofici politici economici del pensiero marxiano che in quel frangente vengono messi in questione cercano così infine di rispondere all'interrogativo se la crisi del marxismo Abbia portato nell'ottantatré ad abbandonare oppure a riscoprire Marx ed eventualmente in che senso come premetto che la parte più sacrificata sarà quella economica anche in previsione delle relazioni domani di Marco Lippi di Giuliano puzzone E quindi la crisi del marxismo nel Milione CP mille novecentottantatré insegna in Italia il culmine nella consapevolezza di quella crisi Che era scoppiata nel decennio precedente divenendo alla metà degli anni Settanta un topos nel dibattito pubblico di qui anche le virgolette Il titolo nel novembre del mille novecentosettantasette quella crisi era stata annunciata ad alta voce da virtus invitato pene sia per il convegno del manifesto su potere opposizione nelle società post rivoluzione Sì il marxismo in crisi afferma senza giri di parole il filosofo francese che poi specifica la posta in gioco che insieme teorica e politica Questa crisi cito Althusser e manifesta ravvedo nonché la sentono tutti i nostri avversari per primi e fanno il possibile per sfruttarla quanto nuovi noi marxisti Facciamo qualcosa di più che vederla la viviamo e da un pezzo Chiusa la citazione Questa crisi fatti si distingue da quella di fine Ottocento proprio per il fatto di essere percepita come tale innanzitutto dai marxisti stessi Ora l'ha detto che il dibattito internazionale conosce sviluppi significativi in Francia in Spagna in America latina in Messico in particolare ma anche controverso almeno centottanta Perri Henderson esempio Ritiene che il marxismo teorico sta vivendo un momento di grande creatività sul piano filosofico grazie alle scuole dei lavori piana virtus siriana Sul piano erettili economica nome su tutti la squadra della regolazione di Michelle eletta sul piano e teoria politica Anche qui alcuni nomi Nico scura il sasso Ralph Miliband Ernesto la Pravo Quindi sminuisce la crisi è un fenomeno prettamente politico legato peraltro manipolo di paesi Quelli mediterranei RAS ad ogni modo il fatto che dagli anni ottanta il poi il successo di filosofie politiche teorie critiche non marxiste sia cresciuto fortemente anche in Italia Basti pensare la teoria della giustizia di Rawls pubblicata nel settantuno tradotta da Feltrinelli proprio nell'ottantatré oppure all'etica il discorso di Jürgen Habermas apparsa sempre nell'ottantatré ha seguito la prima grande opera del post marxismo Habermas hanno che è la teoria della Cirio comunicativo dell'ottantuno Oppure per fare altri nomi il posto strutturalismo i di Michel Foucault dieci del s'è innegabile insomma che tre anni settanta ottanta il marxismo smarrisco alla propria egemonia culturale E sarà solo con la grande crisi scoppiata dieci anni fa Che si produrrà un nuovo cambio di prospettiva e Marx torna ad essere eletto Anche in Italia ma tendenzialmente avrebbe detto Colletti e qui cito evidentemente dalla Intervista politico filosofica come un puro e semplice obbedì qualche professore universitario In quel caso aggiungeva Colletti il marxismo sarà veramente morto i chierici potranno tranquillamente trovare un nome nuovo per i loro compiti Vediamo ora appunto a quali sono gli aspetti del pensiero marxiano che vengono messi in questione in Italia negli anni cosiddetta crisi del marxismo aspetti filosofici politici economici A mettere a nudo le aporie della filosofia marziana come è noto sarà proprio Lucio Colletti Nel dicembre settantaquattro Laterza pubblica Intervista politico filosofica che era già uscita nell'estate sulle New left Review E qui Colletti ripercorre in modo fortemente autocritico la propria vicenda intellettuale rinfocolare la polemica contro il marxismo non solo diretti Volume da terzi hanno contiene però inoltre in appendice un saggio sul