Uso delle mascherine e problemi della pelle: i semplici consigli per aiutarla - DossierSalute.com

2022-10-08 21:00:23 By : Mr. Jeron Zhong

All’uso della mascherina ci siamo dovuti abituare in fretta. Da quando ci siamo resi conto che il Covid-19 era arrivato in Italia (era il 21 febbraio), la diffusione di questa nuova forma di coronavirus è stata drammaticamente rapida, tanto che già l’11 marzo l’OMS, l’organizzazione mondiale della sanità, dichiarava lo stato di pandemia a livello mondiale.

Per contrastare la diffusione di questa patologia sconosciuta e così aggressiva le armi fondamentali, lo sappiamo, sono il distanziamento sociale (fino ad un difficile e prolungato lock-down), l’igiene accurata delle mani per evitare che diventino veicolo di diffusione e l’uso di mascherine di protezione per impedire ai droplets di diffondersi nell’aria.

Abbiamo cominciato a usare le mascherine quando il clima era ancora freddo ma ora, con l’arrivo dell’estate, scopriamo alcune difficoltà.

Se, al momento in cui scriviamo, le voci che circolano sui giornali indicano che a breve non sarà più obbligatorio l’uso delle protezioni facciali nei luoghi aperti, probabilmente ancora per lungo tempo dovremo usare le mascherine negli spazi chiusi, come nei negozi o sul posto di lavoro. Ogni regione ovviamente adotterà i provvedimenti più necessari, qui in Lombardia abbiamo tuttora regole abbastanza rigide, quindi bisogna tenersi molto informati. Inoltre non sappiamo se l’arrivo dell’autunno porterà nuove direttive più stringenti se dovesse arrivare (speriamo di no!) una nuova ondata di contagi.

In qualsiasi caso è bene avere alcune informazioni utili per aiutare la nostra pelle, da mesi sottoposta ad una forte e inaspettata costrizione. 

A prescindere da come l’uso della mascherina possa incidere sulla vostra particolare tipologia di pelle (lo vedremo nel prossimo paragrafo), i dispositivi di protezione naso-bocca generano al loro interno un particolare microclima che mette la pelle a dura prova.

Il particolare microclima che si genera al di sotto delle mascherine è paragonabilea quello che ci potrebbe essere all’interno di uno scafandro. La protezione che questi DPI garantiscono a noi e agli altri, comporta un progressivo surriscaldamento dell’aria all’interno, con aumento della sudorazione, una maggior difficoltà per i capillari e i piccoli vasi a garantire un buon microcircolo euna buona ossigenazione complessiva della pelle.

L’arrivo del caldo estivo e dell’afa, poi, rendono sicuramente questo processo ancora più accentuato, così come più accentuate sono le problematiche per le pelli seborroiche, asfittiche, couperosiche e in generale per tutte le pelli che soffrono di dermatiti.

Vediamo adesso come l’uso prolungato delle mascherine di protezione possa andare ad incidere in maniera significativa sulle pelli più delicate. Chiaramente, come in tutto ciò che riguarda il Covid-19 e la sua diffusione, dati statistici precisi ancora non li abbiamo. Non essendoci mai stata una situazione paragonabile a questa non sappiamo con precisione cosa avvenga all’interno della pelle, specialmente nel lungo periodo.

Ma la nostra osservazione in cabina (che è il nostro studio sul campo!), la conoscenza e il buon senso ci fanno riflettere su quelle che potrebbero essere le conseguenze di questa situazione per la pelle.

Pelli grasse, impure: potreste riscontrare un aumento generalizzato di sebo, pelle più untuosa  con un maggior numero di punti neri e punti bianchi. Chi ha la tendenza alla produzione di piccole cisti sottopelle (o grani di miglio) potrebbe notarne un aumento. Come il sebo stagnante  comporta un aumento di pori dilatati.

Pelli con acne o a tendenza acneica. Su questo particolare tipo di pelle è già stato riscontrato un peggioramento della situazione o  una ricomparsa di improvvisi sfoghi e rash cutanei dovuti all’uso delle protezioni facciali, tanto da coniare il neologismo ad hoc,Maskne, per identificare questa recrudescenza concomitante all’uso delle mascherine.

Chi è soggetto all’acne, o ne ha sofferto in età giovanile e ogni tanto nota delle ricomparse, deve prestare molta attenzione alla pulizia e cura quotidiana della pelle, per prevenire un allargamento dell’infiammazione.

Pelli sensibili o soggette a couperose: chi ha questo tipo di pelle deve prestare molta cura per prevenire o alleviare i possibili peggioramenti. Il surriscaldamento a cui la pelle è sottoposta quando si indossano per molte ore le mascherine (specialmente quando è molto caldo) accentua la sensibilità della pelle e porta ad una maggior dilatazione dei capillari, irritazioni e arrossamenti da sfregamento. Anche le pelli soggette a dermatite, eczemi, devono stare molto attente e adottare strategie di prevenzione e cura. In particolare le dermatiti sono in forte aumento in questo momento, anche su pelli normalmente non soggette a queste problematiche. 

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