E se per liberare i pori e tornare a splendere con una pelle setosa e purificata bastassero dei piccoli cerottini?
Se c'è una cosa che accomuna ogni tipo di pelle, sia essa mista, normale, sensibile o grassa, sono i punti neri. Anche conosciuti come blackheads, alias 'teste nere', questi puntini del colore della pece sembrano non voler desistere e popolare a tutti i costi i pori della nostra pelle creando un impercettibile pointillisme sulle aree più ricche di ghiandole sebacee del viso, ovvero zona T, naso e mento. Tra i vari rimedi che costellano il mondo del beauty dedicati alla loro seppur temporanea rimozione, i cerotti sono uno dei metodi fai-da-te più amati in assoluto perché semplici da usare, economici e dai risultati promettenti. Seguendo la logica dello strappo, i patch per rimuovere i punti neri hanno il dono di asportare i comedoni con delicatezza, purificando in profondità gli strati cutanei e liberando la pelle dalle impurità sedimentatesi nei pori. Particolarmente efficaci sulla pelle umida dopo una doccia calda o dei vapori, quando i pori della pelle si aprono agevolandone la pulizia, i patch per i punti neri devono essere rimossi quando, una volta induritisi, possano far presa sulle impurità della pelle assicurando così una buona riuscita. Ed ecco che alla domanda "come rimuovere i punti neri", noi rispondiamo con i migliori patch novità del 2022.
Con il sogno di una pelle di porcellana, questo kit di Holika Holika suddivide in tre fasi la rimozione dei punti neri e delle impurità. Nella prima fase, un patch in cotone arricchito di argilla rosa e caolino deterge e prepara i pori a essere asportati, mentre nella seconda rimuove il sebo in eccesso, i comedoni e le cellule morte. L'ultimo step consiste in una maschera in gel e biocellulosa che affina i pori e restituisce lucentezza al viso.
Formulate con carbone, che purifica rimuovendo le impurità, aloe vera, che lenisce e idrata, e vitamina E, responsabile di rinforzare la barriera cutanea, i cerotti di Revolution sono l'ideale per pulire una delle zone solitamente più soggette alla formazione di punti neri, alias il naso.
Con estratti di aloe vera e di camelia, i patch di Eveline sono la soluzione efficace che permette di rimuovere in profondità i comedoni, oltre che restringere visibilmente i pori e lasciare la pelle soffice, senza irritarla.
I patch di Nivea con acido citrico sono ormai un classico: realizzati per eliminare le impurità da fronte, naso e mento, sono alcuni dei cerotti più apprezzati grazie alla loro duplice azione purificante e idratante, che restituisce al viso compattezza e luminosità.
Grazie all'azione purificante del carbone, gli anti-blackhead strips di Garnier estraggono le impurità che ostruiscono i pori in meno di dieci minuti, contrastando l'effetto lucido e sebaceo della pelle anche grassa. Per massimizzarne i benefici, il consiglio è di usarli 1-2 volte alla settimana.
I patch cosmetici di Clinians, arricchiti con té verde, camelia e cetriolo, sono l'ideale per chi ha una pelle mista o grassa e desidera rimuove il sebo in eccesso, insieme a punti neri e impurità, con un prodotto altamente idratante, che doni al viso setosità e luce.
Dall'azione disintossicante, i cerotti per liberare i pori di Peace Out sfruttano i polimeri assorbenti per estrarre i punti neri dalla pelle ed eliminare gli eccessi oleosi e le impurità. Grazie alla vitamina A contenuta nelle loro bende, questi patch ricompattano la pelle e prevengono la formazione di nuovi comedoni.
I patch di Sephora per estrarre i punti neri sono realizzati in tessuto di fibre di carbone, di origine completamente vegetale in quanto ottenuti dal bambù. Mirati per andare ad agire sulla zona del naso, rimuovono sin dalla prima applicazione gli eccessi di sebo e le impurità, con un boost purificante che arriva in profondità.