marxismo dialettica in cui Colletti contesta ammazza l'adozione della filosofia dialettica che un tempo egli aveva creduto di poter espungere dall'impianto teorico marxiano Secondo filosofo romano che di lì a poco Si trasformerà in un avversario inflessibile del marxismo il pensiero di Marx è costitutivamente ambiguo e scientifico meglio si pretende tale per un verso EDF filosofico politico cioè dire dialettico è un per l'altro Sì non si può liberare Marx da chiedere questo ragionamento andrà riconosciuto lo iato incolmabile tra marzo e la scienza con la conseguenza ecco la tesi sostanziale di Colletti che in fondo la crisi del marxismo va imputata allo stesso Marx Ora a prescindere da una valutazione sull'argomentazione di Colletti è un dato di fatto che della metà degli anni Settanta si assiste al tramonto di Mazzini anche dialettici un tramonto vedete eremita Di determinerà peraltro nuovi orientamenti filosofici Riley librerie più francesi e tedeschi Fin qui la filosofia quanto la teoria politica i limiti dell'Algeria politica marziana vengono Evidenziati soprattutto come è noto da Norberto Bobbio che nei saggi pubblicati milioni centosettantacinque su Mondo operaio riprende tesi abbozzate in un breve intervento del settantatré intitolato Democrazia Socialista e pubblicato in un quaderno di Mondo operaio di omaggio Nenni Bobbio denuncia una Beatrice debolezza dottrina marxiana riguardo lo Stato riguardo la democrazia e dunque sarebbero stati motivi Di questi difetti L'interesse prevalente accordato da Marx alla conquista del potere quindi ai soggetti politici piuttosto che il suo esercizio cioè alle istituzioni E secondo il tetto l'illusione che si la statualità era una realtà transitoria destinata a estinguersi nel comunismo non sarebbe valsa la pena di sottilizzare sulle forme di governo tutte in ultima istanza riconducibili all'idea di dittatura di classe Anche Bobbio convinto che il nesso tra marsina SISMI i socialisti mie realizzati sia ineludibile ma a differenza di Colletti assai più indulgente nei confronti del maxi scienziato la cui grandezza sarebbe stata cito assolutamente fuori questione Max rappresentava una tappa obbligata nella storia del pensiero politico è specificamente nella storia della Teoria dello Stato moderno Per due ragioni queste quelle individuate da Bobbio era stato il primo scrittori politico a congiungere una concezione realistica dello Stato con una teoria rivoluzionaria della società E il secondo argomento era stato l'unico scrittore politico capace di condurre il proprio realismo sino alle estreme conseguenze fino al punto cioè ed è ritenere che lo Stato fosse uno strumento per la realizzazione di interessi non generali ma particolari di Craxi Interventi di Bobbio suscitano come noto un vivace dibattito in vivace dibattito ma al di là della ormai nota disputa tra intellettuali comunisti socialisti Evidenzio soltanto tre correnti intellettuali che rispondono a Bobbio i bordi anni di sinistra segnatamente Danilo Zolo settantasei pubblica presso Laterza stato socialista libertà borghesi Diego marxisti specie Biagio De Giovanni che sempre in settantasei pubblica presso di Donato la teoria politica del classico nel capitale E il posto per a East in particolare Toni Negri che nel settantasette pubblica per Feltrinelli la forma-Stato per la critica dell'economia politica della Costituzione Vediamo quindi alle critiche nei confronti del pensiero economico marziano nell'autunno del settantaquattro lo stesso anno in cui esce l'intervista di Colletti Laterza manda in libreria un altro saggio che a suo modo contribuisce alla crisi del marxismo E mi riferisco naturalmente al Saggio sulle classi sociali di Paolo Sylos Labini quale rileva che in tutto il mondo non giralo scomparire secondo le previsioni di Marx le classi medie erano in espansione tuttavia perché la teoria economica