La Biellese e lo Stresa non si fanno male: Secci porta in vantaggio i Blues ma Panatti salva i bianconeri - Sprint e Sport

2022-10-08 23:27:07 By : Ms. wanda chen

Antonino Bonura, Edoardo Secci e Filippo Moia esultanti

Termina con un pareggio per 1-1 il big match della diciottesima giornata tra la Biellese e lo Stresa, rispettivamente la prima e la seconda in classifica. Si decide tutto nel corso del primo tempo in cui i primi trenta minuti hanno visto il pallino del gioco a favore dei padroni di casa e gli ultimi quindici per gli ospiti. Proprio la squadra di Rotolo si è portata in vantaggio al 39' quando Secci, su assist di Geno e dopo un bel recupero di Zenga nell'area di rigore, ha insaccato la rete. Trascorrono solamente quattro minuti e i bianconeri trovano il pareggio con una bella azione ben finalizzata da Panatti. Dopo un finale di primo tempo estremamente emozionante, la ripresa vede nuovamente la Biellese con una certa costanza nella metà campo avversaria: il pericolo più grande arriva al 13' quando Naamad tenta il pallonetto su Barantani ma sfiora solamente il palo. I bianconeri non trovano la via del gol nonostante una buona manovra offensiva. Lo Stresa prova a portarsi nuovamente in vantaggio nei minuti finali della partita senza però riuscirci. Il big match termina così 1-1 e il distacco fra le due compagini rimane così invariato: Biellese primo a 38 punti, i Blues secondi a 37 punti.

Secci chiama, Panatti risponde. Nei primi minuti del match l’equilibrio regna sovrano in quanto le due squadre tengono i ritmi relativamente bassi quasi come per studiarsi sul piano tattico. All’8’ Scienza combina molto bene in area di rigore con Panatti il quale, dopo essersi liberato dalla marcatura dei difensori avversari, tenta la conclusione ma il suo tiro non finisce lontano dall’incrocio dei pali. Nei minuti successivi lo Stresa si affaccia con una certa costanza nella metà campo avversario tentando di far male con i calci piazzati senza però riuscirci. Al 14’ Panatti si incarica della battuta di un calcio di punizione dalla fascia destra: calcia direttamente in porta ma non trova lo specchio dei pali. Il match scorre senza particolari sussulti fino al 21’ quando Scienza entra molto bene in area di rigore dove la passa a Naamad: il numero 11 bianconero tira ma Barantani risponde con una bella parata con i piedi mantenendo così la porta inviolata. E’ proprio la compagine di Alberto Rizzo ad avere il pallino del gioco mentre quella di Rotolo risulta essere abbastanza sterile in fase offensiva. Il primo vero tiro degli azzurri arriva infatti solamente al 28’ quando Bonura calcia dalla distanza ma Rainero blocca la sfera senza problemi. Dopo soli tre minuti il numero 10 degli ospiti ci riprova nuovamente nello stesso modo senza però superare anche questa volta il portiere avversario. Poco dopo Bonura conquista una punizione da una posizione centrale: Frascoia mette in mezzo ma Villanova devia di testa in calcio d’angolo da cui non scaturisce alcun pericolo. In questa fase della partita è infatti lo Stresa che si fa vedere maggiormente vedere in attacco. Al 39’ si sblocca finalmente il risultato proprio a favore degli ospiti: Zenga recupera ottimamente palla in area di rigore, la passa a Geno il quale offre l’assist a Secci che insacca la rete con un potente tiro. Nell’azione immediatamente successiva lo Stresa va vicinissimo al raddoppio: dalla fascia destro Geno mette in mezzo per Bonura che tenta la conclusione ma Rainero non si lascia superare. Al 43’ la Biellese trova subito il pareggio dopo uno bello scambio tra i propri attaccanti che porta Panatti al tiro con il quale realizza la rete dell’1-1. Dopo un emozionante finale di primo tempo l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi senza neanche un minuto di recupero.

