Morte Regina Elisabetta, cosa succede ora: dalla BBC ai funerali, il piano London Bridge - QdS

2022-10-08 21:00:12 By : Ms. Judy Liu

Come sarà annunciata la morte della Regina Elisabetta? Esiste un piano del governo del Regno Unito relativo a quello che che accadrà nei giorni successivi

Come sarà annunciata la morte della Regina Elisabetta? Esiste un piano del governo del Regno Unito relativo a quello che che accadrà nei giorni successivi.

Il nome in codice di questa operazione è London Bridge. A lungo avvolto nel segreto, ora è stato rivelato. Nel corso degli anni sono emerse delle indiscrezioni, dal primo ministro che sarà avvisato dalla telefonata di un funzionario pubblico che affermerà “London Bridge è caduto” all’annuncio che la morte della regina arriverà tramite una notizia flash sulla “Association Press”. Agli inglesi sarà comunicato dalla BBC (I conduttori oggi sono vestiti di nero).

Il primo ministro e il suo gabinetto incontreranno la bara della regina alla stazione di St. Pancras, mentre il principe Carlo intraprenderà un tour del Regno Unito nei dieci giorni prima dei funerali

Nelle ore successive alla morte della regina, si svolgeranno una serie di chiamate a cascata per informare, nell’ordine, il primo ministro, il segretario di gabinetto (il più alto funzionario della Gran Bretagna) e alcuni dei ministri e funzionari più anziani. Il primo ministro sarà informato dal segretario privato della regina, che ne parlerà anche all’ufficio del consiglio privato, che coordina il lavoro del governo per conto del monarca. Internamente, il giorno sarà denominato “D-Day”. I giorni successivi al funerale saranno “D+1”, “D+2” e così via

La famiglia reale emetterà una nota ufficiale. I ministri verranno informati con la seguente frase: “Siamo appena stati informati della morte di Sua Maestà la Regina”. E verrà chiesta loro la massima discrezione. Ministri e alti funzionari riceveranno anche un’e-mail dal segretario di gabinetto, la cui bozza recita: “Cari colleghi, è con tristezza che vi scrivo per informarvi della morte di Sua Maestà la Regina”. Ricevuta questa comunicazione, le bandiere di Whitehall verranno abbassate a mezz’asta. Il tutto dovrebbe essere fatto in 10 minuti

Il sito web della famiglia reale si aprirà con una pagina nera con una breve dichiarazione che confermerà la morte della regina. Il sito web del governo del Regno Unito – GOV.UK – mostrerà un banner nero in alto, lo stesso accadrà per tutte le pagine dei social media dei dipartimenti del governo che cambieranno anche le loro immagini del profilo con il loro stemma dipartimentale. I contenuti non urgenti non devono essere pubblicati. I retweet sono esplicitamente vietati a meno che non siano autorizzati dal capo delle comunicazioni del governo centrale.

La famiglia reale annuncerà i piani per il funerale della regina, che dovrebbe tenersi 10 giorni dopo la sua morte. Il primo ministro sarà il primo membro del governo a rilasciare una dichiarazione. Tutti gli altri membri del governo parleranno solo dopo di lui. Il Ministero della Difesa organizzerà il saluto. Ci sarà un minuto di silenzio nazionale. Il primo ministro terrà un’udienza con il nuovo re e alle 18 re Carlo trasmetterà un messaggio alla nazione. Allo stesso tempo, ci sarà una commemorazione nella Cattedrale di St. Paul, nel cuore di Londra

Il giorno dopo la morte della regina, alle 10, gli alti esponenti del governo si riuniranno a St. James’ Palace per proclamare Carlo nuovo sovrano. Saranno in abiti da mattina o abiti da salotto con cravatte nere o scure. Non devono essere indossate decorazioni. La proclamazione verrà letta al St. James’ Palace e al Royal Exchange nella City di Londra. Il Parlamento si riunirà per concordare un messaggio di cordoglio. Tutte le altre attività parlamentari saranno sospese per 10 giorni. Alle 15:30, il primo ministro e il gabinetto vedranno il nuovo re