marxiana comincia a vacillare gli occhi degli stessi marxisti bisogna attendere il settantasei quando Claudio Napoleoni pubblica valore La forma l'incoerenza cioè la non scientificità di Marx lo studioso abruzzese che nel decennio precedente Ha cercato di storicizzare riconsiderare criticamente pensiero marxiano cambia repentinamente atteggiamento Fino a sostenere nel settantasei della teoria economica di marcia sarebbe storicamente significativa sì ma logicamente sostenibile all'opposto di quella di Sraffa che è politicamente muta ma logicamente inappuntabile E come è noto la pietra tombale del modello analitico di Marx per Napoleoni e il problema della trasformazione dei valori in prezzi L'impossibilità di ricondurre il valore di scambio delle merci alla sola quantità di lavoro in esse contenuto peraltro implicherebbe il collasso dell'idea stessa di sfruttamento inteso come plusvalore sottratto al Salario Torniamo all'ottantatré quindi Centenario marziano cade in un clima com'è evidente anche da quello da quanto detto fin qui di profonda trasformazione culturale e politica per l'Italia Che cerca di mettersi alle spalle gli anni di piombo nell'ottantatré Mitterrand nel governo si converte a misure economiche di stampo liberale Margaret Thatcher rivince le elezioni politiche richiamo impero del male l'Unione Sovietica Che come la Cina festeggia i il centenario di Marx si potrebbe dire senza se e senza ma La guerra fredda rischia seriamente di deflagrare in guerra nucleare negli Stati Uniti nasce internet viene venduto il primo telefono cellulare Nel frattempo in Italia al governo Craxi uomo del Vangelo socialista socialismo scientifico di Marx preferisce quello libertario di Proudhon Il vincolo con il marxismo viene invece confermato Con Marx in particolare viene confermato ancorché rivisto nel congresso del Partito comunista che si tiene tra il due e il sei marzo dell'ottantatré prima delle elezioni politiche Lungi da finire in soffitta marzo torna sulla scena ma torna come uno dei padri illustri del partito che si rapporta più lentamente rispetto al passato Ma se nell'anno in cui piangerà Franco Rodano e Piero Sraffa ippici ritorna Marzio innanzitutto per retrodatare la sua necessità storica in un momento precedente Rivoluzione d'ottobre Dietro ritorno ammazzi in altre parole c'è anche forse soprattutto alla rimozione divenni nella presa di distanza dall'Unione Sovietica Dichiarata due anni prima in diretta tv Enrico Berlinguer nell'ottantatré proprio Berlinguer elogiare sull'Unità Un numero speciale unità di equilibrio a breve la viva attualità di Berlinguer questa la viva Teletu anche di marzo ma ribadisce Berlinguer il PCC deve guardare a Luís come un patrimonio suscettibili di critica di sviluppo di innovazione E critiche sviluppino ovazioni in effetti saranno testimoniati da saggi su rivista da convegni persino in trasmissioni tv Ma anche naturalmente da articoli di giornali da libri su riviste convegni trasmissione rinvio alla relazione scritta imitando mi piace segnalare due speciali importanti motori che il contemporaneo di rinascita dove presente il pubblico articolo anche Carandini Uno di questi speciali viene pubblicato il quattro marzo l'altro a dicembre che riproduce sostanzialmente le relazioni tenute a novembre al convegno romano dell'Istituto Gramsci Sulla stampa quotidiana il tema rimbalza sull'imita ma anche per limitarci a grandi giornali sul Corriere della Sera su Repubblica sulla stampa Che adottano strategie diverse vediamo Il Corriere riguardo al tema per così dire dall'alto ospita una serie di interventi di alto profilo e profilo diffida firma tra gli altri di Franco Fortini Claudio Magris Giuseppe Galasso Emanuele Severino Fernán Brovelli nel corso di vari mesi Nostrano spazio significativo anche al dibattito interno al mondo comunista Molto più marcata invece in senso