Mondiali femminili di volley, l’Italia vince il bronzo contro gli Usa: 3-0 - Il Secolo XIX

2022-10-16 01:20:20 By : Ms. Ruby Pan

L’Italia è medaglia di bronzo ai Mondiali 2022. Nella finale per il terzo e quarto posto ha battuto nettamente gli Stati Uniti 3-0 (25-20, 25-15, 26-24) con una prestazione tutta grinta, anzi rabbia. Troppo bruciante la sconfitta contro il Brasile che ha aperto parecchie ferite nel gruppo dll’Italvolley al femminile dopo una stagione che consegna alla storia un titolo di Nations League e un terzo posto mondiale.

Le azzurre partono subito bene. Sembrano molto cariche, vogliono lasciarsi alle spalle la sconfitta con il Brasile e puntare dritto al bronzo. Punto a punto nel primo set, con l’Italia sempre avanti e difesa finalmente registrata a puntino. Due avanti le azzurre, poi all’improvviso la situazione si capovolge (7-10) e Mazzanti chiama il time out riparatore. Paola Egonu riprende il filo del discorso sotto rete ma le americane mantengono il vantaggio (11-13). Funziona il muro azzurro con Egonu che difende più che attaccare e lo fa talmente bene da costringere al time out gli Stati Uniti (13-13). C’è grinta tra le azzurre, ogni pallone scotta e ne viene fuori una partita molto intensa ed equilibrata. Si scatena Egonu, come nelle partite migliori. Il Brasile sembra solo un ricordo per lei, l’Italia tiene bene anche in battuta e si ritrova sopra di quattro (19-15), nonostante l’ennesima sospensione chiesta dall’America. Tocca ad Anna Danesi firmare il più cinque (22-17), poi Alessia Orro sbaglia la battuta e le statunitensi accorciano il distacco (22-19). Egonu chiude il set costringendo le americane all’infrazione sotto rete: 25-20 in 21’ di gioco.

La seconda frazione si apre sempre nel segno dell’equilibrio. Prova a prendere quota la squadra americana con un paio di fendenti di Annie Drews (2-4) ma le azzurre restano in scia. Riaccende la luce ancora una volta Paola Egonu (5-6), non ci stanno le campionesse olimpiche tenute a bada da Alessia Orro. Un ace di Eleonora Fersino riporta avanti di tre le americane (6-9) e Mazzanti ferma il gioco per trovare la quadra. Di Danesi ed Egonu i punti che riportano avanti l’Italia (11-10), stavolta time out a stelle e strisce. Con le azzurre, in questa fase della partita, il muro è servito (punti uno dopo l’altro) e in più c’è Caterina Bosetti che porta avanti di tre l’Italia (14-11). Il challenge, un altro muro e la irrefrenabile Bosetti portano le azzurre ancora più in alto (17-11). Le lunghezze di vantaggio diventano ben presto otto (21-13) perché stasera funziona davvero tutto. Il set ball arriva sul turno di battuta di Caterina Bosetti e basta il primo di 9 per chiudere la frazione: 25-15 in 20’ e 2-0 per l’Italia.

Il terzo set si apre con Orro alla battuta (1-0), poi Drews riporta avanti le americane (1-3). Un mini break che scuote le azzurre che si rimettono avanti per sicurezza (7-5). Due errori di fila (Egonu e Lubian) da posizione 2 rimettono in pista le americane. Un challenge assegna il pari (9-9), poi muro vincente Stati Uniti e diagonale imprendibile di Sarah Wilhite consentono agli Stati Uniti il doppio vantaggio (9-11). Time out Mazzanti. Sylla prima pareggia e poi riporta avanti la sua squadra da autentica capitana (12-11). Le americane però trovano varchi inattesi nella difesa azzurra e continuano a stare in scia (13-13). Si viaggia spalla a spalla, poi un errore di Sylla in ricezione permette alle americane di ritornare sopra di due (14-16). Reattivo Mazzanti che chiama un altro tempestivo time out. Con le americane sopra di quattro (15-19) tocca a Paola Egonu sfoderare un paio di fendenti imprendibili da posizione 2 e tenere agganciata l’Italia (18-20). Proprio lei costringe all’ennesimo time out le americane dopo una veloce da scuola volley con torsione perfetta del polso proprio sotto il naso delle avversarie (20-21). Un ace e un muro di quelli che fanno male concedono 4 set ball agli Stati Uniti (20-24). Il primo lo annulla Sylla, il secondo Egonu, il terzo fanno tutto da sole le americane toccando quattro volte la palla di seguito ed è logico rifugiarsi in time out (23-24). Orro salva in tuffo ed Egonu pareggia, poi nuovo set point America. Sylla lo annulla da posizione 4, pareggia e poi il ribaltone: match point Italia, il muro delle azzurre è portentoso ed è medaglia di bronzo.

Si finisce tra gli abbracci, le foto di rito tutte insieme e i saluti. Sembra l’ultimo giorno di scuola. Per qualcuno potrebbe esserlo davvero.

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