La bara della regina tornerà a Buckingham Palace. Se la regina dovesse morire a Sandringham, la sua residenza nel Norfolk, il suo corpo sarà trasportato con il treno reale alla stazione di St. Pancras a Londra, dove il feretro sarà accolto dal primo ministro e dai ministri di gabinetto. Se dovesse morire a Balmoral in Scozia, verrà attivata l’Operazione Unicorn: il suo corpo verrà trasportato a Londra con il treno reale, se possibile. In caso contrario, verrà attivata l’operazione Overstudy, con la bara che verrà trasferita in aereo

In mattinata, re Carlo riceverà la mozione di condoglianze a Westminster Hall. Nel pomeriggio intraprenderà un tour del Regno Unito, iniziando con una visita al parlamento scozzese e un servizio alla Cattedrale di St. Giles a Edimburgo. Andrà poi in Irlanda del Nord, al castello di Hillsborough, e parteciperà a una funzione nella cattedrale di St. Anne a Belfast. Il giorno 5 si svolgerà l’Operazione Lion, la processione della bara da Buckingham Palace al Palazzo di Westminster

La regina giacerà al Palazzo di Westminster per tre giorni, in un’operazione chiamata Piuma. La sua bara, sollevata da terra, sarà nel mezzo della Westminster Hall, che sarà aperta al pubblico per 23 ore al giorno. I biglietti saranno emessi per i VIP in modo che possano avere una fascia oraria. Il D-Day+6 avrà luogo una prova per il corteo funebre di stato. Il D-Day+7, il re Carlo si recherà in Galles per ricevere i condoglianze al parlamento gallese e partecipare a una funzione nella cattedrale di Liandaff a Cardiff.

Il primo ministro e la regina hanno concordato che il giorno dei funerali di stato sarà un “Giorno di lutto nazionale”.

I funerali di stato si terranno presso l’Abbazia di Westminster. A mezzogiorno ci sarà un silenzio di due minuti in tutta la nazione. Le processioni si svolgeranno a Londra e Windsor. Ci sarà un servizio funebre nella Cappella di San Giorgio al Castello di Windsor e la regina sarà sepolta nella Cappella commemorativa di Re Giorgio VI del castello

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Do il mio consenso affinché un cookie salvi i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento.

Mentre salgono in tutta Italia i contagi da Coronavirus, ecco che all'orizzonte si profila un'altra allerta variante di Omicron

Il segretario del Pd siciliano è intervenuto alla direzione del regionale del partito, al San Paolo Palace di Palermo, convocato per analizzare i risultati elettorali

Le risorse sono destinate al potenziamento dell’infrastruttura digitale dei sistemi e all’incremento delle competenze dei professionisti del sistema sanitario

La polizia postale di Palermo ha smantellato una rete che le diffondeva materiale pedopornografico

Un'ambulanza lo ha poi trasportato presso l’ospedale pediatrico Gaslini per ricevere le necessarie cure specialistiche

Registrazione n. 552 del 18-9-1980 Tribunale di Catania Iscrizione al R.O.C. n. 6590

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875

SERVIZIO ABBONAMENTI: servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it Tel. 095/372217 DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale: direzionevendite@quotidianodisicilia.it Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147 AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI amministrazione@quotidianodisicilia.it PEC: ediservicesrl@legalmail.it Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001

Raffaella Tregua (vicedirettore) vicedirettore@quotidianodisicilia.it Dario Raffaele (redattore) draffaele@quotidianodisicilia.it Carmelo Lazzaro Danzuso (redattore) clazzaro@quotidianodisicilia.it Patrizia Penna (redattore) ppenna@quotidianodisicilia.it Antonio Leo (redattore) aleo@quotidianodisicilia.it