anti marxista sono le pagine della stampa che a marzo dedica un solo numero quegli interventi tutto sommato consonanti di Bobbio di Colletti e di Massimo Salvadori Ulteriormente diverse fiere la strategia di Repubblica che adottò lo sguardo obliquo per così dire laterale come dimostra l'articoli Pier Aldo Rovatti Intitolato programmaticamente Marzio non ci dice dove siamo cioè il pensiero forte di Marx sarebbe divenuto inattuale nell'epoca del pensiero debole secondo la fortunata espressione che proprio nell'ottantatré Rovatti sceglie per intitolare la raccolta di saggi disagi da lui curata insieme a Gianni Vattimo per Feltrinelli Un giorno particolarmente importante per questa indagine è il ventisette febbraio sull'Espresso esce un brillante j'accuse di Lucio Colletti intitolato un certo Marx E l'Unità pubblica invece un supplemento con i maggiori nazisti nell'epoca del Luporini e Badaloni del Di Giovanni a Vacca da Cerroni e Tronti da Napoleoni a Graziani E con interventi Esterni talora polemici nell'esempio di Cesare Musatti Di Pietro Scoppola di Massimo Salvadori E ritorno dei comunisti a Marx Un altro ritorno nell'Italia della crisi del marxismo E lo stesso discorso vale per gli speciali del contemporaneo viene vissuto nel pieno riconoscimento della sua non-autosufficienza Mettendo che la sua prospettiva richiede di essere arricchita complicata talora emendata Si profila un'immagine estremamente variegata di di Marx che viene confermata anche dalla produzione di Brian E qui mi limito a segnalare i casi editoriali più interessanti che sono due anni ordini su quelli di Laterza Editori Riuniti Laterza in settantaquattro ricordiamo aveva pubblicato Colletti Sylos Labini nell'ottantatré affida Giuseppe Bedeschi una seconda edizione Della sua introduzione al Maxxi in buona misura debitrice del revisionismo con lettiano ma soprattutto un saggio intitolato la parabola del marxismo in Italia E la data dei date sono queste mille novecentoquarantacinque mille novecentottantatré i fin dal titolo ottantatré viene assunto come la data terminale Del marxismo italiano la parabola e chiuso secondo secondo dei dischi Di Torino in itinere ottantatré pubblica invece molto Abbandonare Marx punto di domanda di intrighi e febbre la terza edizione dell'antologia delle pagine marziani a cura di Umberto Cerroni una bibliografia tematica una biografia per immagini e poi la biografia scritta Nicola un mercato Carmassi mila ottocentodiciotto mila ottocentottantatré e una ricchissima raccolta di saggi a cura dello stesso mercato intitolata Marx un secolo questo punto entriamo nel merito ripeto filosofico politico economico dei dibattiti svoltisi non ottantatré intorno a Matrix Cominciamo dalla filosofia nel già ricordato un certo Max apparso sull'Espresso ventisette febbraio Colletti rinvigorito sceglie le tesi già esposte in passato torna all'immagine dei tuoi Marx lo scienziato il profeta stritolato tra due idee forza decisive qui cito Colletti l'idea della scienza e non importa se il marxismo Sia non importa quasi il marxismo senza il marxismo scienza non è basta che si presenti come tale E l'altra idea è quella del riscatto della redenzione umana da ottenere però nel mondo e attraverso la storia anziché aldilà E nella trascendenza delle religioni Si capisce che Colletti rinvenga la cifra più originali di Marx nella cito nella sua proiezione tensione essenziale verso la realizzazione cioè nell'idea di un sapere o programma assoluto Che è da portare del mondo e tradurre nell'ordine delle cose Di fronte a una posizione tanto chiara radicale le risposte filosoficamente più significative sono a mio avviso trenta una su cui non ho il tempo di soffermarmi e quella di Emanuele Severino né altre due sono quelle di c'è Sir Luporini e Di Biagio De Giovanni Luporini nell'ottantatré interviene diverse volte su Marx al Congresso