Una tradizione iniziata dalla Regina Vittoria, che oggi ha un incerto futuro
Per concludere i mesi caldi in bellezza e scacciare la malinconia di inizio autunno, la regina Elisabetta II aveva la sua personalissima tradizione: un ballo che teneva ogni anno tra fine agosto e inizio settembre nel castello di Balmoral, in Scozia. Il Ghillies Ball è una tradizione che risale ai tempi della Regina Vittoria e che quest'anno, per motivi di salute che nelle ultime settimane di vita l'hanno costretta al riposo, Elisabetta II non ha potuto dare. Oggi che la sua direzione viene a mancare, in molti si chiedono se ci sarà un futuro per questa antica tradizione.
Tutto è cominciato quando la regina Vittoria e suo marito, il principe Alberto, acquistarono Balmoral nel 1852. Come racconta Town & Country Magazine, era settembre e i reali organizzarono un ballo per ringraziare il loro personale e la servitù. Ben presto questa festa è diventata nota come Ghillies Ball. Il termine "ghillie" è gaelico e significa guardacaccia, ma le ghillies sono anche delle scarpe comunemente indossate nelle danze country scozzesi. La particolarità del Ghillies Ball, infatti, sono le danze tradizionali che coinvolgono tutti i partecipanti. "Nonostante la sua età e la sua infermità”, scrive Greg King in Twilight of Splendor: The Court of Queen Victoria, “la regina Victoria si univa ancora occasionalmente alle intricate danze, una fascia di tartan Balmoral appesa al corpetto del suo nero abito di raso mentre suonavano le cornamuse". Il Ghillies Ball ha continuato a tenersi anche sotto i successivi regni del nonno della regina Elisabetta, re Giorgio V e poi di suo padre, re Giorgio VI. “La regina Maria (nonna di Elisabetta II, ndr) era straordinariamente energica in questi balli", ha raccontato Frederick Corbett, il vice controllore dei rifornimenti a Buckingham Palace, nelle sue memorie. "Adorava tutti i balli delle Highland e molti dei vecchi balli country inglesi, che venivano sempre inclusi nel programma. Prendeva parte a tutte le danze durante la prima metà del ballo. Ma re Giorgio V non era un gran ballerino. Si sedeva sulla pedana reale in fondo alla stanza e osservava i ballerini con occhio attento".
La regina Elisabetta ha partecipato al Ghillies Ball per la prima volta a 12 anni e poi ha portato avanti la tradizione. “Il ballo inizia alle nove e mezza e prosegue fino alle undici e mezza circa, quando di solito la famiglia reale lascia la sala da ballo con i suoi ospiti per prendere un rinfresco da un buffet allestito nella sala da pranzo del castello" raccontava non molto tempo fa lo chef della famiglia reale, Darren McGrady, in Eating Royalty. Gli uomini indossano kilt e cravatte nere, mentre le donne indossano diademi, abiti lunghi e fusciacche scozzesi fissate con spille di diamanti. Pare che Elisabetta II si sia spesso scatenata nelle danze, trattenendosi fino a notte fonda. A noi piace immaginarla ancora così, mentre balla nel salone di Balmoral, magari accompagnata dal principe Filippo.