Naamad, che pallonetto. Nella ripresa la Biellese si fa costantemente vedere nella metà campo avversaria cercando di sfruttare soprattutto la velocità di Naamad e la qualità tecnica di Panatti. Dopo una relativa sofferenza dei minuti iniziali, anche lo Stresa si affaccia spesso e volentieri in avanti senza però riuscire a trovare la via del gol. Al 10’ Geno tenta la conclusione da fuori area ma questa finisce di molto alta. Trascorsi tre minuti, Agnesina innesca molto bene Naamad sulla fascia sinistra che tenta il pallonetto a Barantani, in uscita, ma la sfera sfiora il palo: super occasione per i padroni di casa per portarsi in vantaggio. Poco dopo Panatti mette in mezzo da calcio di punizione una velenosa palla ma Villanova non riesce a incornare la sfera per trovare la rete del 2-1. Proprio come nella prima parte del primo tempo, la squadra di Rizzo comanda il gioco mentre quella di Rotolo cerca di contenere la manovra offensiva avversaria e colpire in ripartenza. Tuttavia ambo le squadre non hanno finora creato particolari brividi se non per il pallonetto tentato da Naamad. Al 29’ Zenga ottiene un calcio di punizione sulla fascia destra e Frascoia si incarica della battuta mettendo in mezzo di area di rigore dove la difesa bianconera spazza neutralizzando così l’offensiva avversaria. Dopo cinque minuti i padroni di casa hanno un’immensa occasione per portarsi finalmente in vantaggio: Artiglia e Latta scambiano molto bene in area di rigore e il secondo dei due va al tiro ma la sua conclusione sfiora il palo della porta difesa da Barantani. Al 41’, dopo un calcio di punizione battuto da Frascoia, Moia aveva riportato in vantaggio la propria squadra con un’intelligente deviazione ma il suo gol viene annullato per la posizione in fuorigioco del difensore. Nei minuti finali del match non si registrano particolari occasioni per ambo le squadre. La partita termina così con il risultato finale di 1-1.

BIELLESE-STRESA 1-1 RETI (0-1, 1-1): 39' Secci (S), 43' Panatti (B). BIELLESE (4-2-3-1): Rainero 6.5, Facchetti 6, Ruatto 6, Gila D. 7 (40' st Zaffiro sv), Villanova 6.5, Schettino 6.5, Scienza 6.5 (17' st Artiglia 7), Agnesina 6 (35' st Mazzucco 6), Mastaj 5.5 (14' st Latta 6), Panatti 7.5, Naamad 7 (43' st Messina sv). A disp. Vallacchi, Tomasino, Fontana, Botto Poala. All. Rizzo 6.5. STRESA (4-3-1-2): Barantani 6.5, Scibetta 6.5, Bellocci 7, Frascoia 6.5, Perini A. 7, Moia 7, Secci 7.5, Manfroni 7, Zenga 7 (47' st Cattaneo sv), Bonura 6 (38' st Venco sv), Geno 6.5. A disp. Bruno, Mastromarino, Salice, Tondini, Pinton. All. Rotolo 6.5. ARBITRO: Zammarchi di Cesena 7. COLLABORATORI: Nicolò Pizzonia e Ruggero Marra. AMMONITI: 14' Zenga (S), 29' Facchetti[01] (B), 26' st Artiglia (B), 37' st Bellocci[01] (S), 42' st Schettino (B), 48' st Cattaneo[02] (S).

BIELLESE Rainero 6.5 Decisivo con il suo riflesso sul tiro non impeccabile di Bonura. Infonde sicurezza ai compagni facendosi sentire con la voce e non sbaglia sulle conclusioni da fuori dello Stresa. Facchetti 6 Secci rappresenta sempre un problema, per chiunque, ecco perché il classe 2001 è costretto agli straordinari. Su qualche lancio lungo non è ben posizionato, ma nel complesso non sfigura. Ruatto 6 Nel secondo tempo sembra più intraprendente sulla sua fascia, merito di un Artiglia in grande spolvero. Gila D. 7 Le chiavi del centrocampo sono affidate ad un fuoriquota, segno inequivocabile che Rizzo e tutto l’ambiente credono nella crescita nella maturità di questo ragazzo. Davide ripaga la fiducia con un’altra ottima prestazione, toccando tanti palloni e riuscendo sempre a smistare bene la sfera, anche in condizioni di pressione. ( 40' st Zaffiro sv) Villanova 6.5 Sempre solido dietro, non va per il sottile quando serve e libera parecchie situazioni spinose. Schettino 6.5 Non fa rimpiangere l’assenza di Pavan e gioca con la guardia sempre alta. Rizzo gli chiede anche di impostare l’azione dalle retrovie e lui non si lascia intimorire, avviando parecchie occasioni. Scienza 6.5 Partita dalle due facce, decisamente a trazione anteriore il primo tempo, con tanti 1 contro 1 vinti e anche un pezzettino di gol. Nella ripresa, forse causa stanchezza o per un cambio di priorità tattiche, riceve molti meno palloni e esce dalla partita. 17' st Artiglia 7 Entra e si prende la fascia sinistra, dando ossigeno e nuova linfa ad una squadra stanca. I compagni si affidano alle sue scorribande quando non sanno chi pescare, una soluzione che porta sempre buoni dividendi. Agnesina 6 Gara dell’ex con la fascia da capitano addosso. Non sente la pressione e lascia le luci della ribalta a Gila, tenendo la posizione e dando fastidio in fase di interdizione. 35' st Mazzucco 6 Sin dai primi minuti sembra molto nervoso, ma porta esperienza e muscoli alla causa, in un reparto che ne ha bisogno. Mastaj 5.5 Una gara decisamente sottotono. Per caratteristiche l’ex Gozzano è molto mobile e bravo a non dare punti di riferimento, ma nel momento del bisogno manca di lucidità e davanti si vede poco. 14' st Latta 6 Ha sulla coscienza il gol del 2-1 divorato, ma con le sue indiscutibili qualità dà tutt’altro peso all’attaco, giocando di sponde e favorendo le ripartenze. Panatti 7.5 Il motore del gioco bianconero. Si accende lui e la macchina gira, con il gol che arriva quasi come diretta conseguenza. Naamad 7 Sta diventando uno dei punti fermi dell’attacco dei lanieri, e anche stavolta ha dimostrato perché. Va vicinissimo al gol del vantaggio con un pallonetto che sfiora il palo, e sembra sempre in ottima posizione per far male. ( 43' st Messina sv) All. Rizzo 6.5 Il pareggio, a conti fatti, è il risultato giusto. Il tecnico ex Aygreville ci ha sicuramente provato di più, soprattutto nel primo tempo, dove ha, per una buona mezz’ora, tenuto in mano il pallino del gioco. Poi stanchezza e una grande difesa lacuale hanno un po’ frenato la corsa dei bianconeri, che non allungano ma tengono comunque la testa.