il PC sulle pagine dell'Unità su quelle di rinascita di critica marxista nel libro curato da mercato nel convegno di Istituto Gramsci E sempre respinge l'immagine di un Marx profeta in quanto determini Istat Luporini filosofi di Treviri si oppone a ogni visione finalistico aprioristica il cursus ora sto storico nulla farebbe più orrore A marzo e di un uso della sua teoria della guisa di una filosofia della storia questo dice Luporini per i filosofi trentino di immagine di un maxi non determini sta né tantomeno profetico si regge su due assunti Primo negli sarebbe stato sempre interessato a un'analisi del presente non del futuro secondo e sarebbe stato un teorico non già del determinismo bensì dei condizionamenti sociali Ma la reazione sostanziale di Luporini all'immagine colti ambedue Marx si manifesta in una tesi specifica secondo cui il nucleo del pensiero marxiano consisterebbe In una peculiare cito combinazioni di parassitismo e di sistemica In questo modo Luporini accogliete idea di Colletti secondo cui il pensiero di Marx e attraversato da forti tensioni interne ma d'altro canto i formula sia l'interpretazione da suo scientificità Che può essere accolta poi che declinabile comprensibile in termini non dialettici ma sistemici E riformula anche la sua politicità da intendere sullo sfondo della filosofia della prassi E sulla figura di marzo come filosofo della prassi l'ottantatré lavora soprattutto di Giovanni penso che dare solo un titolo alla sua relazione l'Istituto Gramsci su Marx e la costituzione della Praxis Riportanti ripartendo dalle intuizioni Giuseppe Capograssi che richiamava il professor mostre questa mattina E dal Giulio Preti di Praxi semplicismo dei giovani presenta la filosofia del ma di Marx anche del Max maturo questo è come una filosofia della prassi secondo il sapere critico DMax sviluppatosi intorno alla verità elementare per cui ogni società si basata finora su contrasto tra classi è talmente radicale da configurarsi come una scienza azione deve rivoluzione le realtà senonché sulla rivista gesuitica bozze Degiovanni esprime il suo dubbio più profondo una filosofia destinata a realizzarsi qual è la filosofia di Marx non è per ciò stesso una filosofia apporre etica Cito la scoperta di una logica dell'organizzazione compiuta da Max Weber si è rovesciata sull'assunto di Marx con un realismo così aspro e rigoroso da lasciar vedere nell'ipotesi di Mars qualcosa di ingenuamente idealistica Secondo dei giovani l'organizzazione sabbia seguire un proprio destino giacché le leggi di realizzazione sono altre da quelle del pensiero ciò che le prime appaiono spesso pienamente rovesciare le premesse del secondo Dunque un'interrogazione di libera sul pensiero di Marx potrebbe cito De Giovanni mettere in discussione l'assunto radicale di Marx secondo cui per essere il suo pensiero deve realizzarsi è possibile che si scopra che un pensiero non può realizzarsi Che questo non è affatto il suo destino possibile No quindi a marzo politico nell'ottantatré in occasione del già richiamato convegno l'Istituto Gramsci Bobbio torna sulla questione del pensiero politico di Marx Ma con un tono diverso studio nei riguardi di Max non di polemica contro i nazisti Proprio parla apertamente di una teoria marxiana dello stato sia pure non abbastanza approfondita Conferma l'appartenenza in marzo la tradizione del realismo politico aggiunge che nell'opera marxiana sarebbe riscontrabile anche una teoria delle forme di governo tostato rappresentativo il bonapartismo La cui trascuratezza avrebbe gravemente non sutura Storia del marxismo inclini equiparare ogni governo in quanto dittature di Crasso So che quell'anno sciogliere con efficacia il nodo della riflessione politica di Max sono soprattutto a mio avviso Mario Tronti già richiamato e citavo prima ancora Degiovanni Luporini Mentre quest'ultimo ha innanzitutto il merito di storicizzare le riflessioni marxiana sullo stato e sulla democrazia mostrando la sua compresse evoluzione riguardo gli altri due interventi si caratterizzano per un maggior spessore filosofico politico Sulla speciale dell'unità dei giovani esprime il suo cito scetticismo nei confronti di quelle micro ricerche che inseguono il raro ricorrere del termini politica nell'opera matura di Marx quasi che solo dall'uso di quella parola dipendesse l'immagine di un EP tutta politica Tali ricerche infatti avrebbero il torto di ignorare che l'opera di Max è interamente pervasa dalla politica e dà un'immagine di Erice ricavabili in modo indiretto attraverso la critica dell'economia politica La peculiarità di Degiovanni evidentemente condizionatore Michel fu posta nel sottolineare che per Marx Che che Max per primo si distacca da quella tradizione che da esplicitamente per acquisita l'identificazione della politica con la dimensione dello Stato Ma c'è avrebbe avuto il merito di vedere interrompersi la storia della politica artificio comprendendo come la politica otto novecentesca era destinata immergersi sempre di più cito i giovani la potenza produttiva dell'uomo sociale Qui sarebbe stato nascosto il cuore del pensiero politico marxiano tanto più vitale in una fase in cui l'apertasi in Italia nel settantasette in cui cito di nove dei giovani sembra invecchiare anche l'immagine di una politica separata da ogni altra cosa che non sia se stessi Se Degiovanni legge Marx alla luce di fuoco Mario Tronti lo fa sulla scorta di Carl Schmitt Nella relazione presentata Gramsci Tronti rimprovera Bobbio di aver perso di vista lui lo chiama così il Marx segreto cioè quello che si confronta con la Thuile che li hanno dello Stato Sta proprio qui la peculiarità della lettura il Tronti nella tesi che sarebbe proprio il paradigma dello Stato ciò da cui promana Lidia Maxima di classe L'ipotesi Tronti alla maxi avrebbe contrapposto cito al soggetto forza universale Stato un altro soggetto Laddove la classe marxiana il difetto di assumere le fattezze dell'antistato un perché per combattere il nemico assume i suoi caratteri se è così il punto debole utili a mattina non sarebbe l'assenza di una teoria dello Stato oppure di una teoria del buongoverno Il problema sarebbe semmai esattamente l'opposto cioè quello di aver pensato il soggetto classe assumendo come modello proprio il soggetto Stato Così è stato che la crisi dello Stato porterebbe con sé pur così la crisi del pensiero classista di Max e l'avvento ecco il timbro di scritte di un'epoca di politicizzazione i e di neutralizzazione Sul maxi comunista Il rinvio alla relazione scritta lo dicevo all'inizio mi limito a fissare un punto sullo speciale dell'unità già più volte richiamato Claudio Napoleoni non affronta la questione del valore la pur che per lui evidentemente passata in giudicato Interviene invece Augusto Graziani omonimo e nipote Graziani citato stamattina Saverio Ricci E scrive un articolo importante e controcorrente intitolato riabilita mollati Ria del valore la tesi in estrema sintesi e che la teoria marxiana il valore lavoro resta uno strumento imprescindibile per comprendere il capitalismo a patto però di intenderla In ottica macro economica cioè cito Graziani nella prospettiva generale che contrappone l'intera classe di capitalisti a quella dei lavoratori E l'intervento di grazia e tanto più significativo in quanto si inserisce in una serie di studi di quegli anni Gerardo Melilla lenticchie in Francia Duncan folli negli Stati Uniti che cercano di tenere in piedi insieme ti reale valore criteri e dello sfruttamento Chiediamoci infine allora che cosa è rimasto di Max vitale l'ottantatré Mestre ma sintesi anche qui le posizioni in campo Un po'tutte convergenti nella diagnosi della crisi del marxismo sono riducibili sostanzialmente attriti La prima senza