STRESA Barantani 6.5 Subito protagonista con un bell'intervento su Naamad, e prosegue la buona partita impostando con i piedi (non senza qualche rischio) e facendosi trovare pronto sulle uscite. Scibetta 6.5 Nel primo tempo, nonostante la presenza di Naamad, riesce a contenere i danni, con i lanieri che prediligono spesso l'altra corsia per impostare i propri attacchi. Nella ripresa si trova davanti un Artiglia che diventa il faro principale dei suoi, ma l'ex Gozzano cade in piedi e, nonostante qualche sbavatura, regge l'urto. Bellocci 7 Rotolo ha scelto la fascia sinistra come fonte primaria di gioco. Ecco che non stupisce la posizione sempre molto alta del terzino dello Stresa che, aiutato dai ripiegamenti di Perini, ha campo per provare ad inventare. Arriva più volte al fondo e riesce spesso a dare superiorità numerica a i suoi. Grandi partite. Frascoia 6.5 A centrocampo si sente un po' la mancanza di un vero creatore di gioco, e il capitano è chiamato a compiti in regia che non gli competono. Ciononostante si cala bene nei panni del regista e porta i soliti muscoli in mezzo. Perini A. 7 Un giocatore preziosissimo nello scacchiere di Rotolo. E' lui che ha il compito di coprire i buchi lasciati dalla posizione di Bellocci, e mostra anche spiccate doti offensive lanciandosi in qualche scorribanda avanzata. Tuttocampista. Moia 7 Peccato per il gol annullato, una rete da attaccante vero. Ma le qualità migliori sono ovviamente difensive, e le mette in mostra giocando con attenzione, tenendo bene Mastaj. Secci 7.5 La solita scheggia impazzita colpisce anche questa volta. All'ex Accademia Borgomanero basta un tiro per entrare nel tabellino marcatori, ma le migliori cose le fa vedere quando può ricevere sul profondo e puntare l'avversario in velocità. Condiziona la difesa con la sua sola presenza, e questo fa già capire quanto sia importante questo giocatore. Manfroni 7 Bravissimo a calarsi nei panni del difensore centrale, pur conservando le sue spiccate doti di palleggiatore a centrocampo. Grazie a queste doti Rotolo sceglie di arretrarlo per sfruttare le sue qualità in impostazione. Zenga 7 Davanti non si ricordano particolari occasioni da rete, ma è lucidissimo in occasione del gol a rientrare sul destro, a coronamento di una partita di grande sacrificio. L'ammonizione repentina per un fallo vicino alla propria area di rigore dimostra quanto il 9 abbia corso. ( 47' st Cattaneo sv) Bonura 6 Da lui ci si aspetta sempre qualcosa di più, e questa volta, forse, quel qualcosa in più non c'è stato. Bravo a ricevere sulla palla gol che avrebbe permesso il raddoppio, meno bravo nella conclusione. A tratti gioca troppo avanzato e non riesce a raccordare i reparti. ( 38' st Venco sv) Geno 6.5 Anche lui ha grossi meriti sul gol di Secci, fornendogli l'assist decisivo, e non contento sempre dai suoi piedi parte il suggerimento che libera Bonura in area. Forse un po' assente nell'arco dei novanta minuti, ma nei momenti clou si fa trovare prontissimo, qualità rara per un ragazzo così giovane. All. Rotolo 6.5 Un punto che, nonostante tutti i ribaltamenti e le emozioni, premia due squadre forti e ben allenate. I lacuali giocano più di rimessa, aspettando una Biellese padrona del possesso per la prima mezz'ora, ma alla prima vera occasione colpiscono senza pietà. Nella ripresa il tecnico ex di giornata serra ulteriormente i ranghi e i suoi difensori rispondono colpo su colpo ai tanti lanci lunghi che arrivano dalle loro parti. Un pareggio preso di organizzazione e cuore, dopo un periodo non facile.

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