dubbio coerente quella di Colletti secondo il quale marzo va considerato purtroppo per lui come un autore potenzialmente attuale Perché la sua opera cinto l'articolo dell'Espresso appare tendere la mano a quella di learning trovare immesse sul naturale completamento Leninismo secondo Colletti non è altro che il marxismo nel momento della sua realizzazione cioè del suo impatto reale del mondo E la crisi del marxismo dunque dipenderebbe in sostanza dalla fedeltà a Max Che aveva voluto con tutte le sue forze correre Lalia della realizzazione che l'ha avuta e ora va ripensato alla luce muovendo degli affetti di cui è all'origine La seconda posizione quella di Bobbio per il quale Marx è un classico Che appartiene alla storia del pensiero ragion per cui nell'ottantatré l'opposizione al marxismo non scade in una polemica contro Marx con un motto che egli adopererà per una sua successiva raccolta di saggi Bobbio non sta né con Marx né contro Max Sulla stessa posizione si collocano tra gli altri in quell'anno intellettuali molto diversi come ad esempio Paolo Sylos Labini In un convegno pisano organizzato da Graziani chiede di applicare a Marx cito un'analisi critica scientifica non un atteggiamento religioso da chi non è con me e contro di me E su questa posizione si attesta anche Massimo Cacciari che quell'anno pubblica Su politica e l'economia un articolo interessante intitolato Marx ovvero la verità classica Sostenendo che la classicità in aggirabili Dmax dimora nelle Tesi su Feuerbach dove già contenuta in nuce l'affermazione che sarà di micce per cui questo e Cacciari che parla verità e Potenza Da questo punto di vista la crisi del marxismo dipende solo in certa misura dalle effettive la Cunego inesattezze del pensiero marxiano La terza e ultima posizione qui intendo richiamare quella di Cesare Luporini e di gran parte dell'intellighenzia comunista in un articolo presto divenuto famoso ti giustamente apparso sul numero speciale de L'Unità intitolato significativamente liberiamo Max dal marxismo Ma si viene definito un non classico Perché se con Bobbio e oltre Bobbio Luporini mira a scorporare il Marx del marxismo con colletti e contro Colletti invece egli non vuole rinunciare del tutto alla politicità di Marx a patto però di non intendere vicende sovietico come il suo esito immediato necessario Da un lato dunque Marx è uno scienziato un classico che appartiene alla cultura di tutti da interpretare con rigore con senso critico dall'altro poiché cito incombe ancora sopra di noi e qualche volta ci ossessiona Si vela inadeguata secondo Luporini la stessa idea di un ritorno Marx Sulla posizione di Luporini si attesteranno tra gli altri parenti leggera Tana che nell'ottantatré qui ringrazio Fabio Fusi e mi aveva segnalato questo punto tratteggia un'altura di mazzi ispirata nientemeno che la cantante E Nicola Badaloni che nello stesso anno lavora invece va a un'analisi tutta Interna i testi marziani Ma la tesi di Luporini secondo cui in sostanza la crisi del marxismo E figlia anche e soprattutto del tradimento dinanzi finisce per ignorare come certe dive creazioni che si aprono nella storia stessa del marxismo partire da quella tra socialdemocratici comunisti Nascono da incertezze ambiguità presente il pensiero stesso di Max e dunque potrebbero servire a individuare sciogliere Nodi presente il pensiero di Marx disconoscere questo dato di fatto tradisce la difficoltà di guardare Marsi in modo critico senza tuttavia rinunciare la sua eredità politica D'altronde considerarlo un classico insieme un contemporaneo leggerlo e al contempo usarlo era ed è una sfida azioni Peace impossibile senz'altro molto difficile Non mi resta che ringraziarvi per la partecipazione numerosa è attenta a questa giornata di lavoro e darvi appuntamento a domani alle dieci e trenta

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